Differenze tra le versioni di "Il nuovo Codice degli Appalti"
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<li data-year="05 giugno 2023" data-text=" | <li data-year="05 giugno 2023" data-text="Pubblicazione nuovi bandi MePA e avvio della modifica dei dati e dichiarazioni per gli OE"></li> | ||
<li data-year="03 luglio 2023" data-text="Ripubblicazione dei bandi SDA"></li> | <li data-year="03 luglio 2023" data-text="Ripubblicazione dei bandi SDA"></li> | ||
<li data-year="2019" data-text="Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur."></li> | <li data-year="2019" data-text="Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur."></li> | ||
Versione delle 13:40, 23 mag 2023
Il nuovo codice appalti (dlgs 36/2023) è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 31 marzo 2023. Entra in vigore dal 1 aprile 2023, ma le sue disposizioni – come disposto dall’art. 229 – acquistano efficacia dal 1 luglio 2023.
È previsto, tuttavia, un periodo transitorio fino al 31 dicembre 2023, con estensione della vigenza di alcune disposizioni del vecchio codice (dlgs 50/2016), del dl semplificazioni (dl 76/2020) e del dl semplificazioni bis (dl 77/2021).
Gli effetti del nuovo codice
Tutti i bandi dei Mercati telematici, Mercato Elettronico della PA
e Sistema Dinamico di Acquisizione della PA
, di conseguenza, saranno adeguati alle nuove disposizioni normative.
Da sapere che
Tutte le negoziazioni pubblicate in vigenza del vecchio codice (Dlgs 50/2016), continueranno a seguire quel regime normativo.