Differenze tra le versioni di "Non Lineare Concava a Punteggio Assoluto"
(Creata pagina con "La Formula '''Non Lineare Concava a Punteggio Assoluto''' premia in misura progressivamente minore ulteriori aumenti del ribasso/ riduzioni del prezzo offerto. La pendenza della curva di punteggio, infatti, decresce gradualmente all’aumentare del ribasso offerto. Il grado di concavità della curva è determinato dal valore attribuito al parametro <Esponente “n”>, che deve avere un valore maggiore di 1 (per n=1 la formula corrisponde ad una formula lineare a puntegg...") |
|||
Riga 8: | Riga 8: | ||
Pertanto, questa formula può risultare utile a disincentivare l’offerta di prezzi considerati “eccessivamente bassi” quando si ritenga che questi possano compromettere la qualità della fornitura o incidere eccessivamente sui costi del lavoro. Occorre tuttavia scegliere con cura il valore di <''Esponente “n”>'' in funzione delle caratteristiche e dei prezzi di mercato nonché del prezzo posto a base d’asta, al fine di evitare di limitare o distorcere la competizione sul prezzo. | Pertanto, questa formula può risultare utile a disincentivare l’offerta di prezzi considerati “eccessivamente bassi” quando si ritenga che questi possano compromettere la qualità della fornitura o incidere eccessivamente sui costi del lavoro. Occorre tuttavia scegliere con cura il valore di <''Esponente “n”>'' in funzione delle caratteristiche e dei prezzi di mercato nonché del prezzo posto a base d’asta, al fine di evitare di limitare o distorcere la competizione sul prezzo. | ||
==Formula Matematica== |
Versione delle 16:38, 19 mag 2022
La Formula Non Lineare Concava a Punteggio Assoluto premia in misura progressivamente minore ulteriori aumenti del ribasso/ riduzioni del prezzo offerto. La pendenza della curva di punteggio, infatti, decresce gradualmente all’aumentare del ribasso offerto. Il grado di concavità della curva è determinato dal valore attribuito al parametro <Esponente “n”>, che deve avere un valore maggiore di 1 (per n=1 la formula corrisponde ad una formula lineare a punteggio assoluto).
In pratica, tale formula fornisce incentivi al ribasso che variano in corrispondenza di diversi valori di ribasso offerto:
- In corrispondenza di ribassi offerti relativamente piccoli (prezzi vicini alla base d’asta) la curva è più ripida: piccoli incrementi di ribasso offerto inducono notevoli differenze di punteggio attribuito, creando così un notevole incentivo ad incrementare il ribasso offerto. La curva in prossimità della base d’asta è tanto più ripida quanto più elevato è il valore scelto per il parametro <Esponente “n”>.
- In una regione intermedia, il punteggio cresce meno rapidamente con l’aumentare del ribasso offerto, creando così un incentivo progressivamente minore ad incrementare ulteriormente il ribasso stesso. Questa regione “si restringe” e si sposta verso valori inferiori di ribassi offerti all’aumentare del valore di <Esponente “n”>.
- In corrispondenza di ribassi più elevati (prezzi più bassi) la curva tende ad appiattirsi, disincentivando così ribassi ulteriori. Il valore di ribasso in corrispondenza del quale la curva si appiattisce è tanto più basso quanto più alto è il valore scelto per il parametro <Esponente “n”>.
Pertanto, questa formula può risultare utile a disincentivare l’offerta di prezzi considerati “eccessivamente bassi” quando si ritenga che questi possano compromettere la qualità della fornitura o incidere eccessivamente sui costi del lavoro. Occorre tuttavia scegliere con cura il valore di <Esponente “n”> in funzione delle caratteristiche e dei prezzi di mercato nonché del prezzo posto a base d’asta, al fine di evitare di limitare o distorcere la competizione sul prezzo.