Lineare Min-Max Interdipendente
La formula Lineare Min-Max Interdipendente assegna i punteggi mediante interpolazione lineare tra la migliore offerta presentata (cui è attribuito il punteggio massimo) e la peggiore offerta presentata (cui è attribuito punteggio pari a zero). In altri termini, la formula attribuisce punteggi proporzionali ai ribassi offerti rispetto alla base d’asta, con coefficiente di proporzionalità tanto maggiore quanto minore è lo scarto tra la maggiore e la peggiore offerta presentate in gara.
A differenza di gran parte delle formule già descritte, questa formula, se espressa in funzione del prezzo offerto, può essere utilizzata senza definire una base d’asta e, anche se espressa in funzione del ribasso offerto, i punteggi attribuiti non dipendono dal valore della base d’asta.
E’ una formula in grado di garantire una competizione particolarmente elevata, in quanto tende a generare elevate differenze tra i punteggi attribuiti anche a offerte relativamente simili tra loro, in particolar modo nei casi in cui la migliore e la peggiore offerta sono relativamente ravvicinate. Proprio per questo, il suo utilizzo per l’attribuzione del punteggio economico è sconsigliato, mentre per l’attribuzione del punteggio tecnico andrebbe limitato ai soli casi in cui risulti particolarmente problematico per la stazione appaltante definire i valori minimo/massimo per la variabile cui è attribuito il punteggio.
Formula Matematica
Al rialzo (in funzione del ribasso):
Al ribasso (in funzione del prezzo):
Con:
- PEmax: massimo punteggio attribuibile
- R [P]: ribasso rispetto alla base d’asta (soglia) / prezzo (valore) offerto dal concorrente
- Rmax [Pmin]:ribasso più elevato [prezzo più basso] tra quelli offerti in gara