CIG - Codice Identificativo Gara

Da Wiki Acquisti in rete PA.

Il CIG - Codice Identificativo Gara è un codice alfanumerico di 10 cifre che consente di identificare in maniera univoca gli elementi costitutivi delle gare d’appalto.

Esistono diverse tipologie di codice CIG, che variano in base alle caratteristiche e alle modalità di svolgimento della gara.

Nel caso di procedura di gara suddivisa in diversi lotti, viene attribuito un CIG ad ogni lotto che compone la gara; il bando di gara riporterà in questo caso un elenco di CIG (invece che un unico CIG) in modo da poter identificare in maniera univoca i lotti. Se si verifica l’aggiudicazione di diversi lotti ad uno stesso operatore economico, il sistema consente al RUP di scegliere uno dei CIG assegnati a ciascun lotto, ed eleggerlo a CIG Master. In base a questa procedura, si stipulerà un unico contratto contenente l’elenco completo dei CIG relativi ai lotti affidati, e il CIG Master potrà essere utilizzato come riferimento unico per i pagamenti relativi a tutti i lotti citati nel contratto stesso.

La distinzione tra CIG Padre e CIG Figlio si applica esclusivamente quando la procedura di scelta del contraente avviene mediante adesione ad un Accordo Quadro o a una Convenzione. Il CIG Padre viene rilasciato al momento della sottoscrizione dell’Accordo quadro. Il CIG Padre identifica l’accordo stesso e serve come riferimento a cui legare i CIG Figli. Il CIG Figlio, detto anche CIG Derivato, viene rilasciato alle Amministrazioni che aderiscono all’Accordo quadro. Il CIG Figlio ha la funzione di identificare i singoli contratti stipulati in base a un Accordo quadro o una Convenzione.

Come ottenerlo?

A partire dal 1° gennaio 2024 la richiesta e la gestione del CIG per le nuove pubblicazioni avviene tramite l’integrazione di Acquisti in Rete PA con la Piattaforma dei Contratti Pubblici di ANAC – PCP (D. Lgs. 36/2023). Per maggiori informazioni, consulta la pagina dedicata.

Per le eccezioni consulta la Delibera ANAC 582 del 13 dicembre 2023.