Differenze tra le versioni di "Fatturazione elettronica"

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''Fonte: [http://www.agenziaentrate.gov.it Agenzia delle Entrate]''
''Fonte: [http://www.agenziaentrate.gov.it Agenzia delle Entrate]''


Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza, non possono più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea dal 6 giugno 2014. La stessa disposizione è stata applicata dal 6 giugno 2015, ai restanti Enti nazionali. In aggiunta si fa presente che le PA non potranno procedere al pagamento, neppure parziale, fino all’invio del documento in forma elettronica.
Ministeri, Agenzie fiscali, Enti nazionali di previdenza ed Enti nazionali non accettano fatture emesse in forma cartacea.
 
La '''trasmissione delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni dello Stato''' deve essere effettuata attraverso il '''Sistema di Interscambio''' (SdI), Sistema informatico di supporto al processo di ''ricezione e successivo inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie'' nonché alla ''gestione dei dati in forma aggregata e dei flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica''.  
L’obbligo di fatturazione in forma elettronica nei confronti delle Amministrazioni dello Stato è stato introdotto dalla Finanziaria 2008. La legge ha stabilito che la trasmissione delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni dello Stato deve essere effettuata attraverso il '''Sistema di Interscambio''' (SdI), Sistema informatico di supporto al processo di “ricezione e successivo inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie” nonché alla “gestione dei dati in forma aggregata e dei flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica”. Le modalità di funzionamento dello SdI sono state definite con il decreto ministeriale 3 aprile 2013, n. 55.
L’Unione Europea ha definito lo '''standard europeo del formato di fattura elettronica''' in relazione agli appalti pubblici che l’ordinamento italiano ha introdotto a partire dal 18 aprile 2019.
 
In aggiunta l’Unione europea con direttiva 2014/55/UE ha introdotto delle novità relative alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici, definendo lo '''standard europeo del formato di fattura elettronica.'''


Tale intervento normativo è stato recepito nell’ordinamento italiano con il d. lgs. 27 dicembre 2018, n. 148 che ha introdotto a partire dal 18 aprile 2019 l’obbligo per le Amministrazioni a ricevere ed elaborare le fatture elettroniche conformi allo standard europeo sulla fatturazione elettronica negli appalti pubblici.
'''Gestore del Sistema d’Interscambio è l’Agenzia delle Entrate''' che svolge i seguenti compiti:


Infine, l’Agenzia delle entrate con provvedimento del 18/04/2019 - '''Regole tecniche relative alla gestione delle fatture di cui all’art. 3, comma 1, d.lgs. 148/2018''' ha definito le regole tecniche del processo di gestione da parte del Sistema di Interscambio delle fatture elettroniche.
* Coordinamento con il Sistema informatico della fiscalità;
* Controllo della gestione tecnica del Sistema di Interscambio, vigilanza in ordine al trattamento dei dati e delle informazioni;
* Gestione dei dati e delle informazioni che transitano attraverso il Sistema di Interscambio ed elaborazione di flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica.


'''Gestore del Sistema d’Interscambio è l’Agenzia delle Entrate''' (decreto del 7 marzo 2008), alla quale sono stati demandati i seguenti compiti:
L’Agenzia si relaziona al Ministero dell‘Economia e delle Finanze sull'andamento e l'evoluzione del Sistema.


<ul>
Tutta la '''documentazione tecnica sulla fattura elettronica verso la PA''', le modalità di trasmissione e i servizi di supporto e assistenza, sono disponibili su '''[https://www.fatturapa.gov.it www.fatturapa.gov.it]'''.
<li><p>coordinamento con il Sistema informatico della fiscalità;</p></li>
<li><p>controllo della gestione tecnica del Sistema di Interscambio, vigilanza in ordine al trattamento dei dati e delle informazioni;</p></li>
<li><p>gestione dei dati e delle informazioni che transitano attraverso il Sistema di Interscambio ed elaborazione di flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica.</p>
<p>Inoltre, periodicamente,  l’Agenzia relaziona al Ministero dell‘Economia e delle Finanze sull'andamento e l'evoluzione del Sistema.</p></li></ul>


Tutta la documentazione tecnica sulla fattura elettronica, le modalità di trasmissione e i servizi di supporto e assistenza, sono disponibili su [https://www.fatturapa.gov.it www.fatturapa.gov.it], un sito dedicato esclusivamente alla fatturazione elettronica verso le Pubbliche Amministrazioni.
=== Soggetti interessati ===
=== Soggetti interessati ===


Gli utenti coinvolti nel processo di fatturazione elettronica sono:
Gli '''utenti''' coinvolti nel processo di '''fatturazione elettronica''' sono:
*'''Operatori Economici''', cioè i fornitori di beni e servizi verso le PA, obbligati alla compilazione/trasmissione delle fatture elettroniche e all’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Le fatture emesse dagli intermediari per la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi e per la riscossione mediante modello F24 sono derogate dagli obblighi;
*'''Pubbliche Amministrazioni''', che svolgono operazioni collegate alla ricezione della fattura elettronica, ''in primis'' l’inserimento dei dati anagrafici di fatturazione su [http://www.indicePA.gov.it IPA];
*'''intermediari''' (''banche, Poste, altri intermediari finanziari, intermediari di filiera, commercialisti, imprese ICT''), soggetti terzi ai quali gli Operatori Economici possono rivolgersi per la compilazione/trasmissione della fattura elettronica e per l’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Possono servirsi degli intermediari anche le PA per la ricezione del flusso elettronico dei dati e per l’archiviazione sostitutiva.


* gli Operatori Economici, cioè i fornitori di beni e servizi verso le PA, obbligati alla compilazione/trasmissione delle fatture elettroniche e all’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Va precisato che le fatture emesse dagli intermediari per la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi e per la riscossione mediante modello F24 sono, al momento, derogate dagli obblighi;
=== Regole di generazione e trasmissione di una fattura elettronica ===
* le Pubbliche Amministrazioni, che devono effettuare una serie di operazioni collegate alla ricezione della fattura elettronica, ''in primis'' l’inserimento dei dati anagrafici di fatturazione su [http://www.indicePA.gov.it IPA]<ref>Al fine di consentire al Sistema di Interscambio di recapitare le fatture elettroniche alle PPAA destinatarie, tutti gli Uffici delle Amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici nazionali che si configurano come soggetti destinatari di fattura elettronica devono essere identificati per mezzo di un codice univoco denominato “Codice Univoco Ufficio” assegnato dall’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA). L’IPA è l’anagrafica di riferimento per la fatturazione elettronica e, ai sensi dell’articolo 3 del DM n.55 del 3 aprile 2013, provvede ad assegnare il codice identificativo univoco agli uffici identificati dalle pubbliche amministrazioni come deputati in via esclusiva alla ricezione delle fatture
elettroniche, rendendo consultabili tali codici univoci.
* gli intermediari (banche, Poste, altri intermediari finanziari, intermediari di filiera, commercialisti, imprese ICT), vale a dire soggetti terzi ai quali gli Operatori Economici possono rivolgersi per la compilazione/trasmissione della fattura elettronica e per l’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Possono servirsi degli intermediari anche le PA per la ricezione del flusso elettronico dei dati e per l’archiviazione sostitutiva.


=== Regole di generazione e trasmissione di una fattura elettronica ===
La '''Fattura Elettronica''' è un '''''file XML''''' (''eXtensible Markup Language'') elaborato secondo il '''formato nazionale FatturaPA''' oppure secondo il '''formato conforme allo standard europeo'''.


La '''Fattura Elettronica''' è un '''file XML''' (eXtensible Markup Language) elaborato secondo il '''formato nazionale FatturaPA''' oppure secondo il '''formato conforme allo standard europeo'''.
L'autenticità dell'origine e l'integrità del contenuto sono garantite tramite la '''firma digitale''' di chi emette la fattura. Il ''file XML'' contiene una '''fattura singola''' oppure un '''Lotto di fatture''' (''più corpi fattura con la stessa intestazione'').


L'autenticità dell'origine e l'integrità del contenuto sono garantite tramite l'apposizione della firma digitale di chi emette la fattura. Il file XML può contenere una fattura singola (un solo corpo fattura) oppure un lotto di fatture (più corpi fattura con la stessa intestazione).
Il '''''file'' FatturaPA''' deve essere rispettata la seguente nomenclatura: '''Codice Paese + Identificativo univoco del Trasmittente + Progressivo univoco del ''file'''''. Nell’applicazione offerta su '''[http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it]''' il ''file'' viene automaticamente generato secondo la nomenclatura prevista.  
Il '''codice trasmittente''' sarà quello del '''MEF''' (Ministero Economia e Finanze).


Il file XML preparato, firmato e nominato nel rispetto delle regole previste<ref>Nella predisposizione del file FatturaPA deve essere rispettata la seguente nomenclatura: Codice Paese + Identificativo univoco del Trasmittente + Progressivo univoco del file. Nell’applicazione offerta su [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] il file viene automaticamente generato secondo la nomenclatura prevista. Il codice trasmittente sarà quello del MEF (Ministero Economia e Finanze).</ref><sup>,</sup> può essere inviato al Sistema di Interscambio attraverso cinque diversi canali di trasmissione:
Prepara, firma e nomina  il '''''file XML''''' secondo le regole previste e invialo al Sistema di Interscambio attraverso i canali di trasmissione:


* '''Posta Elettronica Certificata (PEC)''': l’invio mediante PEC è possibile per gli Operatori Economici forniti di una casella di Posta Elettronica Certificata. L'utilizzo del canale PEC non presuppone alcun tipo di accreditamento preventivo presso il Sistema di Interscambio. I file XML devono essere spediti come allegato del messaggio di PEC;
* '''Posta Elettronica Certificata (PEC)''': se possiedi una casella email certificata. L'utilizzo della PEC non presuppone l'accreditamento preventivo al Sistema di Interscambio. Spedisci i ''file XML'' allegandolo alla PEC;
* '''Invio via web''': il Sistema di Interscambio mette a disposizione un’applicazione per inviare una fattura (file XML) attraverso un’interfaccia web. Per accedervi è necessario essere in possesso di credenziali Entratel o Fisconline o essere provvisti di Carta Nazionale dei Servizi (CNS) precedentemente abilitata ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate;
* '''Invio via web''': invia la fattura (''file XML'') attraverso un’interfaccia web messa a disposizione da SdI. Accedi con le credenziali Entratel o Fisconline o con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) precedentemente abilitata ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate;
* '''Servizio SDICoop – Trasmissione''': il Servizio SDICoop - Trasmissione è disponibile per coloro che desiderano inviare le fatture e ricevere le relative notifiche di esito utilizzando dei servizi di cooperazione applicativa (web-services). Per usufruire di questo canale di trasmissione è necessario accreditarsi presso il Sistema di Interscambio;
* '''Servizio SDICoop – Trasmissione''': invia le fatture e ricevi le notifiche di esito utilizzando dei servizi di cooperazione applicativa (''web-services''). Usufruisci del canale di trasmissione accreditandoti presso il Sistema di Interscambio;
* '''Servizio SDIFTP''': il Servizio SDIFTP è disponibile per coloro che desiderano inviare le fatture e ricevere le relative notifiche di esito utilizzando una modalità di trasferimento dati tramite protocollo FTP (File Transfer Protocol). L'utilizzo di tale modalità presuppone una struttura a supporto delle attività informatiche e la capacità di gestire sistemi informativi e un centro elaborazione dati con continuità e con disponibilità di personale di presidio; si adatta pertanto a soggetti che movimentano elevati volumi di fatture. Per usufruire di questo canale di trasmissione è necessario accreditarsi presso il Sistema di Interscambio;
* '''Servizio SDIFTP''': invia le fatture e ricevi le notifiche di esito utilizzando una modalità di trasferimento dati tramite '''protocollo FTP''' ''(File Transfer Protocol''). Usa questa modalità se movimenti elevati volumi di fatture. Usufruisci del canale di trasmissione accreditandoti presso il Sistema di Interscambio;
* '''Servizio SPCoop – Trasmissione''': Il Servizio SPCCoop - Trasmissione è disponibile per coloro che desiderano le fatture e ricevere le relative notifiche di esito utilizzando dei servizi di cooperazione applicativa (web-services) tramite il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) secondo le modalità definite dall'Agenzia per l'Italia Digitale. Per usufruire di questo canale di trasmissione è necessario accreditarsi presso il Sistema di Interscambio.
* '''Servizio SPCoop – Trasmissione''': Invia fatture e ricevi notifiche usando i servizi di cooperazione applicativa (''web-services'') tramite il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) secondo le modalità definite dall'Agenzia per l'Italia Digitale. Usufruisci del canale di trasmissione accreditandoti presso il Sistema di Interscambio.


=== Il servizio di fatturazione elettronica offerto da [[Www.acquistinretepa.it|Acquistinretepa]] ===
=== Il servizio di fatturazione elettronica offerto da Acquistinretepa ===


Conformemente a quanto previsto dalla norma (art.4, DM 55/2013), nell’ambito delle ''Misure di supporto per le piccole e medie imprese'', Il Ministero dell'Economia e delle Finanze mette a disposizione in via non onerosa alle PMI abilitate al MePA e che forniscono beni e servizi alle Amministrazioni, i servizi e gli strumenti di natura informatica in tema di generazione, trasmissione e conservazione delle fatture nel formato previsto dal Sistema di Interscambio, nonché i servizi di comunicazione con il predetto Sistema.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze mette a disposizione gratuitamente, alle PMI abilitate al MePA e che forniscono beni e servizi alle Amministrazioni, i '''servizi''' e gli '''strumenti''' di natura informatica in tema di '''generazione''', '''trasmissione''' e '''conservazione''' delle '''fatture''' nel formato previsto dal Sistema di Interscambio, nonché i servizi di comunicazione con il Sistema.


I fornitori che intendono utilizzare il servizio di Fatturazione Elettronica messo a disposizione dalla piattaforma devono chiedere l’adesione al servizio. Una volta conclusa la procedura di adesione hanno a possono creare documenti di fattura in formato FatturaPA e in formato conforme allo standard europeo.
Utilizza il servizio di '''Fatturazione Elettronica''' messo a disposizione dalla piattaforma di e-Procurement chiedendo l’adesione al servizio. Conclusa l'adesione crea fatture in formato FatturaPA e in formato conforme allo standard europeo.


In entrambi i casi è prevista la possibilità di acquisire i dati di fattura tramite caricamento di un '''file xml, conforme allo standard europeo UBL2.1''', nonché di generare, scaricare e inviare al SdI i documenti di fattura acquisiti sul Portale.
Acquisisci i dati di fattura caricando un '''''file'' xml, conforme allo standard europeo UBL2.1''' e genera, scarica e invia al SdI i documenti di fattura acquisiti sul Portale.


Il servizio, erogato nella modalità '''SDICoop – Trasmissione /''' cooperazione applicativa (web-services), è offerto a titolo gratuito.
Il servizio, erogato nella modalità '''''SDICoop – Trasmissione/cooperazione applicativa (web-services)''''', è gratuito.


= Procedura di adesione =
= Procedura di adesione =
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image1.png|miniatura|destra| Figura 2- Procedura di adesione]]


L’adesione è disponibile esclusivamente per il profilo di Legale Rappresentante dell’impresa abilitata al MePA. Per concludere positivamente la procedura di adesione, è necessario che la '''tua impresa sia abilitata a un bando del MePA.'''
Aderisci in qualità di '''Legale Rappresentante''' dell’impresa abilitata al MePA.  
 
Una volta conseguita l’adesione, dopo avere effettuato l’accesso come Legale Rappresentante dell’impresa trovi disponibile sul tuo Cruscotto la voce '''“Fatturazione Elettronica”''' nel menu dei servizi.
 
[[File:Image1.png|centro]]
 
 


Clicca Fatturazione Elettronica per visualizzare le seguenti funzionalità:
Accedi al '''[[Cruscotto]]''' e seleziona, nel menu dei servizi, '''FATTURAZIONE ELETTRONICA.'''


* '''adesione al Servizio''': ti consente di avviare la procedura di adesione;
Visualizza le seguenti funzionalità:
* '''gestione Fatture Elettroniche''': ti consente di accedere al servizio dopo aver effettuato l’adesione.


* '''Adesione al Servizio''' per avviare la procedura di adesione;
* '''Gestione Fatture Elettroniche''' per accedere al servizio dopo aver aderito.</div>


== Passo 1 – Dati identificativi dell’impresa ==


Seleziona “Adesione al servizio” per avviare la procedura di adesione. '''Questa sezione, che riepiloga tutti i dati identificativi dell’impresa, non è oggetto di compilazione.'''
== Passo 1 – Dati identificativi dell’Impresa ==
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image3.png|miniatura|destra|Figura 3 - Passo 1 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica
]]
Seleziona '''ADESIONE AL SERVIZIO''' e avvia la procedura di adesione.


Sono riportati in automatico i dati anagrafici dell’impresa (Ragione Sociale / Tipologia Societaria / Partita IVA / Codice Fiscale / Sede Legale / Contatti) come dall’ultimo aggiornamento effettuato con la procedura di Modifica/Rinnovo dati impresa.
'''I dati identificativi dell’Impresa sono riportati automaticamente''' (''Ragione Sociale / Tipologia Societaria / Partita IVA / Codice Fiscale / Sede Legale / Contatti'') e aggiornati all'ultima procedura di Modifica/Rinnovo dati Impresa.


Se hai l’esigenza di modificare uno o più dei dati visualizzati in questa sezione, procedi alla loro revisione attraverso la funzione '''“Modifica Dati Impresa”''' disponibile in fondo alla pagina.
Modifica uno o più dati selezionando '''MODIFICA DATI IMPRESA''' disponibile in fondo alla pagina.


Indica in questa sezione il '''regime fiscale della tua impresa''' selezionando una delle voci disponibili nell’elenco del menu a tendina. L'indicazione sarà riportata nell’apposito campo (che sarà modificabile) in fase di generazione della fattura. Tieni presente che questo dato '''non è obbligatorio in fase di adesione''' e puoi specificarlo o modificarlo all’interno di ogni lotto di fattura.
Indica il '''regime fiscale dell'Impresa''' selezionando una delle voci disponibili nell’elenco del menu a tendina.  


[[File:Image3.png|centro]]
Modifica l'indicazione in fase di generazione della fattura tenendo presente che questo dato '''non è obbligatorio in fase di adesione''' e puoi specificarlo o modificarlo all’interno di ogni Lotto di fattura. Seleziona '''AVANTI''' e continua la procedura. </div>
 
Figura 3 - Passo 1 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica
 
Procedi al passo successivo selezionando su “Avanti”.


== Passo 2 - Dichiarazione di appartenenza alla categoria delle PMI ==
== Passo 2 - Dichiarazione di appartenenza alla categoria delle PMI ==
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image4.png|miniatura|destra|Figura 4 - Passo 2 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica
]]
Aderisci al servizio come piccola/media Impresa (PMI) dichiarando che possiedi i requisiti previsti dalla ''Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003'' ovvero '''numero di dipendenti NON superiore a 250''' '''e''', alternativamente:


Per potere aderire al servizio occorre che la tua impresa sia una piccola/media impresa (PMI).
*'''Fatturato dell'ultimo bilancio chiuso NON superiore a 50 milioni di euro''';
*'''Totale di bilancio (attivo patrimoniale) NON superiore a 43 milioni di euro'''.


[[File:Image4.png|centro]]
L’assenza di entrambi i requisiti, '''fatturato e bilancio''', impedisce la richiesta di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica di [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] . </div>
 
Figura 4 - Passo 2 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica
 
Pertanto, è necessario che dichiari che la tua impresa possiede i requisiti soggettivi previsti dalla “Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003”, ossia:
 
* 1. Numero di dipendenti NON superiore a 250;
* E alternativamente:
** 2. Fatturato dell'ultimo bilancio chiuso NON superiore a 50 milioni di euro, oppure;
** 3. Totale di bilancio (attivo patrimoniale) è NON superiore a 43 milioni di euro.
 
I '''requisiti “2.” e “3.”''' vanno soddisfatti in maniera '''disgiunta''': è obbligatorio il possesso di almeno una delle due caratteristiche dimensionali. L’assenza di entrambi i requisiti impedirà di richiedere l’adesione al servizio di Fatturazione Elettronica offerto da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] .


== Passo 3 - Organizzazione ==
== Passo 3 - Organizzazione ==
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image5.png|miniatura|destra|Figura 5 - Passo 3 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica]]


In questa sezione dichiari se l'organizzazione d'impresa opera stabilmente nello stesso indirizzo della sede legale.
Dichiara se l'organizzazione d'Impresa opera stabilmente nello stesso indirizzo della sede legale specificando la posizione dell’Operatore Economico rispetto all’art.162 del TUIR (art.5 del Modello di Convenzione dell’Ocse).  


[[File:Image5.png|centro]]
La '''stabile organizzazione''' è un'articolazione della ''casa madre'' che pur non configurandosi come un soggetto giuridico autonomo nell’ordinamento italiano, dal '''punto di vista tributario''' sconta la ''tassazione'' nel paese dove opera in quanto considerata autonomo soggetto d’imposta.
 
</div>
Figura 5 - Passo 3 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica
 
Tale dichiarazione specifica la posizione dell’Operatore Economico rispetto all’art.162 del TUIR (art.5 del Modello di Convenzione dell’Ocse): la stabile organizzazione rappresenta una articolazione della casa madre che pur non configurandosi come un soggetto giuridico autonomo nell’ordinamento italiano, dal punto di vista tributario dovrà scontare la tassazione nel paese dove opera in quanto considerata autonomo soggetto d’imposta.


== Passo 4 – Imprese collegate e/o associate ==
== Passo 4 – Imprese collegate e/o associate ==
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image6.png|miniatura|destra|Figura 6 - Passo 4 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica]]


In questa sezione specifica la posizione dell’impresa all’interno di un eventuale Gruppo e/o altra forma stabile di associazione d’imprese.<ref>Vanno specificate unicamente le imprese controllate oppure associate o collegate, non anche quelle Controllanti.
Specifica la '''posizione dell’Impresa''' se questa è '''controllata''' oppure '''associata''' o '''collegata''' all’interno di un Gruppo e/o di altra '''forma stabile di associazione d’Imprese'''.  


Per impresa associata si intende un'impresa (non collegata) che detiene, da sola o insieme a una o più imprese collegate, almeno il 25 % del capitale o dei diritti di voto di un'altra impresa; non possono essere considerate tali alcune categorie societarie (es. società pubbliche, università ecc.). Per impresa collegata si intende un'impresa che detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti soci di un'altra impresa, o che ne esercita un’influenza dominante.</ref>
Non indicare quelle '''Controllanti'''.


Se la sua impresa è collegata o associata ad altre imprese seleziona “Si” per esplicitare i dettagli.
L''''Impresa associata''' è un'Impresa (''non collegata'') che detiene, da sola o insieme a una o più imprese collegate, almeno il 25% del capitale o dei diritti di voto di un'altra Impresa. Non sono considerate tali alcune '''categorie societarie''' (''es. società pubbliche, università ecc.'').  


[[File:Image6.png|centro]]
L''''Impresa collegata''' è un'impresa che detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti soci di un'altra Impresa, o che ne esercita un’influenza dominante.


Figura 6 - Passo 4 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica
Se l'Impresa è collegata o associata ad altre imprese seleziona '''Sì''' e specifica i dettagli.


Se hai esigenza di inserire più imprese seleziona '''“Aggiungi un’Impresa”''' e il Sistema riprodurrà il modulo di inserimento dati per ogni impresa che aggiungi.
Inserisci più Imprese selezionando '''AGGIUNGI UN'IMPRESA.'''</div>


== Passo 5 - Dati iscrizione albo (solo per liberi professionisti) ==
== Passo 5 - Dati iscrizione albo (solo per liberi professionisti) ==
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image7.png|miniatura|destra|Figura 7 - Passo 5 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica]]
Compili la sezione se sei abilitato al '''MePA''' nella forma giuridica di '''Libero Professionista''' (ai sensi dell’art. 2229 c.c.).


Questa sezione può essere compilata solo dagli Operatori Economici abilitati al MePA nella forma giuridica di Liberi Professionisti (ai sensi dell’art. 2229 c.c.).
Indica l'iscrizione all'Albo o la posizione al Repertorio Economico e Amministrativo (R.E.A.), istituito presso l'Ufficio del Registro delle Imprese. La compilazione dei dati REA '''è facoltativa ai fini dell’adesione al servizio, ma è obbligatoria ai fini dell’emissione delle fatture elettroniche.'''</div>
 
Puoi indicare la tua iscrizione a un Albo o la posizione al Repertorio Economico e Amministrativo (R.E.A.), istituito presso l'Ufficio del registro delle imprese. La compilazione dei dati REA '''è facoltativa ai fini dell’adesione al servizio, ma sarà obbligatoria ai fini dell’emissione delle fatture elettroniche.'''
 
[[File:Image7.png|centro|600px]]
 
Figura 7 - Passo 4 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica


== Passo 6 – Condizioni ==
== Passo 6 – Condizioni ==
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image8.png|miniatura|destra|Figura 8 - Passo 6 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica]]
Termina la compilazione dei dati richiesti, visiona e accetta le condizioni di adesione al Servizio.


Una volta terminata la compilazione dei dati richiesti, in questa pagina puoi prendere visione e accettare le condizioni di adesione al Servizio.
Il Sistema verifica il rispetto all’abilitazione dell'Impresa ad almeno un '''bando del MePA'''.
 
[[File:Image8.png|centro]]
 
Figura 8 - Passo 6 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica
 
Si rammenta che il Sistema effettuerà una verifica rispetto all’abilitazione della tua impresa ad almeno un bando del MePA.


L’impresa che conclude con successo la procedura di adesione è immediatamente attiva senza che sia necessaria alcuna approvazione da parte di Consip e può utilizzare il servizio attraverso la funzionalità '''“Gestione delle fatture elettroniche”''', disponibile nel Cruscotto, fra i Servizi, alla voce '''Fatturazione Elettronica'''.
Concludi la procedura di adesione e attiva il servizio attraverso la funzionalità '''GESTIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE''' selezionando '''FATTURAZIONE ELETTRONICA''' nel menu dei '''Servizi.''' Non è necessaria l'approvazione da parte di Consip.</div>


== Rinnovare, modificare e cancellare l’adesione al servizio ==
== Rinnovare, modificare e cancellare l’adesione al servizio ==
<div class="BloccoOrizzontale">
Completa la procedura di adesione al servizio, '''visualizza e modifica i dati''' dell'Impresa selezionando '''FATTURAZIONE ELETTRONICA &gt; ADESIONE AL SERVIZIO.'''


Una volta completata la procedura di adesione al servizio, '''puoi visualizzare e modificare i dati''' della tua impresa selezionando da Cruscotto '''“Fatturazione elettronica” &gt; “Adesione al servizio”.'''
Le informazioni sono presenti in un'unica pagina e raggruppate in più sezioni.  
 
Le informazioni sono presentate in un’unica pagina e raggruppate in più sezioni.
 
Eventuali '''modifiche sono salvate automaticamente''', per confermare è necessario accettare nuovamente i termini di condizioni disponibili dopo aver premuto il pulsante “Prosegui”.
 
[[File:Image9.png|centro]]
 
Figura 9 – Riepilogo adesione al servizio
 
In alto a destra è indicato lo stato di adesione al servizio, che '''ha una validità temporale di dodici mesi'''; se vuoi mantenere attiva la tua adesione è necessario rinnovare le dichiarazioni rese.


Pertanto se trovi lo stato '''“Sospeso dal servizio”''' può significare che sono trascorsi 12 mesi dall’autocertificazione resa ai fini dell’Adesione al servizio di Fatturazione Elettronica.
Le '''modifiche sono salvate automaticamente.''' Conferma accettando nuovamente i termini di condizioni disponibili selezionando '''PROSEGUI'''.


In caso di sospensione del servizio, è sufficiente effettuare l’aggiornamento dei dati in questa sezione per tornare nuovamente “Attivo”.
Lo ''stato di adesione al servizio''  '''è valido dodici mesi.'''


Se intendi cancellare l’adesione al servizio di fatturazione elettronica, seleziona il pulsante '''“Cancella Adesione”'''. Il Sistema ti chiederà ulteriore conferma prima di eseguire la cancellazione richiesta.
Mantieni attiva la tua adesione rinnovando le dichiarazioni rese.


[[File:Image10.jpg|centro]]
Trovi ''stato sospeso dal servizio'' dopo 12 mesi dall’autocertificazione.</div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image10.jpg|miniatura|destra|Figura 10 – Conferma cancellazione adesione al servizio]]
Aggiorna i dati della sezione e torna nuovamente ''Attivo''.


Figura 10 – Conferma cancellazione adesione al servizio
Annulla l’adesione al servizio selezionando '''CANCELLA ADESIONE > CONFERMA'''</div>


= Gestione delle fatture elettroniche =
= Gestione delle fatture elettroniche =
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Figura 11 ok screen.png|miniatura|destra|Figura 11 - Gestione fatture elettroniche]]


Il Legale Rappresentante può accedere alle funzionalità di generazione e trasmissione delle fatture elettroniche dopo avere effettuato l’accesso e selezionato “'''Fatturazione Elettronica” &gt;''' “''<u>Gestione fatture Elettroniche</u>''”.
In qualità di Legale Rappresentante accedi alle funzionalità di generazione e trasmissione delle fatture elettroniche selezionando '''FATTURAZIONE ELETTRONICA &gt; GESTIONE FATTURE ELETTRONICHE'''.
 
[[File:Figura 11 ok screen.png|centro|600px]]
 
Figura 11 - Gestione fatture elettroniche
 
Puoi creare e gestire:
 
* lotti di Fatture nel formato FatturaPA;
* lotti di Fatture nel formato conforme allo standard europeo come da recepimento nazionale previsto dalla direttiva 2014/55/UE, attuato con decreto legislativo 27 dicembre 2018, n.148;
* archivi di Lotti in formato FatturaPA.


Una volta effettuato l’accesso, hai a disposizione nel menu laterale di sinistra il riepilogo delle aree di lavoro che puoi utilizzare e che vediamo in dettaglio nei paragrafi seguenti:
Crea e gestisci:


* '''Creazione di nuove fatture:''' per generare nuovi Lotti di Fatture, sia nel formato FatturaPA che nel formato conforme allo standard europeo, e per generare nuovi Archivi di Lotti di Fatture;
* Lotti di fatture nel formato FatturaPA;
* '''Fatture in lavorazione:''' per gestire i Lotti di Fatture e gli Archivi di Lotti di Fatture in lavorazione, ovvero ancora non inviati al SdI (Sistema di Interscambio);
* Lotti di fatture nel formato conforme allo standard europeo;
* '''Fatture Inviate:''' per gestire i Lotti di Fatture lavorati e gli Archivi di Lotti di Fatture inviati al SdI (Sistema di Interscambio);
* Archivi di Lotti in formato FatturaPA.</div>
* '''Esibizione a norma''': per le richieste di esibizione a norma dei lotti di fatture.
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image12.png|miniatura|destra|Figura 12 – Gestione Fatture elettroniche - Aree di lavoro
]]


[[File:Image12.png|centro|600px]]
Nel menu laterale di sinistra visualizzi il '''riepilogo''' delle aree di lavoro:


Figura 12 – Gestione Fatture elettroniche - Aree di lavoro
* '''Creazione di nuove fatture:''' con cui generi nuovi Lotti di fatture, sia nel formato FatturaPA che nel formato conforme allo standard europeo, e nuovi Archivi di Lotti di Fatture;
* '''Fatture in lavorazione:''' gestisci i Lotti di fatture e gli Archivi di Lotti di fatture in lavorazione, ancora non inviati al SdI (Sistema di Interscambio);
* '''Fatture Inviate:''' gestisci i Lotti di fatture lavorati e gli Archivi di Lotti di Fatture inviati al SdI (Sistema di Interscambio);
* '''Esibizione a norma''': richiedi l'esibizione a norma dei Lotti di fatture.</div>


== Creazione di un nuovo lotto di fatture ==
== Creazione di un nuovo Lotto di fatture ==
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Figura 13 screen ok.png|miniatura|destra|Figura 13 – Scelta del formato per generare fattura]]
Genera una '''fattura elettronica''' attivando e completando 3 livelli informativi:


La generazione di una “fattura elettronica” comprende l’attivazione e il completamento di 3 livelli informativi:
* '''Lotto di fatture:''' raccogli una o più fatture elettroniche. ''Tieni presente che la scelta del formato europeo implica la gestione di un solo documento di fattura per Lotto'';
* '''Fattura:''' crea una o più fatture all’interno del Lotto da inviare ;
*'''Linee di fattura:''' compila le righe del documento contabile per ciascuna fattura del Lotto.


* '''lotto di fatture:''' raccoglie una o più fatture elettroniche. ''Tieni presente che la scelta del formato europeo implica la gestione di un solo documento di fattura per lotto'';
Procedi:
* '''fattura:''' all’interno del lotto di fatture da inviare puoi creare una o più fatture;
*'''linee di fattura:''' per ciascuna fattura del lotto puoi compilare le singole righe presenti nel documento contabile.


Pertanto puoi procedere seguendo i seguenti passi:
#Crea Lotto di fatture;
#Aggiungi le fatture al Lotto;
#Inserisci le Linee di fattura.


* 1. Crea Lotto di fatture;
Chiudi il Lotto e genera il ''File XML'' che costituisce la '''Fattura Elettronica,''' firmala e inviala.
* 2. Aggiungi le fatture al lotto;
* 3. Inserisci le linee di fattura.


Successivamente puoi “chiudere” il Lotto e procedere alla generazione del File XML che costituisce la “Fattura Elettronica” da firmare e inviare.
Invia un raggruppamento di Lotti di fatture anche destinate ad Amministrazioni differenti utilizzando la funzione '''ARCHIVIO DI LOTTI'''.
 
Se vuoi inviare un raggruppamento di Lotti di fatture anche destinate ad Amministrazioni differenti, puoi procedere utilizzando la funzionalità “Archivio di Lotti”.


Ti ricordiamo che il servizio di www.acquistinretepa.it prevede la generazione e il successivo invio del file XML.
Ti ricordiamo che il servizio di www.acquistinretepa.it prevede la generazione e il successivo invio del file XML.


Selezionando la prima voce del menu di sinistra dei servizi di fatturazione elettronica “Crea nuove fatture” puoi scegliere tra:
Seleziona '''CREA NUOVE FATTURE''' e scegli se:


* '''creare un lotto di fatture in formato FatturaPA;'''
* '''creare un Lotto di fatture in formato FatturaPA;'''
* '''creare un lotto di fatture in formato conforme allo standard europeo (UBL);'''
* '''creare un Lotto di fatture in formato conforme allo standard europeo (UBL);'''
* '''creare un archivio di lotti di fattura''': puoi predisporre un Archivio da inviare a SDI in un’unica soluzione. L’Archivio è un raggruppamento di diversi Lotti di fatture, anche destinati a diverse Amministrazioni.
* '''creare un archivio di Lotti di fattura''': predisponi un Archivio da inviare a SDI in un’unica soluzione. L’Archivio è un raggruppamento di diversi Lotti di fatture, anche destinati a diverse Amministrazioni.</div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image14 ok.png|miniatura|destra|Figura 14 - Dati di intestazione]]


[[File:Figura 13 screen ok.png|centro]]
'''Scegli il formato, genera e gestisci i documenti di fattura elettronica''' in formato FatturaPA o in quello conforme allo standard europeo UBL2.1.
 
Figura 13 – Scelta del formato per generare fattura
 
'''Scegli il formato con cui intendi generare e gestire i documenti di fattura elettronica''' tra formato FatturaPA e formato conforme allo standard europeo UBL2.1.


{{Dsc|testo=
{{Dsc|testo=
Se scegli il formato conforme allo standard europeo (UBL 2.1) la funzionalità consente di '''creare una fattura singola e non è possibile creare un lotto di più fatture.'''
Con il formato conforme allo standard europeo (UBL 2.1) '''crei una fattura singola e puoi creare un Lotto di più fatture.''' '''Selezionando il formato europeo non puoi''':
 
Inoltre secondo quanto definito dal provvedimento del 18 Aprile 2019 dell’Agenzia delle entrate '''selezionando il formato europeo non è possibile''':
 
* Inserire più di un dato di pagamento;
* Inserire più di un dato di pagamento;
* Inserire dati relativi l'assolvimento dell'imposta di bollo;
* Inserire dati relativi l'assolvimento dell'imposta di bollo;
* Inserire dati relativi alla ritenuta d'acconto
* Inserire dati relativi alla ritenuta d'acconto;
* Inserire dati relativi alla cassa previdenziale- Inserire in una linea di pagamento la rappresentazione del codice 'AIC farmaco
* Inserire dati relativi alla cassa previdenziale
 
*Inserire in una linea di pagamento la rappresentazione del codice ''AIC farmaco''
'''Qualora si avesse la necessità di rappresentare in fatture queste informazioni di consiglia l'uso del formato FatturaPA
}}
{{Dsc|testo=
Come si può trasmettere la fattura elettronica se l’Amministrazione non è censita in IPA?
 
Nel caso in cui sia stata rilevata l’assenza in IPA dell’Amministrazione destinataria della fattura, il Fornitore può indicare in fattura come codice univoco ufficio il valore del “Codice Fatturazione Elettronica Centrale”. Al fine di evitarne un utilizzo improprio, il SDI verificherà - sulla base dei dati fiscali di destinazione della fattura in essa contenuti - l’esistenza in IPA di un solo Ufficio di fatturazione elettronica deputato al ricevimento della fattura ovvero, nel caso siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica, che questi siano afferenti alla stessa amministrazione.
 
 
Nel caso in cui sia possibile identificare univocamente un Ufficio di fatturazione elettronica, il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il codice ufficio identificato. Nel caso in cui siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica afferenti alla stessa amministrazione il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il Codice FE Centrale dell’amministrazione individuata.
 
 
In tutti gli altri casi, il SDI rilascia al Fornitore una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, che pertanto attesta:
 
* che la fattura è pervenuta al SDI nel rispetto delle regole tecniche di cui al D.M. n. 55/2013;
* che non è stato possibile recapitarla all’Amministrazione per cause non imputabili al fornitore.
 
 
Sulla base di tale evidenza, il SDI segnalerà il caso agli enti di controllo preposti, affinché l’Amministrazione interessata provveda a instaurare e tenere funzionante il canale di interscambio, così come previsto dalle Linee guida di cui all’allegato C al D.M. n. 55/2013.
}}{{Dsc|testo=
* '''“Importo totale del documento”:''' questo campo non è obbligatorio, in quanto il totale della fattura sarà in seguito determinato dal prodotto dei prezzi unitari per le quantità e la successiva applicazione delle aliquote IVA indicate. Se il Fornitore intende compilarlo, deve indicare “l'importo al netto dell'eventuale sconto e comprensivo di imposta a debito del cessionario / committente
* '''“Numero Bollo”:''' ai sensi dell’articolo 6 del DM 17 giugno 2014 (1), in attesa dell’aggiornamento della attuale versione del tracciato FatturaPA, l’assoluzione dell’imposta di bollo può essere rappresentata in fattura inserendo nel campo la stringa “DM-17-GIU-2014”
}}{{Dsc|testo=
'''Articoli” &gt; “Codice Articolo” e “Valore”:''' i due campi presenti nella compilazione della linea di fattura, corrispondono alle seguenti specifiche del tracciato XML:
 
* 2.2.1.3.1 &lt;CodiceTipo&gt; (max 35 caratteri): va indicata la tipologia di codifica che può essere attribuita all'articolo (ad es. TARIC, CPV, EAN, SSC, ...)
* 2.2.1.3.2 &lt;CodiceValore&gt; (max 35 caratteri): va indicato il valore relativo alla codifica utilizzata
 
Un esempio di corretta compilazione è: Codice Articolo: CPV / Valore: 4523314-1
 
Inoltre, sulla base delle indicazioni disposte con il Provvedimento del 18 Aprile dell’Agenzia delle Entrate, se hai selezionato il '''formato europeo non è possibile indicare''' nel campo CODIFICA il codice '''AIC FARMACO.'''
 
In caso di inserimento di tale informazione il sistema notifica la mancata disponibilità di gestione dell’informazione nel formato scelto.
}}<ul>
<li><p>'''“Genera XML”''': genera il file xml corrispondente ai dati inseriti. Puoi inviare in un momento successivo il file tramite la funzionalità “'''Fatture in lavorazione”'''</p></li>
<li><p>'''“Genera XML e Invia”:''' oltre a generare l’xml visualizzi le informazioni necessarie per effettuare contestualmente anche l’invio a SdI.</p>
<p>'''In questo caso se utilizzi il formato FatturaPA è necessario procedere a firmare digitalmente il file e ricaricarlo;''' se utilizzi il formato europeo, il Sistema invierà direttamente lo stesso a SdI.</p></li>{{Dsc|testo=
La fattura elettronica si considera trasmessa e ricevuta dalle amministrazioni solo a fronte del rilascio della ricevuta di consegna da parte del SDI. La ricevuta di consegna attesta sia l’emissione della fattura elettronica, sia l’avvenuta ricezione da parte della PA committente.
 
Tuttavia, le due fasi (emissione della fattura da parte del Fornitore e la ricezione della stessa da parte della PA) vengono effettuate in due momenti distinti.
 
Secondo quanto riportato nella circolare n. 1/2013 del MEF, la fattura elettronica può infatti darsi per emessa non solo nella ricevuta di consegna recapitata al Fornitore dal SDI in caso di esito positivo, ma anche a fronte del rilascio dal parte del SDI della notifica di mancata consegna (in nessun caso il SDI rilascia un documento comprovante il mero ricevimento della fattura da parte del medesimo).
 
La notifica di mancata consegna viene spedita al Fornitore se l’inoltro all’Amministrazione committente ha avuto esito negativo, e viene recapitata:
 
* entro 48 ore se il canale di comunicazione tra sistema di interscambio e Pubblica amministrazione è costituito dalla posta elettronica certificata (PEC);
* ovvero, entro 24 ore negli altri casi.
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Se l’inoltro ha avuto esito negativo “per cause tecniche” il SDI rilascia al Fornitore una notifica di mancata consegna. La struttura di supporto del SDI provvede successivamente a contattare il referente del servizio di fatturazione elettronica dell’Amministrazione ricevente affinché provveda tempestivamente alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione e, a problema risolto, procede con l’invio della fattura.
 
Se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, il SDI non è riuscito a recapitare la fattura elettronica al destinatario, invia al Fornitore trasmittente una “''Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito''”.
 
ll Fornitore in possesso di una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, può trasmettere la fattura direttamente all'amministrazione competente,  ad esempio trasmettendo per posta elettronica l'attestato (che contiene anche la Fattura stessa). Con questo invio l’Amministrazione viene messa a conoscenza del fatto che la fattura elettronica è stata correttamente inviata al SDI, può prendere visione della fattura in esso contenuta e la fattura può pertanto ritenersi ricevuta dall’Amministrazione committente.
|}
}}
 
Si riportano pertanto le informazioni necessarie alla predetta comunicazione per quanto attiene alla fatture conservate digitalmente attraverso il servizio erogato da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it]:
 
{{Dsc|testo=
Come si può trasmettere la fattura elettronica se l’Amministrazione non è censita in IPA?
 
Nel caso in cui sia stata rilevata l’assenza in IPA dell’Amministrazione destinataria della fattura, il Fornitore può indicare in fattura come codice univoco ufficio il valore del “Codice Fatturazione Elettronica Centrale”. Al fine di evitarne un utilizzo improprio, il SDI verificherà - sulla base dei dati fiscali di destinazione della fattura in essa contenuti - l’esistenza in IPA di un solo Ufficio di fatturazione elettronica deputato al ricevimento della fattura ovvero, nel caso siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica, che questi siano afferenti alla stessa amministrazione.
 
 
Nel caso in cui sia possibile identificare univocamente un Ufficio di fatturazione elettronica, il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il codice ufficio identificato. Nel caso in cui siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica afferenti alla stessa amministrazione il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il Codice FE Centrale dell’amministrazione individuata.
 
 
In tutti gli altri casi, il SDI rilascia al Fornitore una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, che pertanto attesta:
 
* che la fattura è pervenuta al SDI nel rispetto delle regole tecniche di cui al D.M. n. 55/2013;
* che non è stato possibile recapitarla all’Amministrazione per cause non imputabili al fornitore.
 
 
Sulla base di tale evidenza, il SDI segnalerà il caso agli enti di controllo preposti, affinché l’Amministrazione interessata provveda a instaurare e tenere funzionante il canale di interscambio, così come previsto dalle Linee guida di cui all’allegato C al D.M. n. 55/2013.
}}{{Dsc|testo=
* '''“Importo totale del documento”:''' questo campo non è obbligatorio, in quanto il totale della fattura sarà in seguito determinato dal prodotto dei prezzi unitari per le quantità e la successiva applicazione delle aliquote IVA indicate. Se il Fornitore intende compilarlo, deve indicare “l'importo al netto dell'eventuale sconto e comprensivo di imposta a debito del cessionario / committente
* '''“Numero Bollo”:''' ai sensi dell’articolo 6 del DM 17 giugno 2014 (1), in attesa dell’aggiornamento della attuale versione del tracciato FatturaPA, l’assoluzione dell’imposta di bollo può essere rappresentata in fattura inserendo nel campo la stringa “DM-17-GIU-2014”
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'''Articoli” &gt; “Codice Articolo” e “Valore”:''' i due campi presenti nella compilazione della linea di fattura, corrispondono alle seguenti specifiche del tracciato XML:
 
* 2.2.1.3.1 &lt;CodiceTipo&gt; (max 35 caratteri): va indicata la tipologia di codifica che può essere attribuita all'articolo (ad es. TARIC, CPV, EAN, SSC, ...)
* 2.2.1.3.2 &lt;CodiceValore&gt; (max 35 caratteri): va indicato il valore relativo alla codifica utilizzata
 
Un esempio di corretta compilazione è: Codice Articolo: CPV / Valore: 4523314-1
 
Inoltre, sulla base delle indicazioni disposte con il Provvedimento del 18 Aprile dell’Agenzia delle Entrate, se hai selezionato il '''formato europeo non è possibile indicare''' nel campo CODIFICA il codice '''AIC FARMACO.'''
 
In caso di inserimento di tale informazione il sistema notifica la mancata disponibilità di gestione dell’informazione nel formato scelto.
}}<ul>
<li><p>'''“Genera XML”''': genera il file xml corrispondente ai dati inseriti. Puoi inviare in un momento successivo il file tramite la funzionalità “'''Fatture in lavorazione”'''</p></li>
<li><p>'''“Genera XML e Invia”:''' oltre a generare l’xml visualizzi le informazioni necessarie per effettuare contestualmente anche l’invio a SdI.</p>
<p>'''In questo caso se utilizzi il formato FatturaPA è necessario procedere a firmare digitalmente il file e ricaricarlo;''' se utilizzi il formato europeo, il Sistema invierà direttamente lo stesso a SdI.</p></li>{{Dsc|testo=
La fattura elettronica si considera trasmessa e ricevuta dalle amministrazioni solo a fronte del rilascio della ricevuta di consegna da parte del SDI. La ricevuta di consegna attesta sia l’emissione della fattura elettronica, sia l’avvenuta ricezione da parte della PA committente.
 
Tuttavia, le due fasi (emissione della fattura da parte del Fornitore e la ricezione della stessa da parte della PA) vengono effettuate in due momenti distinti.
 
Secondo quanto riportato nella circolare n. 1/2013 del MEF, la fattura elettronica può infatti darsi per emessa non solo nella ricevuta di consegna recapitata al Fornitore dal SDI in caso di esito positivo, ma anche a fronte del rilascio dal parte del SDI della notifica di mancata consegna (in nessun caso il SDI rilascia un documento comprovante il mero ricevimento della fattura da parte del medesimo).
 
La notifica di mancata consegna viene spedita al Fornitore se l’inoltro all’Amministrazione committente ha avuto esito negativo, e viene recapitata:
 
* entro 48 ore se il canale di comunicazione tra sistema di interscambio e Pubblica amministrazione è costituito dalla posta elettronica certificata (PEC);
* ovvero, entro 24 ore negli altri casi.
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Se l’inoltro ha avuto esito negativo “per cause tecniche” il SDI rilascia al Fornitore una notifica di mancata consegna. La struttura di supporto del SDI provvede successivamente a contattare il referente del servizio di fatturazione elettronica dell’Amministrazione ricevente affinché provveda tempestivamente alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione e, a problema risolto, procede con l’invio della fattura.
 
Se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, il SDI non è riuscito a recapitare la fattura elettronica al destinatario, invia al Fornitore trasmittente una “''Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito''”.
 
ll Fornitore in possesso di una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, può trasmettere la fattura direttamente all'amministrazione competente,  ad esempio trasmettendo per posta elettronica l'attestato (che contiene anche la Fattura stessa). Con questo invio l’Amministrazione viene messa a conoscenza del fatto che la fattura elettronica è stata correttamente inviata al SDI, può prendere visione della fattura in esso contenuta e la fattura può pertanto ritenersi ricevuta dall’Amministrazione committente.
|}
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Si riportano pertanto le informazioni necessarie alla predetta comunicazione per quanto attiene alla fatture conservate digitalmente attraverso il servizio erogato da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it]:
 
{{Dsc|testo=
Come si può trasmettere la fattura elettronica se l’Amministrazione non è censita in IPA?
 
Nel caso in cui sia stata rilevata l’assenza in IPA dell’Amministrazione destinataria della fattura, il Fornitore può indicare in fattura come codice univoco ufficio il valore del “Codice Fatturazione Elettronica Centrale”. Al fine di evitarne un utilizzo improprio, il SDI verificherà - sulla base dei dati fiscali di destinazione della fattura in essa contenuti - l’esistenza in IPA di un solo Ufficio di fatturazione elettronica deputato al ricevimento della fattura ovvero, nel caso siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica, che questi siano afferenti alla stessa amministrazione.
 
 
Nel caso in cui sia possibile identificare univocamente un Ufficio di fatturazione elettronica, il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il codice ufficio identificato. Nel caso in cui siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica afferenti alla stessa amministrazione il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il Codice FE Centrale dell’amministrazione individuata.
 
 
In tutti gli altri casi, il SDI rilascia al Fornitore una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, che pertanto attesta:
 
* che la fattura è pervenuta al SDI nel rispetto delle regole tecniche di cui al D.M. n. 55/2013;
* che non è stato possibile recapitarla all’Amministrazione per cause non imputabili al fornitore.
 
 
Sulla base di tale evidenza, il SDI segnalerà il caso agli enti di controllo preposti, affinché l’Amministrazione interessata provveda a instaurare e tenere funzionante il canale di interscambio, così come previsto dalle Linee guida di cui all’allegato C al D.M. n. 55/2013.
}}{{Dsc|testo=
* '''“Importo totale del documento”:''' questo campo non è obbligatorio, in quanto il totale della fattura sarà in seguito determinato dal prodotto dei prezzi unitari per le quantità e la successiva applicazione delle aliquote IVA indicate. Se il Fornitore intende compilarlo, deve indicare “l'importo al netto dell'eventuale sconto e comprensivo di imposta a debito del cessionario / committente
* '''“Numero Bollo”:''' ai sensi dell’articolo 6 del DM 17 giugno 2014 (1), in attesa dell’aggiornamento della attuale versione del tracciato FatturaPA, l’assoluzione dell’imposta di bollo può essere rappresentata in fattura inserendo nel campo la stringa “DM-17-GIU-2014”
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'''Articoli” &gt; “Codice Articolo” e “Valore”:''' i due campi presenti nella compilazione della linea di fattura, corrispondono alle seguenti specifiche del tracciato XML:
 
* 2.2.1.3.1 &lt;CodiceTipo&gt; (max 35 caratteri): va indicata la tipologia di codifica che può essere attribuita all'articolo (ad es. TARIC, CPV, EAN, SSC, ...)
* 2.2.1.3.2 &lt;CodiceValore&gt; (max 35 caratteri): va indicato il valore relativo alla codifica utilizzata
 
Un esempio di corretta compilazione è: Codice Articolo: CPV / Valore: 4523314-1
 
Inoltre, sulla base delle indicazioni disposte con il Provvedimento del 18 Aprile dell’Agenzia delle Entrate, se hai selezionato il '''formato europeo non è possibile indicare''' nel campo CODIFICA il codice '''AIC FARMACO.'''
 
In caso di inserimento di tale informazione il sistema notifica la mancata disponibilità di gestione dell’informazione nel formato scelto.
}}<ul>
<li><p>'''“Genera XML”''': genera il file xml corrispondente ai dati inseriti. Puoi inviare in un momento successivo il file tramite la funzionalità “'''Fatture in lavorazione”'''</p></li>
<li><p>'''“Genera XML e Invia”:''' oltre a generare l’xml visualizzi le informazioni necessarie per effettuare contestualmente anche l’invio a SdI.</p>
<p>'''In questo caso se utilizzi il formato FatturaPA è necessario procedere a firmare digitalmente il file e ricaricarlo;''' se utilizzi il formato europeo, il Sistema invierà direttamente lo stesso a SdI.</p></li>{{Dsc|testo=
La fattura elettronica si considera trasmessa e ricevuta dalle amministrazioni solo a fronte del rilascio della ricevuta di consegna da parte del SDI. La ricevuta di consegna attesta sia l’emissione della fattura elettronica, sia l’avvenuta ricezione da parte della PA committente.
 
Tuttavia, le due fasi (emissione della fattura da parte del Fornitore e la ricezione della stessa da parte della PA) vengono effettuate in due momenti distinti.
 
Secondo quanto riportato nella circolare n. 1/2013 del MEF, la fattura elettronica può infatti darsi per emessa non solo nella ricevuta di consegna recapitata al Fornitore dal SDI in caso di esito positivo, ma anche a fronte del rilascio dal parte del SDI della notifica di mancata consegna (in nessun caso il SDI rilascia un documento comprovante il mero ricevimento della fattura da parte del medesimo).
 
La notifica di mancata consegna viene spedita al Fornitore se l’inoltro all’Amministrazione committente ha avuto esito negativo, e viene recapitata:
 
* entro 48 ore se il canale di comunicazione tra sistema di interscambio e Pubblica amministrazione è costituito dalla posta elettronica certificata (PEC);
* ovvero, entro 24 ore negli altri casi.
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Se l’inoltro ha avuto esito negativo “per cause tecniche” il SDI rilascia al Fornitore una notifica di mancata consegna. La struttura di supporto del SDI provvede successivamente a contattare il referente del servizio di fatturazione elettronica dell’Amministrazione ricevente affinché provveda tempestivamente alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione e, a problema risolto, procede con l’invio della fattura.
 
Se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, il SDI non è riuscito a recapitare la fattura elettronica al destinatario, invia al Fornitore trasmittente una “''Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito''”.
 
ll Fornitore in possesso di una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, può trasmettere la fattura direttamente all'amministrazione competente,  ad esempio trasmettendo per posta elettronica l'attestato (che contiene anche la Fattura stessa). Con questo invio l’Amministrazione viene messa a conoscenza del fatto che la fattura elettronica è stata correttamente inviata al SDI, può prendere visione della fattura in esso contenuta e la fattura può pertanto ritenersi ricevuta dall’Amministrazione committente.
|}
}}
 
Si riportano pertanto le informazioni necessarie alla predetta comunicazione per quanto attiene alla fatture conservate digitalmente attraverso il servizio erogato da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it]:
 
{{Dsc|testo=
Come si può trasmettere la fattura elettronica se l’Amministrazione non è censita in IPA?
 
Nel caso in cui sia stata rilevata l’assenza in IPA dell’Amministrazione destinataria della fattura, il Fornitore può indicare in fattura come codice univoco ufficio il valore del “Codice Fatturazione Elettronica Centrale”. Al fine di evitarne un utilizzo improprio, il SDI verificherà - sulla base dei dati fiscali di destinazione della fattura in essa contenuti - l’esistenza in IPA di un solo Ufficio di fatturazione elettronica deputato al ricevimento della fattura ovvero, nel caso siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica, che questi siano afferenti alla stessa amministrazione.
 
 
Nel caso in cui sia possibile identificare univocamente un Ufficio di fatturazione elettronica, il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il codice ufficio identificato. Nel caso in cui siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica afferenti alla stessa amministrazione il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il Codice FE Centrale dell’amministrazione individuata.
 
 
In tutti gli altri casi, il SDI rilascia al Fornitore una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, che pertanto attesta:
 
* che la fattura è pervenuta al SDI nel rispetto delle regole tecniche di cui al D.M. n. 55/2013;
* che non è stato possibile recapitarla all’Amministrazione per cause non imputabili al fornitore.
 
 
Sulla base di tale evidenza, il SDI segnalerà il caso agli enti di controllo preposti, affinché l’Amministrazione interessata provveda a instaurare e tenere funzionante il canale di interscambio, così come previsto dalle Linee guida di cui all’allegato C al D.M. n. 55/2013.
}}{{Dsc|testo=
* '''“Importo totale del documento”:''' questo campo non è obbligatorio, in quanto il totale della fattura sarà in seguito determinato dal prodotto dei prezzi unitari per le quantità e la successiva applicazione delle aliquote IVA indicate. Se il Fornitore intende compilarlo, deve indicare “l'importo al netto dell'eventuale sconto e comprensivo di imposta a debito del cessionario / committente
* '''“Numero Bollo”:''' ai sensi dell’articolo 6 del DM 17 giugno 2014 (1), in attesa dell’aggiornamento della attuale versione del tracciato FatturaPA, l’assoluzione dell’imposta di bollo può essere rappresentata in fattura inserendo nel campo la stringa “DM-17-GIU-2014”
}}{{Dsc|testo=
'''Articoli” &gt; “Codice Articolo” e “Valore”:''' i due campi presenti nella compilazione della linea di fattura, corrispondono alle seguenti specifiche del tracciato XML:
 
* 2.2.1.3.1 &lt;CodiceTipo&gt; (max 35 caratteri): va indicata la tipologia di codifica che può essere attribuita all'articolo (ad es. TARIC, CPV, EAN, SSC, ...)
* 2.2.1.3.2 &lt;CodiceValore&gt; (max 35 caratteri): va indicato il valore relativo alla codifica utilizzata
 
Un esempio di corretta compilazione è: Codice Articolo: CPV / Valore: 4523314-1
 
Inoltre, sulla base delle indicazioni disposte con il Provvedimento del 18 Aprile dell’Agenzia delle Entrate, se hai selezionato il '''formato europeo non è possibile indicare''' nel campo CODIFICA il codice '''AIC FARMACO.'''
 
In caso di inserimento di tale informazione il sistema notifica la mancata disponibilità di gestione dell’informazione nel formato scelto.
}}<ul>
<li><p>'''“Genera XML”''': genera il file xml corrispondente ai dati inseriti. Puoi inviare in un momento successivo il file tramite la funzionalità “'''Fatture in lavorazione”'''</p></li>
<li><p>'''“Genera XML e Invia”:''' oltre a generare l’xml visualizzi le informazioni necessarie per effettuare contestualmente anche l’invio a SdI.</p>
<p>'''In questo caso se utilizzi il formato FatturaPA è necessario procedere a firmare digitalmente il file e ricaricarlo;''' se utilizzi il formato europeo, il Sistema invierà direttamente lo stesso a SdI.</p></li>{{Dsc|testo=
La fattura elettronica si considera trasmessa e ricevuta dalle amministrazioni solo a fronte del rilascio della ricevuta di consegna da parte del SDI. La ricevuta di consegna attesta sia l’emissione della fattura elettronica, sia l’avvenuta ricezione da parte della PA committente.
 
Tuttavia, le due fasi (emissione della fattura da parte del Fornitore e la ricezione della stessa da parte della PA) vengono effettuate in due momenti distinti.
 
Secondo quanto riportato nella circolare n. 1/2013 del MEF, la fattura elettronica può infatti darsi per emessa non solo nella ricevuta di consegna recapitata al Fornitore dal SDI in caso di esito positivo, ma anche a fronte del rilascio dal parte del SDI della notifica di mancata consegna (in nessun caso il SDI rilascia un documento comprovante il mero ricevimento della fattura da parte del medesimo).
 
La notifica di mancata consegna viene spedita al Fornitore se l’inoltro all’Amministrazione committente ha avuto esito negativo, e viene recapitata:
 
* entro 48 ore se il canale di comunicazione tra sistema di interscambio e Pubblica amministrazione è costituito dalla posta elettronica certificata (PEC);
* ovvero, entro 24 ore negli altri casi.
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Se l’inoltro ha avuto esito negativo “per cause tecniche” il SDI rilascia al Fornitore una notifica di mancata consegna. La struttura di supporto del SDI provvede successivamente a contattare il referente del servizio di fatturazione elettronica dell’Amministrazione ricevente affinché provveda tempestivamente alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione e, a problema risolto, procede con l’invio della fattura.
 
Se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, il SDI non è riuscito a recapitare la fattura elettronica al destinatario, invia al Fornitore trasmittente una “''Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito''”.
 
ll Fornitore in possesso di una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, può trasmettere la fattura direttamente all'amministrazione competente,  ad esempio trasmettendo per posta elettronica l'attestato (che contiene anche la Fattura stessa). Con questo invio l’Amministrazione viene messa a conoscenza del fatto che la fattura elettronica è stata correttamente inviata al SDI, può prendere visione della fattura in esso contenuta e la fattura può pertanto ritenersi ricevuta dall’Amministrazione committente.
|}
}}
 
Si riportano pertanto le informazioni necessarie alla predetta comunicazione per quanto attiene alla fatture conservate digitalmente attraverso il servizio erogato da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] :
 
 
* Nella maschera della sezione “Dati generali”, con riferimento alla sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”, sono stati aggiunti i campi “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo”. Tale modifica è stata apportata anche nel template Excel;
* Nella maschera della sezione “Dati generali”, con riferimento alla sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”, è stato aggiunto il “Numero sotto-sezione”, nella fattispecie un progressivo per ogni sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”;
* Nella maschera di dettaglio linea sono stati aggiunti i campi “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo”. Tale modifica è stata apportata anche nel template Excel;
* Nella maschera della sezione “Dati riepilogo” sono stati resi read-only i campi “Imponibile importo”, “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo” ed inoltre mostrati i numeri delle sotto-sezioni “Dati della cassa professionale di appartenenza”. I blocchi di tale sezione sono determinati come segue:
** Un blocco per ciascuna coppia “Aliquota IVA”/”Natura esclusione IVA” ed “Esigibilità IVA”;
** Il valore di “Arrotondamento su imponibile o importo” è dato dalla somma algebrica di tutti i valori di “Arrotondamento su imponibile o importo” presenti nei “Dati generali” o nel dettaglio linee ed associati alla specifica coppia “Aliquota IVA”/”Natura esclusione IVA” ed “Esigibilità IVA”;
** Il valore di “Importo imponibile” di ciascun blocco è calcolato secondo la formula di Figura 70, arrotondato alla seconda cifra decimale (l’arrotondamento sarà effettuato solo alla fine del calcolo).
{{Dsc|testo=
Come si può trasmettere la fattura elettronica se l’Amministrazione non è censita in IPA?
 
Nel caso in cui sia stata rilevata l’assenza in IPA dell’Amministrazione destinataria della fattura, il Fornitore può indicare in fattura come codice univoco ufficio il valore del “Codice Fatturazione Elettronica Centrale”. Al fine di evitarne un utilizzo improprio, il SDI verificherà - sulla base dei dati fiscali di destinazione della fattura in essa contenuti - l’esistenza in IPA di un solo Ufficio di fatturazione elettronica deputato al ricevimento della fattura ovvero, nel caso siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica, che questi siano afferenti alla stessa amministrazione.
 
 
Nel caso in cui sia possibile identificare univocamente un Ufficio di fatturazione elettronica, il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il codice ufficio identificato. Nel caso in cui siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica afferenti alla stessa amministrazione il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il Codice FE Centrale dell’amministrazione individuata.
 
 
In tutti gli altri casi, il SDI rilascia al Fornitore una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, che pertanto attesta:
 
* che la fattura è pervenuta al SDI nel rispetto delle regole tecniche di cui al D.M. n. 55/2013;
* che non è stato possibile recapitarla all’Amministrazione per cause non imputabili al fornitore.
 
 
Sulla base di tale evidenza, il SDI segnalerà il caso agli enti di controllo preposti, affinché l’Amministrazione interessata provveda a instaurare e tenere funzionante il canale di interscambio, così come previsto dalle Linee guida di cui all’allegato C al D.M. n. 55/2013.
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* '''“Importo totale del documento”:''' questo campo non è obbligatorio, in quanto il totale della fattura sarà in seguito determinato dal prodotto dei prezzi unitari per le quantità e la successiva applicazione delle aliquote IVA indicate. Se il Fornitore intende compilarlo, deve indicare “l'importo al netto dell'eventuale sconto e comprensivo di imposta a debito del cessionario / committente
* '''“Numero Bollo”:''' ai sensi dell’articolo 6 del DM 17 giugno 2014 (1), in attesa dell’aggiornamento della attuale versione del tracciato FatturaPA, l’assoluzione dell’imposta di bollo può essere rappresentata in fattura inserendo nel campo la stringa “DM-17-GIU-2014”
}}{{Dsc|testo=
'''Articoli” &gt; “Codice Articolo” e “Valore”:''' i due campi presenti nella compilazione della linea di fattura, corrispondono alle seguenti specifiche del tracciato XML:
 
* 2.2.1.3.1 &lt;CodiceTipo&gt; (max 35 caratteri): va indicata la tipologia di codifica che può essere attribuita all'articolo (ad es. TARIC, CPV, EAN, SSC, ...)
* 2.2.1.3.2 &lt;CodiceValore&gt; (max 35 caratteri): va indicato il valore relativo alla codifica utilizzata
 
Un esempio di corretta compilazione è: Codice Articolo: CPV / Valore: 4523314-1
 
Inoltre, sulla base delle indicazioni disposte con il Provvedimento del 18 Aprile dell’Agenzia delle Entrate, se hai selezionato il '''formato europeo non è possibile indicare''' nel campo CODIFICA il codice '''AIC FARMACO.'''
 
In caso di inserimento di tale informazione il sistema notifica la mancata disponibilità di gestione dell’informazione nel formato scelto.
}}<ul>
<li><p>'''“Genera XML”''' : genera il file xml corrispondente ai dati inseriti. Puoi inviare in un momento successivo il file tramite la funzionalità “'''Fatture in lavorazione”'''</p></li>
<li><p>'''“Genera XML e Invia”:''' oltre a generare l’xml visualizzi le informazioni necessarie per effettuare contestualmente anche l’invio a SdI.</p>
<p>'''In questo caso se utilizzi il formato FatturaPA è necessario procedere a firmare digitalmente il file e ricaricarlo;''' se utilizzi il formato europeo, il Sistema invierà direttamente lo stesso a SdI.</p></li>{{Dsc|testo=
La fattura elettronica si considera trasmessa e ricevuta dalle amministrazioni solo a fronte del rilascio della ricevuta di consegna da parte del SDI. La ricevuta di consegna attesta sia l’emissione della fattura elettronica, sia l’avvenuta ricezione da parte della PA committente.
 
Tuttavia, le due fasi (emissione della fattura da parte del Fornitore e la ricezione della stessa da parte della PA) vengono effettuate in due momenti distinti.
 
Secondo quanto riportato nella circolare n. 1/2013 del MEF, la fattura elettronica può infatti darsi per emessa non solo nella ricevuta di consegna recapitata al Fornitore dal SDI in caso di esito positivo, ma anche a fronte del rilascio dal parte del SDI della notifica di mancata consegna (in nessun caso il SDI rilascia un documento comprovante il mero ricevimento della fattura da parte del medesimo).
 
La notifica di mancata consegna viene spedita al Fornitore se l’inoltro all’Amministrazione committente ha avuto esito negativo, e viene recapitata:
 
* entro 48 ore se il canale di comunicazione tra sistema di interscambio e Pubblica amministrazione è costituito dalla posta elettronica certificata (PEC);
* ovvero, entro 24 ore negli altri casi.
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Se l’inoltro ha avuto esito negativo “per cause tecniche” il SDI rilascia al Fornitore una notifica di mancata consegna. La struttura di supporto del SDI provvede successivamente a contattare il referente del servizio di fatturazione elettronica dell’Amministrazione ricevente affinché provveda tempestivamente alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione e, a problema risolto, procede con l’invio della fattura.
 
Se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, il SDI non è riuscito a recapitare la fattura elettronica al destinatario, invia al Fornitore trasmittente una “''Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito''”.
 
ll Fornitore in possesso di una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, può trasmettere la fattura direttamente all'amministrazione competente,  ad esempio trasmettendo per posta elettronica l'attestato (che contiene anche la Fattura stessa). Con questo invio l’Amministrazione viene messa a conoscenza del fatto che la fattura elettronica è stata correttamente inviata al SDI, può prendere visione della fattura in esso contenuta e la fattura può pertanto ritenersi ricevuta dall’Amministrazione committente.
|}
}}
 
Si riportano pertanto le informazioni necessarie alla predetta comunicazione per quanto attiene alla fatture conservate digitalmente attraverso il servizio erogato da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] :
 
 
* Nella maschera della sezione “Dati generali”, con riferimento alla sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”, sono stati aggiunti i campi “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo”. Tale modifica è stata apportata anche nel template Excel;
* Nella maschera della sezione “Dati generali”, con riferimento alla sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”, è stato aggiunto il “Numero sotto-sezione”, nella fattispecie un progressivo per ogni sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”;
* Nella maschera di dettaglio linea sono stati aggiunti i campi “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo”. Tale modifica è stata apportata anche nel template Excel;
* Nella maschera della sezione “Dati riepilogo” sono stati resi read-only i campi “Imponibile importo”, “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo” ed inoltre mostrati i numeri delle sotto-sezioni “Dati della cassa professionale di appartenenza”. I blocchi di tale sezione sono determinati come segue:
** Un blocco per ciascuna coppia “Aliquota IVA”/”Natura esclusione IVA” ed “Esigibilità IVA”;
** Il valore di “Arrotondamento su imponibile o importo” è dato dalla somma algebrica di tutti i valori di “Arrotondamento su imponibile o importo” presenti nei “Dati generali” o nel dettaglio linee ed associati alla specifica coppia “Aliquota IVA”/”Natura esclusione IVA” ed “Esigibilità IVA”;
** Il valore di “Importo imponibile” di ciascun blocco è calcolato secondo la formula di Figura 70, arrotondato alla seconda cifra decimale (l’arrotondamento sarà effettuato solo alla fine del calcolo).
{{Dsc|testo=
Come si può trasmettere la fattura elettronica se l’Amministrazione non è censita in IPA?
 
Nel caso in cui sia stata rilevata l’assenza in IPA dell’Amministrazione destinataria della fattura, il Fornitore può indicare in fattura come codice univoco ufficio il valore del “Codice Fatturazione Elettronica Centrale”. Al fine di evitarne un utilizzo improprio, il SDI verificherà - sulla base dei dati fiscali di destinazione della fattura in essa contenuti - l’esistenza in IPA di un solo Ufficio di fatturazione elettronica deputato al ricevimento della fattura ovvero, nel caso siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica, che questi siano afferenti alla stessa amministrazione.
 
 
Nel caso in cui sia possibile identificare univocamente un Ufficio di fatturazione elettronica, il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il codice ufficio identificato. Nel caso in cui siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica afferenti alla stessa amministrazione il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il Codice FE Centrale dell’amministrazione individuata.
 
 
In tutti gli altri casi, il SDI rilascia al Fornitore una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, che pertanto attesta:
 
* che la fattura è pervenuta al SDI nel rispetto delle regole tecniche di cui al D.M. n. 55/2013;
* che non è stato possibile recapitarla all’Amministrazione per cause non imputabili al fornitore.
 
 
Sulla base di tale evidenza, il SDI segnalerà il caso agli enti di controllo preposti, affinché l’Amministrazione interessata provveda a instaurare e tenere funzionante il canale di interscambio, così come previsto dalle Linee guida di cui all’allegato C al D.M. n. 55/2013.
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* '''“Importo totale del documento”:''' questo campo non è obbligatorio, in quanto il totale della fattura sarà in seguito determinato dal prodotto dei prezzi unitari per le quantità e la successiva applicazione delle aliquote IVA indicate. Se il Fornitore intende compilarlo, deve indicare “l'importo al netto dell'eventuale sconto e comprensivo di imposta a debito del cessionario / committente
* '''“Numero Bollo”:''' ai sensi dell’articolo 6 del DM 17 giugno 2014 (1), in attesa dell’aggiornamento della attuale versione del tracciato FatturaPA, l’assoluzione dell’imposta di bollo può essere rappresentata in fattura inserendo nel campo la stringa “DM-17-GIU-2014”
}}{{Dsc|testo=
'''Articoli” &gt; “Codice Articolo” e “Valore”:''' i due campi presenti nella compilazione della linea di fattura, corrispondono alle seguenti specifiche del tracciato XML:
 
* 2.2.1.3.1 &lt;CodiceTipo&gt; (max 35 caratteri): va indicata la tipologia di codifica che può essere attribuita all'articolo (ad es. TARIC, CPV, EAN, SSC, ...)
* 2.2.1.3.2 &lt;CodiceValore&gt; (max 35 caratteri): va indicato il valore relativo alla codifica utilizzata
 
Un esempio di corretta compilazione è: Codice Articolo: CPV / Valore: 4523314-1
 
Inoltre, sulla base delle indicazioni disposte con il Provvedimento del 18 Aprile dell’Agenzia delle Entrate, se hai selezionato il '''formato europeo non è possibile indicare''' nel campo CODIFICA il codice '''AIC FARMACO.'''
 
In caso di inserimento di tale informazione il sistema notifica la mancata disponibilità di gestione dell’informazione nel formato scelto.
}}<ul>
<li><p>'''“Genera XML”''' : genera il file xml corrispondente ai dati inseriti. Puoi inviare in un momento successivo il file tramite la funzionalità “'''Fatture in lavorazione”'''</p></li>
<li><p>'''“Genera XML e Invia”:''' oltre a generare l’xml visualizzi le informazioni necessarie per effettuare contestualmente anche l’invio a SdI.</p>
<p>'''In questo caso se utilizzi il formato FatturaPA è necessario procedere a firmare digitalmente il file e ricaricarlo;''' se utilizzi il formato europeo, il Sistema invierà direttamente lo stesso a SdI.</p></li>{{Dsc|testo=
La fattura elettronica si considera trasmessa e ricevuta dalle amministrazioni solo a fronte del rilascio della ricevuta di consegna da parte del SDI. La ricevuta di consegna attesta sia l’emissione della fattura elettronica, sia l’avvenuta ricezione da parte della PA committente.
 
Tuttavia, le due fasi (emissione della fattura da parte del Fornitore e la ricezione della stessa da parte della PA) vengono effettuate in due momenti distinti.
 
Secondo quanto riportato nella circolare n. 1/2013 del MEF, la fattura elettronica può infatti darsi per emessa non solo nella ricevuta di consegna recapitata al Fornitore dal SDI in caso di esito positivo, ma anche a fronte del rilascio dal parte del SDI della notifica di mancata consegna (in nessun caso il SDI rilascia un documento comprovante il mero ricevimento della fattura da parte del medesimo).
 
La notifica di mancata consegna viene spedita al Fornitore se l’inoltro all’Amministrazione committente ha avuto esito negativo, e viene recapitata:
 
* entro 48 ore se il canale di comunicazione tra sistema di interscambio e Pubblica amministrazione è costituito dalla posta elettronica certificata (PEC);
* ovvero, entro 24 ore negli altri casi.
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Se l’inoltro ha avuto esito negativo “per cause tecniche” il SDI rilascia al Fornitore una notifica di mancata consegna. La struttura di supporto del SDI provvede successivamente a contattare il referente del servizio di fatturazione elettronica dell’Amministrazione ricevente affinché provveda tempestivamente alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione e, a problema risolto, procede con l’invio della fattura.
 
Se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, il SDI non è riuscito a recapitare la fattura elettronica al destinatario, invia al Fornitore trasmittente una “''Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito''”.
 
ll Fornitore in possesso di una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, può trasmettere la fattura direttamente all'amministrazione competente,  ad esempio trasmettendo per posta elettronica l'attestato (che contiene anche la Fattura stessa). Con questo invio l’Amministrazione viene messa a conoscenza del fatto che la fattura elettronica è stata correttamente inviata al SDI, può prendere visione della fattura in esso contenuta e la fattura può pertanto ritenersi ricevuta dall’Amministrazione committente.
|}
}}
 
Si riportano pertanto le informazioni necessarie alla predetta comunicazione per quanto attiene alla fatture conservate digitalmente attraverso il servizio erogato da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] :
 
 
* Nella maschera della sezione “Dati generali”, con riferimento alla sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”, sono stati aggiunti i campi “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo”. Tale modifica è stata apportata anche nel template Excel;
* Nella maschera della sezione “Dati generali”, con riferimento alla sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”, è stato aggiunto il “Numero sotto-sezione”, nella fattispecie un progressivo per ogni sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”;
* Nella maschera di dettaglio linea sono stati aggiunti i campi “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo”. Tale modifica è stata apportata anche nel template Excel;
* Nella maschera della sezione “Dati riepilogo” sono stati resi read-only i campi “Imponibile importo”, “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo” ed inoltre mostrati i numeri delle sotto-sezioni “Dati della cassa professionale di appartenenza”. I blocchi di tale sezione sono determinati come segue:
** Un blocco per ciascuna coppia “Aliquota IVA”/”Natura esclusione IVA” ed “Esigibilità IVA”;
** Il valore di “Arrotondamento su imponibile o importo” è dato dalla somma algebrica di tutti i valori di “Arrotondamento su imponibile o importo” presenti nei “Dati generali” o nel dettaglio linee ed associati alla specifica coppia “Aliquota IVA”/”Natura esclusione IVA” ed “Esigibilità IVA”;
** Il valore di “Importo imponibile” di ciascun blocco è calcolato secondo la formula di Figura 70, arrotondato alla seconda cifra decimale (l’arrotondamento sarà effettuato solo alla fine del calcolo).
{|
 
In entrambi i casi devi compilare due sezioni:
 
<ul>
<li><p>'''Dati di intestazione''':</p>
<ul>
<li><p>Cedente/Prestatore: mittente del documento</p></li>
<li><p>Cessionario/Committente: destinatario del documento</p></li></ul>
</li></ul>
 
[[File:Image14 ok.png|centro]]
Figura 14 - Dati di intestazione[[File:Image15 ok.png|centro]]
 
 
Figura 15 - Dati cedente/prestatore
 
{{Dsc|testo=
Come si può trasmettere la fattura elettronica se l’Amministrazione non è censita in IPA?
 
Nel caso in cui sia stata rilevata l’assenza in IPA dell’Amministrazione destinataria della fattura, il Fornitore può indicare in fattura come codice univoco ufficio il valore del “Codice Fatturazione Elettronica Centrale”. Al fine di evitarne un utilizzo improprio, il SDI verificherà - sulla base dei dati fiscali di destinazione della fattura in essa contenuti - l’esistenza in IPA di un solo Ufficio di fatturazione elettronica deputato al ricevimento della fattura ovvero, nel caso siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica, che questi siano afferenti alla stessa amministrazione.
 


Nel caso in cui sia possibile identificare univocamente un Ufficio di fatturazione elettronica, il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il codice ufficio identificato. Nel caso in cui siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica afferenti alla stessa amministrazione il SDI respinge la fattura inviando al mittente una “notifica di scarto”, segnalando il Codice FE Centrale dell’amministrazione individuata.
'''Per rappresentare in fatture queste informazioni usa il formato FatturaPA'''}} </div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image15 ok.png|miniatura|destra|Figura 15 - Dati cedente/prestatore]]


'''Compila i dati di intestazione:'''
* Cedente/Prestatore, il mittente del documento
* Cessionario/Committente, il destinatario del documento.


In tutti gli altri casi, il SDI rilascia al Fornitore una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, che pertanto attesta:
{{Dsc|testo=Come trasmetto la fattura elettronica se l’Amministrazione non è censita in IPA?


* che la fattura è pervenuta al SDI nel rispetto delle regole tecniche di cui al D.M. n. 55/2013;
Nel caso in cui l’Amministrazione destinataria della fattura è assente in IPA, il Fornitore indica in fattura come codice univoco ufficio il valore del '''Codice Fatturazione Elettronica Centrale'''. Per evitarne l'uso improprio, il SDI verifica- sulla base dei dati fiscali di destinazione della fattura in essa contenuti - l’esistenza in IPA di un solo Ufficio di fatturazione elettronica deputato al ricevimento della fattura ovvero, se individuati più Uffici di fatturazione elettronica, questi sono afferenti alla stessa amministrazione.
Nel caso in cui identifichi univocamente un Ufficio di fatturazione elettronica, il SDI respinge la fattura inviando al mittente una '''notifica di scarto''', segnalando il codice ufficio identificato.
Nel caso in cui siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica afferenti alla stessa amministrazione, il SDI respinge la fattura inviando al mittente una '''notifica di scarto''', segnalando il Codice FE Centrale dell’amministrazione individuata.
In tutti gli altri casi, il SDI rilascia al Fornitore una '''Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito''', che attesta:
* che la fattura è pervenuta al SDI nel rispetto delle regole tecniche;
* che non è stato possibile recapitarla all’Amministrazione per cause non imputabili al fornitore.
* che non è stato possibile recapitarla all’Amministrazione per cause non imputabili al fornitore.


Sulla base di tale evidenza, il SDI segnala il caso agli enti di controllo preposti, affinché l’Amministrazione interessata provveda a instaurare e tenere funzionante il canale di interscambio, così come previsto dalle Linee guida di cui all’allegato C al D.M. n. 55/2013.}}</div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image16 ok.png|miniatura|destra|Figura 16 - Dati generali del Lotto/Fattura]]
Compila i dati del '''Rappresentante Fiscale''' e/o del Terzo Intermediario solo se la prestazione da fatturare prevede un ruolo fiscalmente attivo dei due soggetti.


Sulla base di tale evidenza, il SDI segnalerà il caso agli enti di controllo preposti, affinché l’Amministrazione interessata provveda a instaurare e tenere funzionante il canale di interscambio, così come previsto dalle Linee guida di cui all’allegato C al D.M. n. 55/2013.
Compila i dati relativi al cedente e al cessionario e attiva i '''Dati generali del Lotto/Fattura'''.</div>
}}
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Figura 17 screen ok.png|miniatura|destra|Figura 17 - Modalità inserimento dati fattura]]
Procedi all’inserimento della prima fattura associata al Lotto appena creato.
'''Con le fatture elettroniche conformi allo standard europeo non puoi creare più di un documento di fattura per Lotto.'''
Inserisci le fatture attraverso tre modalità di acquisizione:


Gli eventuali dati del “Rappresentante Fiscale” e/o del Terzo Intermediario vanno compilati solo nel caso in cui la prestazione da fatturare preveda un ruolo fiscalmente attivo dei due predetti soggetti.
* Popola i campi a Sistema
* Carica un ''file'' ''excel''
* Carica un ''file XML''.


Dopo avere compilato i dati relativi al cedente e al cessionario, si attivano i '''Dati generali del Lotto/Fattura''', come di seguito riportato.
Per ciascuna fattura indica:
 
[[File:Image16 ok.png|centro]]
Figura 16 - Dati generali del Lotto/Fattura
 
A questo punto occorre procedere all’inserimento della prima fattura associata al Lotto appena creato.
 
'''Tieni presente che in caso di gestione delle fatture elettroniche in formato conforme allo standard europeo non è possibile creare più di un documento di fattura per lotto.'''
 
L’inserimento di fatture avviene attraverso le seguenti tre tipologie di modalità di acquisizione:
 
<ul>
<li><p>il popolamento dei campi direttamente a sistema</p></li>
<li><p>Caricando un file excel</p></li>
<li><p>Caricando un file XML</p>
</li></ul>
 
[[File:Figura 17 screen ok.png|centro]]
Figura 17 - Modalità inserimento dati fattura
 
Per ciascuna fattura è necessario indicare:


* Dati generali della fattura
* Dati generali della fattura
* Linee della fattura (almeno una)
* Linee della fattura (''almeno una'')
* Dati di riepilogo della fattura
* Dati di riepilogo della fattura </div>


=== Inserimento manuale dei dati delle fatture  ===
=== Inserimento manuale dei dati delle fatture  ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image18 ok.png|miniatura|destra|Figura 18 - Inserimento nuova fattura]]
Nella pagina principale del Lotto di fatture seleziona '''FATTURE > CREA UNA NUOVA FATTURA DA WEB''' e accedi alla pagina di creazione della fattura.
In '''SEZIONI DELLA FATTURA''' compila i '''Dati generali''', mentre in '''LINEE DELLA FATTURA''' inserisci almeno una Linea di fattura.
I dati che inserisci nella sezione '''DATI GENERALI''' definiscono la tipologia e le caratteristiche del documento/fattura.


Nella pagina principale del Lotto di fatture, nella sezione '''Fatture''' seleziona '''“Crea una nuova Fattura da Web”''', che consente di accedere alla pagina di creazione della fattura.
Inserisci le righe contenute nel documento contabile/fattura selezionando '''AGGIUNGI''' nella sezione '''LINEE DELLA FATTURA'''.</div>
 
Nella parte “Sezioni della fattura” è necessario compilare i Dati generali, mentre nella parte “Linee della fattura” è necessario inserire almeno una Linea di fattura.
 
[[File:Image18 ok.png|centro]]
Figura 18 - Inserimento nuova fattura
 
Nella sezione '''Dati Generali”:''' i dati che inserisci definiscono la tipologia e le caratteristiche del documento/fattura.
 
Nella sezione '''“Linee della fattura”:''' attraverso la funzione “'''Aggiungi”''' puoi inserire le righe contenute nel documento contabile/fattura.


=== Dati generali  ===
=== Dati generali  ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image19 ok.png|miniatura|destra|Figura 19 - Dati Generali]]


Avvia la compilazione in corrispondenza della voce '''“Dati Generali”''' e visualizzerai una pagina articolata in diverse sottosezioni:
Avvia la compilazione selezionando '''Dati Generali''' e visualizza:


* Dati generali del documento
* Dati generali del documento
Riga 698: Riga 269:
* Dati di bollo
* Dati di bollo
* Dati della cassa professionale di appartenenza
* Dati della cassa professionale di appartenenza
* Sconto o maggiorazione complessivi
* Sconto o maggiorazione complessivi </div>
 
[[File:Image19 ok.png|centro]]
Figura 19 - Dati Generali


La prima di esse (“DATI GENERALI DEL DOCUMENTO”) prevede la compilazione di alcuni campi obbligatori. In base al tipo di formato che hai scelto, visualizzi campi di informazioni la cui compilazione obbligatoria è differente.
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image20 ok.png|miniatura|destra|Figura 20 - Dati della cassa professionale di appartenenza]]
In '''DATI GENERALI DEL DOCUMENTO''' compila i campi obbligatori. Visualizzi campi di informazioni obbligatori differenti a seconda del tipo di formato scelto.


{{Dsc|testo=
{{Dsc|testo=
* '''“Importo totale del documento”:''' questo campo non è obbligatorio, in quanto il totale della fattura sarà in seguito determinato dal prodotto dei prezzi unitari per le quantità e la successiva applicazione delle aliquote IVA indicate. Se il Fornitore intende compilarlo, deve indicare “l'importo al netto dell'eventuale sconto e comprensivo di imposta a debito del cessionario / committente
* '''Importo totale del documento:''' non èobbligatorio, in quanto il totale della fattura è determinato dal prodotto dei prezzi unitari per le quantità e la successiva applicazione delle aliquote IVA indicate. Per compilarlo inserisci '''l'importo al netto dell'eventuale sconto e comprensivo di imposta a debito del cessionario/committente'''.
* '''“Numero Bollo”:''' ai sensi dell’articolo 6 del DM 17 giugno 2014 (1), in attesa dell’aggiornamento della attuale versione del tracciato FatturaPA, l’assoluzione dell’imposta di bollo può essere rappresentata in fattura inserendo nel campo la stringa “DM-17-GIU-2014”
* '''Numero Bollo:''' ai sensi dell’articolo 6 del DM 17 giugno 2014 (1), in attesa dell’aggiornamento della attuale versione del tracciato FatturaPA, l’assoluzione dell’imposta di bollo può essere rappresentata in fattura inserendo nel campo la stringa “DM-17-GIU-2014”}}
}}
 
[[File:Image20 ok.png|centro]]
Figura 20 - Dati della cassa professionale di appartenenza
 
La sezione “'''DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA'''” può essere compilata solo in caso di fattura emessa da un Professionista, mentre la sezione “'''SCONTO O MAGGIORAZIONE COMPLESSIVI”)''' si può compilare nel caso si voglia evidenziare in fattura l’applicazione di uno sconto.
 
Nella sezione “'''Dati della cassa professionale di appartenenza (facoltativo)'''”, ti evidenziamo che per il campo “Natura esclusione iva” è presente la voce “IVA assolta in altro stato UE”


Nel caso tu abbia selezionato il '''formato europeo''' secondo quanto disposto dal provvedimento dell’Agenzia delle entrate non è previsto l’inserimento dei dati di ritenuta, dei dati di bollo e della classe professionale di appartenenza.
Compila i '''DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA''' se emetti fattura come Professionista e compila '''SCONTO O MAGGIORAZIONE COMPLESSIVI''' se vuoi evidenziare in fattura l’applicazione di uno sconto.
Escludi l'IVA nella sezione '''DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA (facoltativo)''', selezionando '''NATURA ESCLUSIONE IVA > IVA ASSOLTA IN ALTRO STATO UE'''.
Selezionando '''FORMATO EUROPEO''' secondo quanto disposto dal provvedimento dell’Agenzia delle entrate, inserisci i dati di ritenuta, dei dati di bollo e della classe professionale di appartenenza.


Una volta compilati i campi obbligatori, cliccando sul pulsante “Salva in bozza” e “Salva e Procedi”, verranno effettuati dei controlli al fine di evitare lo scarto da parte di SDI.
Compila i campi obbligatori e seleziona '''SALVA IN BOZZA''' e '''SALVA E PROCEDI''' per controllare i dati ed evitare lo scarto da parte di SDI. </div>


=== Sezioni facoltative  ===
=== Sezioni facoltative  ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image21 ok.png|miniatura|destra|Figura 21 - Sezioni facoltative]]


[[File:Image21 ok.png|centro]]
Nella pagina principale seleziona '''AGGIUNGI SEZIONI FACOLTATIVE''' e inserisci le informazioni relative alla fattura nelle sezioni:</div>
 
<div class="BloccoOrizzontale">
Figura 21 - Sezioni facoltative
[[File:Image22 ok.png|miniatura|destra|Figura 22 - Dati ordini di acquisto]]
 
* Dati ordini di acquisto;</div>
Tornando alla pagina principale della fattura e selezionando la voce '''“Aggiungi sezioni facoltative”''' puoi esplicitare ulteriori informazioni e dettagli relativi alla fattura. Le sezioni facoltative a tua disposizione sono:
<div class="BloccoOrizzontale">
 
[[File:Image23 ok.png|miniatura|destra|Figura 23 - Dati contratti]]
* “Dati ordini di acquisto”;
* Dati contratti;</div>
* “Dati contratti”;
<div class="BloccoOrizzontale">
* “Dati convenzioni”;
[[File:Image24 ok.png|miniatura|destra|Figura 24 - Dati convenzioni]]
* “Dati ricezione”;
* Dati convenzioni;</div>
* “Dati fatture collegate”;
<div class="BloccoOrizzontale">
* “Dati SAL”;
[[File:Image25 ok.png|miniatura|destra|Figura 25 - Dati ricezione]]
* “Dati documenti di trasporto”;
* Dati ricezione;</div>
* “Dati di trasporto”;
<div class="BloccoOrizzontale">
* “Fattura principale”;
[[File:Image26 ok.png|miniatura|destra|Figura 26 - Dati Fatture collegate]]
* “Dati veicoli”;
* Dati fatture collegate;</div>
* “Dati pagamento”;
<div class="BloccoOrizzontale">
* “Allegati”;
[[File:Image27 ok.png|miniatura|destra|Figura 27 - Dati SAL]]
 
* Dati SAL;</div>
Il sistema consente di rimuovere eventuali sezioni facoltative aggiunte.
<div class="BloccoOrizzontale">
 
[[File:Image28 ok.png|miniatura|destra|Figura 28 - Dati documento di trasporto - fattura differita]]
Di seguito riportiamo le immagini delle diverse sezioni facoltative.
* Dati documenti di trasporto;</div>
 
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image22 ok.png|centro]]
[[File:Image29 ok.png|miniatura|destra|Figura 29 - Dati documenti di trasporto – fattura accompagnatoria]]
Figura 22 - Dati ordini di acquisto
* Dati di trasporto;</div>
 
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image23 ok.png|centro]]
[[File:Image30 ok.png|miniatura|destra|Figura 30 - Fattura principale]]
Figura 23 - Dati contratti
* Fattura principale;</div>
 
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image24 ok.png|centro]]
[[File:Image31 ok.png|miniatura|destra|Figura 31 - Dati veicoli]]
Figura 24 - Dati convenzioni  
* Dati veicoli;</div>
 
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image25 ok.png|centro]]
[[File:Image32 ok.png|miniatura|destra|Figura 32 - Dati pagamento]]
Figura 25 - Dati ricezione
* Dati pagamento;</div>
 
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image26 ok.png|centro]]
[[File:Image33 ok.png|miniatura|destra|Figura 33 - Allegati]]
Figura 26 - Dati Fatture collegate
* Allegati. </div>
 
[[File:Image27 ok.png|centro]]
Figura 27 - Dati SAL
 
[[File:Image28 ok.png|centro]]
Figura 28 - Dati documento di trasporto - fattura differita[
 
[File:Image29 ok.png|centro]]
Figura 29 - Dati documenti di trasporto – fattura accompagnatoria
 
[[File:Image30 ok.png|centro]]
 
Figura 30 - Fattura principale
 
[[File:Image31 ok.png|centro]]
Figura 31 - Dati veicoli
 
[[File:Image32 ok.png|centro]]
Figura 32 - Dati pagamento
 
Per questa sezione facoltativa, in corrispondenza di '''“Modalità di Pagamento”''' puoi specificare la voce “Trattenuta su somme già riscosse”. Tale valore è presente anche all’interno del template Excel predisposto a sistema, nello sheet “Dati pagamento”.
 
Tieni presente che se hai scelto di utilizzare il '''formato FatturaPA''' è possibile '''aggiungere nuovi dati e nuovi dettagli di pagamento.''' Se invece hai selezionato il '''tracciato conforme allo standard europeo''' non ti consente di aggiungere nuovi dati e nuovi dettagli di pagamento.
 
Inoltre, per il campo IBAN puoi inserire un numero di caratteri che va da un minimo di 15 caratteri fino a massimo 34 caratteri. Il vincolo sul numero di caratteri ammessi è presente anche nel template predisposto dal sistema all’interno del template Excel della fattura, dove nel caso in cui venga inserito un valore non corretto si avrà un analogo messaggio di errore.
 
Una volta compilati i campi obbligatori, cliccando sul pulsante “Salva in bozza” e “Salva e Procedi”, verranno effettuati dei controlli al fine di evitare lo scarto da parte di SDI.


[[File:Image33 ok.png|centro]]
Rimuovi eventuali sezioni facoltative aggiunte.
Figura 33 - Allegati
In '''MODALITÀ DI PAGAMENTO''' specifica la '''TRATTENUTA SU SOMME GIÀ RISCOSSE.'''
Il valore è presente nel ''template Excel'' predisposto a Sistema, nello ''sheet'' '''Dati pagamento'''.
Se usi il '''formato FatturaPA''' aggiungi nuovi dati e nuovi dettagli di pagamento.
Se utilizzi il '''tracciato conforme allo standard europeo''' non puoi aggiungere nuovi dati e nuovi dettagli di pagamento.
Per il campo IBAN inserisci un numero che va da 15 a 34 caratteri. Il vincolo sul numero di caratteri è anche nel ''template Excel'' della fattura predisposto dal Sistema. Inserendo un valore non corretto visualizzi un messaggio di errore.
Compila i campi obbligatori e selezionando '''SALVA IN BOZZA''' e '''SALVA E PROCEDI''', SDI effettua i controlli per evitare lo scarto.</div>


== Linee di fattura ==
== Linee di fattura ==
Una volta inseriti i dati generali della fattura puoi aggiungere le linee in cui essa si articola tramite la funzione '''“Aggiungi una linea”.'''
<div class="BloccoOrizzontale">
 
[[File:Image34 ok.png|miniatura|destra|Figura 34 - Dettaglio Linea di fattura]]
[[File:Image34 ok.png|centro]]
Inserisci i dati generali della fattura e aggiungi le linee in cui essa si articola selezionando '''AGGIUNGI UNA LINEA.'''
Figura 34 - Dettaglio Linea di fattura
 
Si apre una pagina che ti consente di specificare le informazioni che saranno riportate nel documento contabile.
 
È prevista la compilazione di una serie di campi (tutti relativi solo alla linea oggetto di definizione) di cui solo alcuni sono obbligatori.


Ti evidenziamo che nel campo “Natura esclusione iva” (facoltativo) puoi esplicitare se il regime del margine/IVA non esposta in fattura.
Specifica le informazioni riportate nel documento contabile.


Selezionando “Visualizza sotto-sezioni alternative” puoi procedere alla compilazione delle sezioni “CLASSIFICAZIONE DELL’OGGETTO DELLA PRESTAZIONE”, “SCONTI o MAGGIORAZIONI” e “ALTRI DATI GESTIONALI” solo se necessari alla completa identificazione della linea di fattura.
Compila i campi ''(tutti relativi solo alla linea oggetto di definizione)'' di cui solo alcuni sono obbligatori.
 
{{Dsc|testo=
'''Articoli” &gt; “Codice Articolo” e “Valore”:''' i due campi presenti nella compilazione della linea di fattura, corrispondono alle seguenti specifiche del tracciato XML:


* 2.2.1.3.1 &lt;CodiceTipo&gt; (max 35 caratteri): va indicata la tipologia di codifica che può essere attribuita all'articolo (ad es. TARIC, CPV, EAN, SSC, ...)
Nel campo facoltativo '''NATURA ESCLUSIONE IVA''' indica se il regime del margine/IVA non è esposto in fattura.
* 2.2.1.3.2 &lt;CodiceValore&gt; (max 35 caratteri): va indicato il valore relativo alla codifica utilizzata


Un esempio di corretta compilazione è: Codice Articolo: CPV / Valore: 4523314-1
Selezionando '''VISUALIZZA SOTTO-SEZIONI ALTERNATIVE''' accedi alla compilazione delle sezioni '''CLASSIFICAZIONE DELL’OGGETTO DELLA PRESTAZIONE''', '''SCONTI o MAGGIORAZIONI''' e '''ALTRI DATI GESTIONALI''' solo se necessari alla completa identificazione della Linea di fattura.


I predetti campi NON hanno a che vedere con i codici articolo del catalogo, che possono essere invece indicati nella descrizione della linea.
{{Dsc|testo= '''Articoli''', '''Codice Articolo e Valore''' sono i campi presenti nella compilazione della linea di fattura che corrispondono alle specifiche del tracciato ''XML'':


Inoltre, sulla base delle indicazioni disposte con il Provvedimento del 18 Aprile dell’Agenzia delle Entrate, se hai selezionato il '''formato europeo non è possibile indicare''' nel campo CODIFICA il codice '''AIC FARMACO.'''
* 2.2.1.3.1 <CodiceTipo> (max 35 caratteri): indica la tipologia di codifica attribuita all'articolo (ad es. TARIC, CPV, EAN, SSC, ...)
* 2.2.1.3.2 <CodiceValore> (max 35 caratteri): indica il valore relativo alla codifica utilizzata.


In caso di inserimento di tale informazione il sistema notifica la mancata disponibilità di gestione dell’informazione nel formato scelto.
Un esempio di corretta compilazione è:
}}
Codice Articolo: CPV / Valore: 4523314-1


In fondo alla pagina trovi la sezione '''“ID ordine/contratto/convenzione/ricezione/fattura”''' per avere la possibilità di ricercare l’Ordine Diretto o la Richiesta di Offerta eseguita nell’ambito del MePA oggetto di fatturazione. Tale funzionalità consente di avere un pre-popolamento dei dati di linea della fattura.
I campi NON hanno a che vedere con i codici articolo del catalogo, che possono essere indicati nella descrizione della linea.
Se hai selezionato il '''formato europeo non è possibile indicare''' nel campo '''CODIFICA''' il codice '''AIC FARMACO'''. Inserendo l'informazione il Sistema notifica la mancata disponibilità di gestione dell’informazione nel formato scelto.}}


Tornando al<u>la pagina principale sarà visibile l’elenco delle linee aggiunte che potranno essere modificate consultate o cancellate.</u>
In '''ID ordine/contratto/convenzione/ricezione/fattura''' ricerca l’Ordine Diretto o la Richiesta di Offerta eseguita nell’ambito del MePA oggetto di fatturazione. La funzione consente di avere un pre-popolamento dei dati di Linea della fattura.


Nella pagina principale modifica, consulta o cancella le Linee aggiunte visibili in elenco.</div>
=== Dati di Riepilogo ===
=== Dati di Riepilogo ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image35 ok.png|miniatura|destra|Figura 35 - Dati di riepilogo]]


Dalla pagina principale delle Linee di Fattura, una volta inserita almeno una linea nella fattura, è possibile selezionare '''“Conferma Dati di Riepilogo”,''' per confermare i dati inseriti.
Nella pagina '''LINEE DI FATTURA''' inserisci almeno una Linea nella fattura e conferma i dati inseriti selezionando '''CONFERMA DATI DI RIEPILOGO'''.
 
La compilazione è obbligatoria, ma solo dopo l’inserimento delle linee della fattura medesima.
 
[[File:Image35 ok.png|centro]]
 
Figura 35 - Dati di riepilogo
 
Il tracciato di fatturazione elettronica prevede il raggruppamento per “Aliquota IVA”.


Saranno pertanto presenti tante sezioni quante sono le aliquote associate alle varie linee di fattura.
La compilazione è obbligatoria solo dopo l’inserimento delle Linee della fattura. Il tracciato di fatturazione elettronica prevede il raggruppamento per '''Aliquota IVA'''. Sono presenti tante sezioni quante le aliquote associate alle varie Linee di fattura.


Dopo avere concluso la compilazione dei dati di lotto, di fattura e delle relative linee, hai la possibilità di generare il file XML che deve essere firmato digitalmente e successivamente essere inviato al Sistema di Interscambio attraverso l’upload sul sistema.
Concludi la compilazione dei dati di Lotto, di fattura e delle relative Linee e genera il ''file XML.'' Firmalo digitalmente e invialo al Sistema di Interscambio attraverso ''l’upload''.</div>


=== Inserimento dei dati delle fatture tramite upload di un file Excel ===
=== Inserimento dei dati delle fatture tramite ''upload'' di un ''file Excel'' ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image36 ok.png|miniatura|destra|Figura 36 - Scarica il template]]
Inserisci i dati delle fatture manualmente oppure compila il ''template'' disponibile sul Sistema di e-Procurement e carica il ''file Excel''.
Seleziona '''CARICA UN LOTTO DI FATTURE DA FILE''' o '''CARICA UNA FATTURA DA FILE''' e fai l'''upload'' del ''file'' compilato.
Il '''template''' riproduce lo stesso contenuto dei campi ''online''.
Scarica il ''file'', compila i campi obbligatori e carica il documento. Il Sistema di e-Procurement controlla formalmente la compilazione prevista dal tracciato.


In alternativa all’inserimento manuale dei dati delle fatture, è possibile procedere al caricamento tramite un file Excel, dopo avere scaricato e compilato il template disponibile sul sistema.
'''Per ogni fattura è associato un solo ''template excel''.'''</div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image37 ok.png|miniatura|destra|Figura 37 - Monitoraggio dei file caricati]]


L’operazione può essere effettuata sia per una singola fattura che per un lotto di fatture.
Con il ''template'' compili un massimo di 30 righe di fattura. Aggiungi ulteriori righe selezionando '''AGGIUNGI''' e avvia la compilazione di ciascuna linea. Il Sistema di e-Procurement notifica l’esito dell’elaborazione del ''file'' caricato inviando un messaggio sul Cruscotto. Monitora gli aggiornamenti sui ''file'' caricati selezionando '''Monitora ''file'' caricati'''.</div>
 
<div class="BloccoOrizzontale">
Seleziona il link “XLS” in corrispondenza della voce '''“Scarica il template'''” posizionato sotto “Carica un lotto di fatture da file” o “Carica una fattura da file”.
[[File:Monitora file caricati.png|miniatura|destra|Monitoraggio dati]]
 
Visualizza l'icona informativa che segnala informazioni multiple in relazione agli ''sheet'' '''Dati ordini di acquisto''' e '''Dati contratti'''. I dati più aggiornati sono precompilati in fattura.</div>
[[File:Image36 ok.png|centro]]
<div class="BloccoOrizzontale">
 
[[File:Fatture in lavorazione - gestione fatture elettroniche.png|miniatura|destra|Fatture in lavorazione]]
Figura 36 - Scarica il template
Visualizzi un'informativa nella pagina di Gestione del documento di fattura finché non confermi le informazioni presenti nelle sezioni '''Dati di Ordini''' e '''Dati di Contratti''' . </div>
 
Il tracciato del template riproduce il medesimo contenuto dei campi che compileresti online.
 
Effettua il download del file, compilalo in ogni campo obbligatorio. Il documento va successivamente caricato a sistema ai fini dell’esecuzione dei controlli formali di compilazione previsti dal tracciato.
 
'''Tieni presente che per ogni fattura può essere associato un solo template excel.'''
 
Il template prevede la possibilità di compilare un massimo di 30 righe di fattura. Se dovesse essere necessario aggiungere ulteriori righe puoi farlo utilizzando la funzione “Aggiungi” che per avviare la compilazione a video di ciascuna linea.
 
Il sistema notificherà con un messaggio sul cruscotto l’esito dell’elaborazione del file caricato, che potrà essere validato o meno a seguito dei controlli eseguiti. Selezionando '''“Monitora file caricati”''' il sistema consente di monitorare gli aggiornamenti sui file caricati.
 
[[File:Image37 ok.png|centro]]
 
Figura 37 - Monitore i file caricati


=== Inserimento dei dati delle fatture tramite upload di un file XML ===
=== Inserimento dei dati delle fatture tramite upload di un file XML ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image38 ok.png|miniatura|destra|Figura 38 - Carica file .xlm]]
Precompila un documento di fattura partendo da un ''file xml'' conforme allo standard europeo UBL2.1.


Il sistema consente di precompilare un documento di fattura a partire da un file xml conforme allo standard europeo UBL2.1.
Seleziona '''CREA UN LOTTO DI FATTURE DA FILE''' oppure '''CARICA UNA FATTURA DA FILE''' e carica i dati di un documento di fattura tramite ''upload'' di un '''''file xml'' secondo il formato europeo (UBL2.1)''' già in tuo possesso.


Tramite la funzione '''“Crea un Lotto di Fatture da File”''' oppure '''“Carica una Fattura da file”''' puoi caricare sul sistema i dati di un documento di fattura tramite upload di un '''file xml secondo il formato europeo (UBL2.1).''' eventualmente già in tuo possesso.
Il Sistema verifica la validità del documento caricato, la sua conformità alle regole di business definite per i documenti di fattura elettronica e la congruenza delle informazioni di intestazione della fattura.</div>
 
[[File:Image38 ok.png|centro]]
 
Figura 38 - Carica file .xlm
 
Il sistema eseguirà una verifica sulla validità sintattica del documento caricato, la sua conformità alle regole di business definite per i documenti di fattura elettronica e la congruenza delle informazioni di intestazione della fattura.


==  Generazione e invio di un lotto di fattura elettronica ==
==  Generazione e invio di un lotto di fattura elettronica ==
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image39 ok.png|miniatura|destra|Figura 39 - Genera .xml]]
Inserisci i dati del Lotto di fatture, genera e trasmetti la fattura.


Dopo avere inserito i dati del lotto di fatture è possibile generare e trasmettere la fattura.
Genera il documento ''XML'' secondo il tracciato FatturaPA o europeo e inviali attraverso SdI e il successivo ''upload'' del ''file''. '''Se usi il tracciato FatturaPA firmalo digitalmente.'''


L’ultimo passo operativo è quindi la generazione del documento XML secondo il tracciato Fattura PA o europeo per inviarli attraverso SdI e il successivo upload dello stesso file. '''Ricorda che solo nel caso di utilizzo del tracciato FatturaPA è necessario procedere a firmare digitalmente il file.'''
La generazione della fattura elettronica avviene nella pagina di dettaglio del Lotto tramite:


La generazione della fattura elettronica può avvenire nella pagina di dettaglio del lotto tramite:
'''GENERA XML''': generi il ''file'' ''xml'' corrispondente ai dati inseriti. Invia il ''file'' selezionando '''FATTURE IN LAVORAZIONE.'''


<ul>
'''GENERA XML E INVIA:''' generi l’''xml'' e visualizzi le informazioni necessarie da inviare a SdI.
<li><p>'''“Genera XML”''' : genera il file xml corrispondente ai dati inseriti. Puoi inviare in un momento successivo il file tramite la funzionalità “'''Fatture in lavorazione”'''</p></li>
<li><p>'''“Genera XML e Invia”:''' oltre a generare l’xml visualizzi le informazioni necessarie per effettuare contestualmente anche l’invio a SdI.</p>
<p>'''In questo caso se utilizzi il formato FatturaPA è necessario procedere a firmare digitalmente il file e ricaricarlo;''' se utilizzi il formato europeo, il sistema invierà direttamente lo stesso a SdI.</p></li></ul>
 
[[File:Image39 ok.png|centro]]
 
Figura 39 - Genera .xml
 
Una volta inviato correttamente il file .xml, si attiva la possibilità per il Lotto/Fattura appena inviati di consultarne lo stato, secondo lo storico delle operazioni effettuate, nonché l’accesso ad una copia di cortesia (in PDF) del contenuto XML inviato al sistema di interscambio.
 
È possibile scaricare la nuova copia di cortesia selezionando la voce del menù principale '''Fatture inviate''' e poi in corrispondenza della fattura di interesse.
 
[[File:Image40 ok.png|centro]]
 
Figura 40 - Scarica copia di cortesia


Dalla sezione di “'''Fatture inviate'''” è possibile inoltre consultare lo storico degli stati e le eventuali motivazioni di uno “scarto”, ossia di un rifiuto opposto dal sistema di interscambio a recapitare la fattura all’Amministrazione competente, come di seguito riportato a titolo meramente esemplificativo.
'''In questo caso se utilizzi il formato FatturaPA firma digitalmente il ''file'' e ricaricalo;''' se utilizzi il formato europeo, il Sistema lo invia a SdI.</div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image40 ok.png|miniatura|destra|Figura 40 - Scarica copia di cortesia]]


[[File:Image41 ok.png|centro]]
Consulta lo stato dell'invio del file ''.xml'' per Lotto/Fattura secondo lo storico delle operazioni effettuate accedendo a una copia di cortesia (in ''PDF'') del contenuto ''XML'' inviato al sistema di interscambio.
Figura 41 - Notifica di scarto


Seleziona sulla “I” informativa in corrispondenza dello stato per visualizzare la motivazione del rifiuto.
Scarica la nuova copia di cortesia dal menu principale selezionando '''Fatture inviate''' in corrispondenza della fattura di interesse.</div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image41 ok.png|miniatura|destra|Figura 41 - Notifica di scarto]]


[[File:Image42 ok.png|centro]]
Da '''Fatture inviate''' consulta lo storico degli ''stati'' e le eventuali motivazioni di uno ''scarto (rifiuto opposto dal sistema di interscambio a recapitare la fattura all’Amministrazione competente).''</div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image42 ok.png|miniatura|destra|Figura 42 - Storico degli stati]]
Seleziona '''I''' in corrispondenza dello ''stato'' e scopri la '''motivazione del rifiuto'''.


Figura 42 - Storico degli stati
Se l’adesione della tua Impresa al servizio è sospesa, accedi e visualizzai i Lotti di fatture se il Lotto è stato precedentemente inviato al SdI.</div>
 
Se l’adesione della tua impresa al servizio è sospesa, potrai accedere e visualizzare i Lotti di Fatture se il lotto è stato precedentemente inviato al SdI, prima che l’adesione risulti sospesa.


== Generazione e invio al SdI di Archivi di lotti di fatture ==
== Generazione e invio al SdI di Archivi di lotti di fatture ==
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image43 ok.png|miniatura|destra|Figura 43 - Aggiungi lotti di fatture in archivio]]
Invia più Lotti di fatture in un unico raggruppamento creando nuovi '''Archivi di Lotti di fatture elettroniche'''.


Se vuoi inviare più lotti di fatture in un unico raggruppamento è possibile utilizzare la funzionalità per creare nuovi Archivi di lotti di fatture elettroniche.
Dal menu '''Crea nuove fatture''' seleziona '''CREAZIONE ARCHIVIO DI LOTTO'''. Seleziona dall’elenco i Lotti in formato FatturaPA firmati, includili nell’archivio in formato ''.zip'' e invialo a SdI.
 
Dal menù '''Crea nuove fatture''' seleziona '''“Creazione Archivio di Lotti”.''' Puoi selezionare dall’elenco presente sulla pagina i lotti in formato FatturaPA firmati da includere nell’archivio in formato .zip e inviarlo a SdI.
 
Per poter essere raggruppati in un archivio i lotti devono essere stati già in precedenza creati e firmati.
 
'''Ti ricordiamo che è possibile creare un Archivio di lotti di Fatture solo per i lotti in formato FatturaPA.'''
 
[[File:Image43 ok.png|centro]]
 
Figura 43 - Aggiungi lotti di fatture in archivio
 
Seleziona '''“Aggiungi Lotti di fatture nell’archivio”''' per selezionare e aggiungere i lotti da includere nell’archivio.
 
[[File:Image44 ok.png|centro]]
 
Figura 44 - Seleziona i lotti da aggiungere
 
Una volta aggiunti, seleziona '''“Crea l’archivio”''' per completare l’operazione.
 
[[File:Image45 .png|centro]]
 
Figura 45 - Crea l'archivio
 
Dopo aver inviato l’archivio non sarà più possibile effettuare modifiche.
 
Se l’adesione della tua impresa al servizio è sospesa, potrai accedere e visualizzare gli Archivi di Lotti di Fatture se sono stati precedentemente inviati al SdI, prima che l’adesione risultasse sospesa.
 
== Gestione lotti e archivi di lotti in lavorazione ==
 
Dal menù principale, selezionando la voce '''“Fatture in lavorazione”''' puoi accedere ai lotti di fatture e agli archivi di lotti di fatture che si trovano ancora in lavorazione, ovvero ancora non inviati al SdI.
 
=== Gestione lotti in lavorazione ===


Seleziona '''“Lotti di fatture”''' per accedere all’elenco.
Raggruppa in un archivio i Lotti già creati e firmati in precedenza.


[[File:Image46 ok.png|centro]]
'''Puoi creare un Archivio di lotti di fatture solo per i Lotti in formato FatturaPA.'''</div>
Figura 46 - Lotti di fatture


Puoi ricercare il lotto che ti interessa attraverso l’apposito filtro. Per ogni lotto puoi utilizzare alcune funzionalità:
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image44 ok.png|miniatura|destra|Figura 44 - Seleziona i Lotti da aggiungere]]
Seleziona '''Aggiungi Lotti di fatture nell’archivio,''' scegli e aggiungi i Lotti da includere e '''Crea l’archivio'''.</div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image45 .png|miniatura|destra|Figura 45 - Crea l'archivio]]
Non puoi modificare l'archivio inviato.


* '''Modifica:''' consente di accedere nuovamente al lotto di fatture (in entrambi i formati), in modo da poter modificare i dati di intestazione o delle singole fatture, aggiungere nuovi dati e fatture, rigenerare l’XML e inviarlo;
Se l’adesione dell'Impresa al servizio è sospesa, accedi e visualizzi gli Archivi di Lotti di fatture inviati al SdI, prima della sospensione. </div>
* '''Firma (solo per lotti di fatture in formato FatturaPA):''' nel caso in cui lo stato del lotto di fatture sia “generato”, selezionando l’icona della firma puoi scaricare il documento, firmarlo tramite strumenti in tuo possesso e ricaricarlo. Ti viene fornito l’esito della verifica della validità della firma. Nel caso in cui il documento viene validato, puoi procedere con l’invio dello stesso e verrai informato della presa in carico dell’invio;
* '''Elimina:''' consente l’eliminazione di Lotti di Fatture che si trovano in uno stato in cui è possibile eseguire l’operazione;
* '''Rigenera:''' puoi generare nuovamente il file XML. Se il lotto è in stato “bozza”, ti verrà notificato se è necessario compilare sezioni obbligatorie prima di poter generare il file XML;
* '''Visualizza dettaglio:''' ti consente di visualizzare in modalità lettura i lotti di fatture che non possono essere più modificati.


Inoltre, per ogni lotto dell’elenco puoi consultare lo storico degli stati selezionando l’icona associata allo stato del lotto di interesse.
== Gestione Lotti e archivi di Lotti in lavorazione ==


[[File:Figura 47 screen ok.png|centro]]
Dal menu principale, seleziona '''Fatture in lavorazione''' e accedi ai Lotti di fatture e agli archivi di Lotti di fatture in lavorazione.


Figura 47 – Storico degli stati
=== Gestione Lotti in lavorazione ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image46 ok.png|miniatura|destra|Figura 46 - Lotti di fatture]]
Seleziona '''Lotti di fatture''' e accedi all’elenco.


Per ogni lotto dell’elenco è possibile visualizzare l’elenco delle fatture contenute nello stesso selezionando sulla freccia in corrispondenza del lotto.
Ricerca il Lotto che ti interessa utilizzando il '''filtro'''. Per ogni Lotto seleziona:


[[File:Figura 48 screen ok.png|centro]]
* '''Modifica:''' accedi al Lotto di fatture ''(in entrambi i formati)'', e modifica i dati di intestazione o delle singole fatture, aggiungi nuovi dati e fatture, rigenera e invia l’''XML'';
* '''Firma (solo per Lotti di fatture in formato FatturaPA):''' scarica il documento, firmalo tramite gli strumenti in tuo possesso e ricaricalo. Visiona l’esito della validità della firma. Se c'è conformità invia il documento. Vieni informato della presa in carico dell’invio;
* '''Elimina:''' cancella i Lotti di Fatture che si trovano nello ''stato'' in cui è possibile eseguire l’operazione;
* '''Rigenera:''' genera nuovamente il ''file'' ''XML''. Se il Lotto è in ''bozza'', ricevi la notifica se è necessario compilare sezioni obbligatorie prima di generare il ''file XML'';
* '''Visualizza dettaglio:''' visualizza in ''modalità lettura'' i Lotti di fatture che non possono essere modificati.</div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Figura 47 screen ok.png|miniatura|destra|Figura 47 – Storico degli stati]]


Figura 48 - Consulta l'elenco delle fatture
Per ogni Lotto dell’elenco consulta lo storico degli ''stati'' selezionando l’icona associata a Lotto di interesse.


Per le fatture presenti in un lotto di fatture è possibile consultare lo storico degli stati e utilizzare le seguenti funzionalità:
Visualizza l’elenco delle fatture contenute nello stesso selezionando la ''freccia'' in corrispondenza del Lotto.</div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Figura 48 screen ok.png|miniatura|destra|Figura 48 - Consulta l'elenco delle fatture]]
Per le fatture presenti in un Lotto di fatture consulta lo storico degli ''stati'' e usa le funzioni:


* '''Copia Fattura:''' consente di copiare una fattura all’interno di un nuovo lotto o in un lotto esistente;
* '''Copia Fattura:''' per copiare una fattura all’interno di un nuovo Lotto o in un Lotto esistente;
* '''Modifica Fattura:''' consente di accedere alla fattura e modificarla;
* '''Modifica Fattura:''' per accedere alla fattura e modificarla;
* '''Elimina Fattura:''' consente la rimozione di una fattura precedentemente inserita nel lotto per i lotti in stato “bozza”, “generato” e “firmato”.
* '''Elimina Fattura:''' per rimuovere una fattura inserita nel Lotto per i Lotti in stato ''bozza'', ''generato'' e ''firmato''.</div>


=== Gestione archivi in lavorazione  ===
=== Gestione archivi in lavorazione  ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Figura 49 screen ok.png|miniatura|destra|Figura 49 – Archivi di lotti di fatture in lavorazione]]
Dalla voce del menu '''Fatture in lavorazione''' seleziona '''ARCHIVI DI LOTTI DI FATTURE''' e accedi all’elenco di quelli non ancora inviati al SdI.


Dalla voce principale del menù '''“Fatture in lavorazione”''' seleziona '''“Archivi di Lotti di fatture”''' per accedere all’elenco degli Archivi di Lotti di Fatture che ancora non sono stati inviati al SdI.
Ricerca l’Archivio di lotti che ti interessa attraverso l’apposito ''filtro''.  
 
[[File:Figura 49 screen ok.png|centro]]
 
Figura 49 – Archivi di lotti di fatture in lavorazione


Puoi ricercare l’Archivio di lotti che ti interessa attraverso l’apposito filtro. Per ogni archivio puoi utilizzare alcune funzionalità:
Per ogni archivio usa le funzioni:


* '''Invia:''' consente di inviare a SdI l’archivio selezionato. Verrai informato della presa in carico dell’attività;
* '''Invia:''' per inviare a SdI l’archivio selezionato. Vieni informato della presa in carico dell’attività;
* '''Modifica:''' consente di accedere alla pagina dell’archivio selezionato per aggiungere, eliminare lotti o eventualmente ricreare lo stesso;
* '''Modifica:''' per accedere alla pagina dell’archivio selezionato e aggiungere, eliminare Lotti o eventualmente ricreare lo stesso;
* '''Elimina''': consente di eliminare l’archivio selezionato
* '''Elimina''': per cancellare l’archivio selezionato.


Per ogni archivio presente nella lista è possibile visualizzare l’elenco dei lotti che lo compongono, sui quali sono disponibili le funzionalità “Modifica” ed “Elimina”.
Per ogni archivio presente nella lista visioni l’elenco dei Lotti che lo compongono, sui quali sono disponibili le funzioni '''MODIFICA''' ed '''ELIMINA'''.</div>


== Invio fattura a SDI  ==
== Invio fattura a SDI  ==


La procedura di invio della fattura a SDI vede quali attori coinvolti:
Gli attori coinvolti nell'invio della fattura a SDI sono:
 
* il fornitore
* il Sistema di Interscambio
* Il MEF (attraverso CONSIP/www.acquistinretepa.it) quale soggetto trasmittente


I passaggi rappresentativi si possono schematizzare nei punti seguenti:
* Il fornitore
* Il Sistema di Interscambio
* Il MEF (attraverso '''CONSIP'''/www.acquistinretepa.it) quale soggetto trasmittente


* il fornitore predispone la fattura elettronica secondo quanto riportato nei precedenti paragrafi;
In qualità di fornitore, segui i passaggi:
* sulla fattura così predisposta il fornitore appone la firma digitale (solo se formato FatturaPA)
* il file così generato, viene trasmesso a SDI per mezzo dell’invio su [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it].


Prima di inoltrare la fattura all’Amministrazione destinataria, SDI effettua una serie di controlli formali sul contenuto del file XML.<ref>Fonte: [http://www.fatturapa.gov.it www.fatturapa.gov.it] “ELENCO DEI CONTROLLI EFFETTUATI SUL FILE FATTURAPA”</ref>
* Predisponi la fattura elettronica secondo quanto riportato nei precedenti paragrafi;
* Apponi la firma digitale (''solo se formato FatturaPA'')
* Genera il ''file'' e trasmettilo a SDI inviandolo su [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it].


Nei paragrafi successivi si riepilogano alcuni dei controlli effettuati da Acquisti in rete che anticipano i controlli da parte di SdI e che avranno luogo a seconda del formato prescelto per gestire e inviare i documenti attraverso SdI.
Prima di inoltrare la fattura all’Amministrazione destinataria, SDI controlla formalmente il contenuto del ''file XML.''
<ref>Fonte: [http://www.fatturapa.gov.it www.fatturapa.gov.it] ''ELENCO DEI CONTROLLI EFFETTUATI SUL FILE FATTURAPA''</ref>


== Notifiche del Sistema di Interscambio ==
== Notifiche del Sistema di Interscambio ==


La procedura di gestione delle ricevute e delle notifiche vede, quali attori coinvolti:
Gli attori coinvolti nella gestione delle ricevute e delle notifiche sono:


* il fornitore;
* Il fornitore;
* il soggetto trasmittente (MEF/Consip).
* Il soggetto trasmittente ('''MEF/Consip''').
* il Sistema di Interscambio;
* Il Sistema di Interscambio;
* l’Amministrazione destinataria;
* L’Amministrazione destinataria.


La procedura può essere schematizzata nei punti seguenti:
La procedura è schematizzata nei punti seguenti:


* A. il SdI, ricevuto correttamente il file, assegna un identificativo proprio ed effettua le verifiche previste
#Il SdI, riceve il file, assegna un identificativo ed effettua le verifiche previste.
* B. in caso di controlli con esito negativo, il SdI invia una notifica di scarto al Fornitore
#In caso di '''controlli con esito negativo''', il SdI invia una notifica di scarto al Fornitore.
* C. nel caso di esito positivo dei controlli il SdI trasmette la fattura elettronica all’Amministrazione destinataria e unitamente a questa il SdI trasmette anche una notifica di metadati del file fattura tramite la quale sono comunicate le informazioni utili all’elaborazione ed alla comunicazione da parte del ricevente;
#In caso di '''esito positivo''' '''dei controlli''' il SdI trasmette la fattura elettronica all’Amministrazione destinataria e unitamente a questa una notifica di metadati del ''file'' fattura comunicando le informazioni utili all’elaborazione ed alla comunicazione da parte del ricevente.
* D. nel caso di buon esito della trasmissione, SDI invia al Fornitore una ricevuta di consegna della fattura elettronica;
#In caso di '''buon esito della trasmissione''', SDI invia al Fornitore una ricevuta di consegna della fattura elettronica.
* E. nel caso in cui, per cause tecniche non imputabili a SDI, la trasmissione al destinatario non fosse possibile entro i termini previsti, SDI invia al fornitore una notifica di mancata consegna; resta a carico di SDI l’onere di contattare il destinatario affinché provveda tempestivamente alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione, e, a problema risolto, di procedere con l’invio; se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, SDI non è riuscito a recapitare la fattura elettronica al destinatario, inoltra al Fornitore una definitiva attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito in ottemperanza alle disposizioni riportate nella circolare interpretativa n.1 del 31 marzo 2014, emessa dal Dipartimento Finanze del MEF di concerto con il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
#SDI invia al fornitore una '''notifica di mancata consegna''' se per '''cause tecniche''' la trasmissione non avviene entro i termini previsti; SDI contatta il destinatario per provvedere alla risoluzione del problema alla trasmissione, e, a problema risolto, di procedere con l’invio; se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, SDI non recapita la fattura elettronica al destinatario, inoltra al Fornitore un'attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito;
* F. per ogni fattura elettronica recapitata all’ Amministrazione, SDI permette all’Amministrazione, entro il termine di 15 giorni dalla prima comunicazione inviata al Fornitore, più precisamente dalla data riportata nella ricevuta di consegna o dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, di inviare una notifica di accettazione/rifiuto della fattura e, nel caso, provvede ad inoltrarla al Fornitore a completamento del ciclo di comunicazione degli esiti della trasmissione della fattura elettronica;
#Per ogni fattura elettronica recapitata all’ Amministrazione, SDI permette all’Amministrazione, entro15 giorni dalla prima comunicazione inviata al Fornitore, o dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, di inviare una notifica di accettazione/rifiuto della fattura e, nel caso, provvede ad inoltrarla al Fornitore a completamento del ciclo di comunicazione degli esiti della trasmissione della fattura elettronica;
* G. a seguito della corretta trasmissione di una Fattura Elettronica, al fine di fornire tempestiva comunicazione al Fornitore dell'accettazione o del disconoscimento del documento contabile in modo da consentire gli adempimenti previsti dalla normativa IVA in merito alla registrazione delle fatture emesse, il Sistema di Interscambio ha fissato un termine - pari a quello previsto nel D. lgs 52/2004 che modifica l'art. 21 del DPR 633/72, attualmente 15 giorni - decorso il quale lo stesso SDI inoltra notifica di decorrenza dei termini sia al Fornitore sia al soggetto che ha ricevuto la fattura (Amministrazione).
#A seguito della corretta trasmissione di una Fattura Elettronica, il Sistema di Interscambio ha fissato un termine - pari a quello previsto nel D. lgs 52/2004 che modifica l'art. 21 del DPR 633/72, attualmente 15 giorni - decorso il quale lo stesso SDI inoltra '''notifica di decorrenza dei termini''' sia al Fornitore sia al soggetto che ha ricevuto la fattura (''Amministrazione'').


La fattura ha terminato il suo “ciclo di vita” nell’ambito della gestione del Sistema di Interscambio e può essere definitivamente registrata ai fini IVA tra le fatture emesse.
Terminato il suo ''ciclo di vita'' nell’ambito della gestione del Sistema di Interscambio, la fattura è registrata ai fini IVA tra quelle emesse.


Le notifiche ricevute da SdI saranno visibili su Acquisti in Rete nel dettaglio dei lotti e delle singole fatture associate. Le notifiche possono essere:
Le notifiche ricevute da SdI sono visibili su '''Acquisti in Rete''' nel dettaglio dei Lotti e delle singole fatture associate.  


* '''“Scarto”:''' nel momento in cui la fattura inviata non supera i controlli effettuati dal Sistema di Interscambio;
Le notifiche sono:
* '''“Mancata consegna”''' (da SdI verso la PA destinataria): nel momento in cui, superati i controlli iniziali, il SdI comunica la fattura alla PA destinataria ma vi sono problemi che impediscono la corretta consegna della fattura alla PA o all’eventuale intermediario della PA. Resterà a carico del SdI l’onere di contattare il destinatario affinché provveda tempestivamente alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione e, a problema risolto, di procedere con un nuovo invio;
* '''“Consegna”''' (da SdI alla PA destinataria o all’eventuale intermediario): nel momento in cui la fattura viene consegnata al destinatario da parte del SdI;
* '''“Accettazione/Rifiuto” da parte della PA destinataria''': nel momento in cui la PA approva/non approva la fattura inviata;
* '''“Decorrenza termini di accettazione” da parte delle PA:''' nel momento in cui sono trascorsi quindici giorni dalla ricezione della fattura da parte della PA (la fattura è stata “Consegnata” alla PA) senza che quest’ultima abbia comunicato al SdI l’accettazione o il rifiuto della fattura stessa;
* '''“Attestazione Trasmissione Fattura”''' del file alla PA destinataria: nel momento in cui sono trascorsi quindici giorni dalla data di invio della notifica di “Mancata consegna”.


{{Dsc|testo=
* '''Scarto:''' nel momento in cui la fattura inviata non supera i controlli effettuati dal Sistema di Interscambio;
La fattura elettronica si considera trasmessa e ricevuta dalle amministrazioni solo a fronte del rilascio della ricevuta di consegna da parte del SDI. La ricevuta di consegna attesta sia l’emissione della fattura elettronica, sia l’avvenuta ricezione da parte della PA committente.
* '''Mancata consegna''' ('''da SdI verso la PA destinataria'''): nel momento in cui, superati i controlli iniziali, il SdI comunica la fattura alla PA destinataria ma non avviene la corretta consegna della fattura, SdI contatta il destinatario affinché risolva il problema e una volta risolto procedere al nuovo invio;
* '''Consegna''' ('''da SdI alla PA destinataria o all’eventuale intermediario)''': la fattura è consegnata al destinatario da parte del SdI;
* '''Accettazione/Rifiuto da parte della PA destinataria''': nel momento in cui la PA approva/non approva la fattura inviata;
* '''Decorrenza termini di accettazione da parte delle PA:''' nel momento in cui sono trascorsi quindici giorni dalla ricezione della fattura da parte della PA (''la fattura è stata Consegnata alla PA)'' senza che quest’ultima abbia comunicato al SdI l’accettazione o il rifiuto della fattura stessa;
* '''Attestazione Trasmissione Fattura''' del file alla PA destinataria: nel momento in cui sono trascorsi quindici giorni dalla data di invio della notifica di '''Mancata consegna'''.


Tuttavia, le due fasi (emissione della fattura da parte del Fornitore e la ricezione della stessa da parte della PA) vengono effettuate in due momenti distinti.
{{Dsc|testo=La fattura elettronica è trasmessa e ricevuta dalle Amministrazioni solo a fronte del rilascio della ricevuta di consegna da parte del SDI. La ricevuta di consegna attesta l’emissione della fattura elettronica e l’avvenuta ricezione da parte della PA committente. Tuttavia, le due fasi sono effettuate in due momenti distinti.


Secondo quanto riportato nella circolare n. 1/2013 del MEF, la fattura elettronica può infatti darsi per emessa non solo nella ricevuta di consegna recapitata al Fornitore dal SDI in caso di esito positivo, ma anche a fronte del rilascio dal parte del SDI della notifica di mancata consegna (in nessun caso il SDI rilascia un documento comprovante il mero ricevimento della fattura da parte del medesimo).
Secondo quanto riportato nella circolare n. 1/2013 del MEF, la fattura elettronica si dice '''emessa''' non solo nella ricevuta di consegna recapitata al Fornitore dal SDI in caso di esito positivo, ma anche a fronte del rilascio dal parte del SDI della notifica di mancata consegna (in nessun caso il SDI rilascia un documento comprovante il mero ricevimento della fattura da parte del medesimo).


La notifica di mancata consegna viene spedita al Fornitore se l’inoltro all’Amministrazione committente ha avuto esito negativo, e viene recapitata:
La notifica di '''mancata consegna''' è spedita al Fornitore se l’inoltro all’Amministrazione committente ha avuto esito negativo, e viene recapitata:


* entro 48 ore se il canale di comunicazione tra sistema di interscambio e Pubblica amministrazione è costituito dalla posta elettronica certificata (PEC);
* entro 48 ore se il canale di comunicazione tra sistema di interscambio e Pubblica amministrazione è costituito dalla posta elettronica certificata (PEC);
* ovvero, entro 24 ore negli altri casi.
* ovvero, entro 24 ore negli altri casi.
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
La notifica di mancata consegna è prova della trasmissione e ricezione della fattura da parte del SDI. In questo caso la fattura è emessa. SDI contatta il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Tale notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare la trasmissione (e la conseguente ricezione) della fattura da parte del SDI. Anche in tale caso la fattura può darsi per emessa. Sarà poi il SDI a farsi carico di contattare il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.
 
Se l’inoltro ha avuto esito negativo “per cause tecniche” il SDI rilascia al Fornitore una notifica di mancata consegna. La struttura di supporto del SDI provvede successivamente a contattare il referente del servizio di fatturazione elettronica dell’Amministrazione ricevente affinché provveda tempestivamente alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione e, a problema risolto, procede con l’invio della fattura.


Se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, il SDI non è riuscito a recapitare la fattura elettronica al destinatario, invia al Fornitore trasmittente una “''Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito''”.
Se l’inoltro ha avuto '''esito negativo per cause tecniche''' il SDI rilascia al Fornitore una notifica di mancata consegna. SDI provvede a contattare il referente del servizio di fatturazione elettronica dell’Amministrazione ricevente per risolvere il problema ostativo alla trasmissione e, a problema risolto, procede con l’invio della fattura.
 
ll Fornitore in possesso di una “Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito”, può trasmettere la fattura direttamente all'amministrazione competente,  ad esempio trasmettendo per posta elettronica l'attestato (che contiene anche la Fattura stessa). Con questo invio l’Amministrazione viene messa a conoscenza del fatto che la fattura elettronica è stata correttamente inviata al SDI, può prendere visione della fattura in esso contenuta e la fattura può pertanto ritenersi ricevuta dall’Amministrazione committente.
|}
}}


== Gestione lotti e archivi di lotti inviati ==
Se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, il SDI non è riuscito a recapitare la fattura elettronica al destinatario, invia al Fornitore trasmittente una '''Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito'''. Il Fornitore in possesso dell'attestazione trasmette la fattura direttamente all'Amministrazione competente, ad esempio tramite posta elettronica. Con questo invio l’Amministrazione recepisce che la fattura elettronica è stata correttamente inviata al SDI e prende visione della fattura contenuta che può ritenersi ricevuta dall’Amministrazione committente.|}}


Dal menù principale selezionando la voce '''“Fatture inviate”,''' puoi accedere ai lotti di fatture e agli archivi di lotti di fatture che sono stati inviati allo SdI.
== Gestione Lotti e archivi di Lotti inviati ==


=== Gestione lotti inviati ===
Dal menu principale seleziona '''FATTURE INVIATE''' e accedi ai Lotti di fatture e agli archivi di Lotti di fatture che sono stati inviati allo SdI.


Seleziona '''“Lotti di fatture”''' per accedere all’elenco dei Lotti di Fatture, in entrambi i formati, che sono stati inviati allo SdI.
=== Gestione Lotti inviati ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Figura 50 screen ok.png|miniatura|destra|Figura 50 - Gestione dei lotti di fatture inviati]]


[[File:Figura 50 screen ok.png|centro]]
Seleziona '''LOTTI DI FATTURE''' e accedi all’elenco dei Lotti di fatture inviati allo SdI.


Figura 50 - Gestione dei lotti di fatture inviati
Ricerca il Lotto interessato attraverso il '''filtro'''.


Puoi ricercare il lotto che ti interessa attraverso l’apposito filtro. Per ogni lotto puoi utilizzare alcune funzionalità:
Per ogni Lotto accedi alle funzioni:


* '''Modifica:''' consente di modificare il lotto; tale azione causerà la cancellazione dell’XML e la necessità di rigenerarlo (e firmarlo nel caso di formato FatturaPA);
* '''Modifica:''' modifichi il Lotto cancellando l’''XML'' da rigenerare (''e firmare nel caso di formato FatturaPA'');
* '''Elimina:''' consente l’eliminazione logica del lotto negli stati “Rifiutato da SdI” e “Trasmesso con mancato recapito”
* '''Elimina:''' elimini il Lotto negli stati ''Rifiutato da SdI'' e ''Trasmesso con mancato recapito;''
* '''Rigenera:''' consente di rigenerare l’XML facendo tornare il lotto nello stato “Generato”
* '''Rigenera:''' rigeneri l’''XML'' portando il Lotto nello ''stato Generato;''
* '''Scarica Copia Cortesia:''' per effettuare il download di una copia di cortesia
* '''Scarica Copia Cortesia:''' effettui il ''download'' di una copia di cortesia;
* '''Scarica XML:''' consente di scaricare o l’XML originale (per entrambi i formati di fattura) o quello firmato (solo per i lotti in formato FatturaPA)
* '''Scarica XML:''' scarichi l’''XML'' originale o quello firmato (''solo per i Lotti in formato FatturaPA'');
* '''Visualizza dettaglio:''' ti consente di visualizzare in modalità lettura i lotti di fatture che non possono essere più modificati
* '''Visualizza dettaglio:''' visualizzi in ''modalità lettura'' i Lotti di fatture che puoi modificare.


Inoltre, per ogni lotto dell’elenco puoi consultare l’elenco delle fatture di cui è composto, visualizzarne il relativo stato e utilizzare le seguenti funzionalità:
Per ogni Lotto dell’elenco consulta l’elenco delle fatture di cui è composto visualizzando lo ''stato'' e usando le funzioni:


* '''Copia Fattura:''' consente la copia di una fattura precedentemente compilata all’interno di un nuovo lotto o di un lotto esistente.
* '''Copia Fattura:''' con cui copi una fattura precedentemente compilata all’interno di un nuovo Lotto o di un Lotto esistente;
* '''Scarica Copia Cortesia:''' per effettuare il download di una copia di cortesia
* '''Scarica Copia Cortesia:''' per effettuare il ''download'' di una copia di cortesia;
* '''Scarica XML:''' consente di scaricare o l’XML originale (per entrambi i formati di fattura) o quello firmato (solo per i lotti in formato FatturaPA)
* '''Scarica XML:''' per scaricare o l’''XML'' originale o quello firmato (''solo per i Lotti in formato FatturaPA''). </div>


=== Gestione archivi inviati ===
=== Gestione archivi inviati ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Figura 51 screen ok.png|miniatura|destra|Figura 51 - Gestione degli archivi di lotti di fatture inviate]]
Dal menu principale seleziona '''FATTURE INVIATE > ARCHIVI DI LOTTI DI FATTURE''' e accedi all’elenco degli Archivi di Lotti di Fatture inviati allo SdI.


Dalla voce principale del menù '''“Fatture inviate”''' seleziona '''“Archivi di Lotti di fatture”''' per accedere all’elenco degli Archivi di Lotti di Fatture che sono stati inviati allo SdI.
Ricerca l’Archivio di Lotti che ti interessa attraverso il '''filtro'''.
 
[[File:Figura 51 screen ok.png|centro]]


Figura 51 - Gestione degli archivi di lotti di fatture inviate
Usa la funzione '''SCARICA ARCHIVIO DI LOTTI''' e scarica il contenuto.


Puoi ricercare l’Archivio di lotti che ti interessa attraverso l’apposito filtro.
Per ogni archivio visualizza le informazioni relative ad ogni Lotto e usa le funzioni:


Per ogni archivio puoi utilizzare la funzionalità '''“Scarica Archivio di Lotti”''' per scaricare il contenuto dell’archivio di lotti.
* '''Scarica Copia Cortesia:''' effettua il ''download'' di una copia di cortesia;
 
* '''Scarica XML:''' effettua il ''download'' del file l’''XML'' originale o firmato;
Per ogni archivio è possibile visualizzare le informazioni relative ad ogni lotto contenuto nell’archivio e utilizzare alcune funzionalità:
* '''Visualizza dettaglio:''' visioni in ''modalità lettura'' i Lotti di fatture che non puoi modificare. </div>
 
* '''Scarica Copia Cortesia:''' per effettuare il download di una copia di cortesia
* '''Scarica XML:''' consente di scaricare per i lotti dell’archivio il file l’XML originale o nella versione firmata
* '''Visualizza dettaglio:''' ti consente di visualizzare in modalità lettura i lotti di fatture che non possono essere più modificati


= Conservazione delle Fatture =
= Conservazione delle Fatture =


La normativa in vigore impone che la conservazione delle fatture debba avvenire nella medesima forma della loro emissione. La fattura elettronica viene pertanto fatta oggetto di conservazione digitale.
Le '''Fatture PA''' devono essere conservate digitalmente in conformità alle disposizioni del decreto MEF adottato ai sensi dell’articolo 21, comma 5, del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).


Il sistema di conservazione mira a garantire le caratteristiche di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità dei documenti informatici. Le Fatture PA devono pertanto essere conservate digitalmente in conformità alle disposizioni del decreto MEF adottato ai sensi dell’articolo 21, comma 5, del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).
Sono corredate delle '''ricevute''' di ''presa in carico'' e accettazione del SDI, nonché delle notifiche che il SDI invia nel corso del ciclo di vita della fattura. Il servizio erogato da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] provvede alla conservazione di tutti i documenti informatici (''fatture, notifiche e ricevute'') a partire dal momento in cui il file FatturaPA è correttamente indirizzato allo SDI. <ref>Si rammenta che nel caso in cui il servizio offerto da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] venga utilizzato solo per la generazione della Fattura Elettronica in formato XML (di seguito inviata al SDI attraverso altri canali, ad es. la PEC) la FatturaPA generata ma non trasmessa attraverso [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] non sarà oggetto di Conservazione digitale a norma di legge e pertanto tale attività sarà a carico dell’impresa trasmittente.</ref>


Come evidenziato nei precedenti paragrafi del presente documento, le fatture PA sono corredate delle ricevute di presa in carico e accettazione del SDI, nonché delle notifiche che il SDI invia nel corso del ciclo di vita della fattura. Sebbene l’obbligo formale di conservazione sostitutiva riguardi le fatture e non anche le ricevute e notifiche, il servizio erogato da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] provvede alla conservazione di tutti i documenti informatici (fatture, notifiche e ricevute) a partire dal momento in cui il file FatturaPA viene correttamente indirizzato allo SDI. <ref>Si rammenta che nel caso in cui il servizio offerto da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] venga utilizzato solo per la generazione della Fattura Elettronica in formato XML (di seguito inviata al SDI attraverso altri canali, ad es. la PEC) la FatturaPA generata ma non trasmessa attraverso [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] non sarà oggetto di Conservazione digitale a norma di legge e pertanto tale attività sarà a carico dell’impresa trasmittente.</ref>
Entra in possesso del ''file'' conservato digitalmente usando la funzione '''ESIBIZIONE A NORMA'''.
 
Il fornitore che intenda entrare in possesso del file conservato digitalmente ha a disposizione la funzione Esibizione a norma.


== Adempimenti relativi alla conservazione ==
== Adempimenti relativi alla conservazione ==


Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 17 giugno 2014, in attuazione all’articolo 21, comma 5, del D. Lgs n. 82/2005 (CAD), ha definito le modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto, abrogando il DMEF 23 gennaio 2004.
Il '''Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 17 giugno 2014''' ha definito le modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto, abrogando il DMEF 23 gennaio 2004:
 
Il Decreto, in vigore dal 27 giugno 2014, ha introdotto semplificazioni importanti ai processi di dematerializzazione della documentazione fiscale e di conservazione digitale a norma dei documenti fiscali a partire dal periodo d’imposta 2015 in poi, anche in virtù dell’obbligo correlato della fatturazione elettronica verso la PA (DM n. 55 del 3 aprile 2013) e delle semplificazioni introdotte nei processi di fatturazione elettronica tra imprese chiarite con la recente Circolare n. 18/E del 24 giugno 2014.
 
Di seguito vengono descritte le principali modifiche e semplificazioni:


* È stato eliminato l’obbligo di conservazione quindicinale delle fatture e si allinea tale termine a quello dei libri e registri. Il processo di conservazione dei documenti con valenza fiscale, quindi, è effettuato entro il termine previsto dalla L.489/1994, ossia entro tre mesi dal termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
* '''È stato eliminato l’obbligo di conservazione quindicinale delle fatture''' e si allinea tale termine a quello dei libri e registri. Il processo di conservazione dei documenti con valenza fiscale, quindi, è effettuato entro il termine previsto dalla L.489/1994, ossia entro tre mesi dal termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
* L’adempimento della comunicazione dell’impronta dell’archivio dei documenti con rilevanza tributaria da inviare all’Agenzia delle Entrate è eliminato. Il contribuente comunicherà che effettua la conservazione in modalità elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riferimento.
* L’adempimento della comunicazione dell’impronta dell’archivio dei documenti con rilevanza tributaria da inviare all’Agenzia delle Entrate è eliminato. '''Il contribuente comunica che effettua la conservazione in modalità elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari''' nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riferimento.
* Il pagamento dell’imposta di bollo sui documenti informatici fiscalmente rilevanti (relativa alle fatture, gli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante l’anno) avviene mediante versamento nei modi di cui all’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241,con modalità esclusivamente telematica ed in un’unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
* '''Il pagamento dell’imposta di bollo sui documenti informatici''' fiscalmente rilevanti (''relativa alle fatture, gli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante l’anno'') '''avviene mediante versamento''' nei modi di cui all’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241,con modalità esclusivamente telematica ed in un’unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
* Il processo di conservazione dei documenti informatici termina con l’apposizione di un riferimento temporale opponibile a terzi (ad esempio una marca temporale) sul  c.d. “pacchetto di archiviazione”. (in aggiunta alla già prevista  sottoscrizione elettronica da parte del Responsabile della Conservazione)
* '''Il processo di conservazione dei documenti informatici termina con l’apposizione di un riferimento temporale opponibile a terzi''' (''ad esempio una marca temporale'') sul c.d. ''pacchetto di archiviazione'' (''in aggiunta alla sottoscrizione elettronica da parte del Responsabile della Conservazione).''


== Obblighi di comunicazione del luogo di conservazione delle scritture contabili ==
== Obblighi di comunicazione del luogo di conservazione delle scritture contabili ==


La normativa in materia impone che venga comunicato “il luogo di conservazione elettronica delle scritture contabili, nonché dei registri e degli altri documenti (…). Il soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato assicura, per finalità di controllo, l’accesso automatizzato all’archivio e che tutti i documenti ed i dati in esso contenuti, compresi quelli che garantiscono l’autenticità e l’integrità delle fatture di cui all’articolo 21,comma 3, siano stampabili e trasferibili su altro supporto informatico.
La normativa in materia impone che venga comunicato ''il luogo di conservazione elettronica delle scritture contabili, nonché dei registri e degli altri documenti (…). Il soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato assicura, per finalità di controllo, l’accesso automatizzato all’archivio e che tutti i documenti ed i dati in esso contenuti, compresi quelli che garantiscono l’autenticità e l’integrità delle fatture di cui all’articolo 21,comma 3, siano stampabili e trasferibili su altro supporto informatico.''


A tal fine, il soggetto passivo, residente o domiciliato nel territorio nazionale, ai fini della comunicazione del luogo di conservazione elettronica dei documenti fiscalmente rilevanti, deve riportare nei modelli di comunicazione AA7 e AA9, nel rispetto dei termini previsti dall’articolo 35 del D.P.R. n. 633 del 1972, gli estremi identificativi dei luoghi di giacenza fisica dei server dove sono conservati i documenti.
Il soggetto passivo, residente o domiciliato nel territorio nazionale, '''comunica il luogo di conservazione elettronica dei documenti fiscalmente rilevanti''', nei modelli di comunicazione AA7 e AA9, nel rispetto dei termini previsti dall’articolo 35 del D.P.R. n. 633 del 1972, gli estremi identificativi dei luoghi di giacenza fisica dei server dove sono conservati i documenti.


Si riportano pertanto le informazioni necessarie alla predetta comunicazione per quanto attiene alla fatture conservate digitalmente attraverso il servizio erogato da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] :
Le informazioni necessarie alla comunicazione che attiene alle fatture conservate digitalmente attraverso il servizio erogato da [http://www.acquistinretepa.it www.acquistinretepa.it] sono:


''Ministero Economia e Finanze / Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi Centro Elaborazione Dati presso SOGEI SpA''
''Ministero Economia e Finanze / Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi Centro Elaborazione Dati presso SOGEI SpA''
Riga 1 171: Riga 651:


== Esibizione a norma ==
== Esibizione a norma ==
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Figura 52 screen ok.png|miniatura|destra|Figura 52 - Esibizione a norma]]
Dal menu principale richiedi l’estrazione dei Lotti di fattura conservati selezionando '''ESIBIZIONE A NORMA.'''


Se vuoi richiedere l’estrazione dei lotti di fattura conservati dal menù principale seleziona la voce '''“Esibizione a Norma”.'''
Cerca il Lotto di fatture interessato filtrando l’elenco.  
 
[[File:Figura 52 screen ok.png|centro]]


Figura 52 - Esibizione a norma
Richiedi un '''Esibizione a Norma di un lotto conservato selezionando l'apposita funzione'''.


Puoi ricercare il lotto di fatture che ti interessa attraverso l’apposito filtro dall’elenco disponibile.
Accedi all’elenco con lo storico delle richieste eseguite selezionando '''VISUALIZZAZIONE DELLO STORICO DELLE ESIBIZIONI'''. </div>
 
Selezionando l’apposita funzionalità è possibile richiedere un '''Esibizione a Norma di un lotto conservato'''.
 
Selezionando invece '''“Visualizzazione dello Storico delle Esibizioni”,''' è possibile accedere all’elenco con lo storico delle richieste già eseguite.


= Controlli e notifiche di errore =
= Controlli e notifiche di errore =
Riga 1 188: Riga 665:
== DATI GENERALI ==
== DATI GENERALI ==


I controlli effettuati in questa sezione della procedura sono di seguito elencati per evitare un eventuale scarto della/del fattura/lotto sono:
Evita lo scarto della/del fattura/Lotto con i controlli elencati:


=== Controllo fattura duplicata - codice di errore 00404 ===
=== Controllo fattura duplicata - codice di errore 00404 ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image53 ok.png|miniatura|destra|Figura 53 – Sheet “Dati generali” – Errore 00404 - Duplicazione fattura]]


Il sistema prevede dei controlli di '''unicità della fattura a livello generale.'''
Il Sistema controlla l''''unicità della fattura a livello generale.'''


In particolare, nei seguenti casi sarà mostrato il messaggio di errore “Si è verificato un errore. Non è possibile effettuare il salvataggio in quanto la fattura è duplicata.:
Se visualizzi il messaggio '''Si è verificato un errore. Non è possibile effettuare il salvataggio in quanto la fattura è duplicata.''' Si verificano 2 casi:
 
# '''Il valore di “Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72” è diverso da “Si”''' '''ed esiste una fattura “ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA” per la quale si verificano le seguenti condizion'''i:
# Il valore di “Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72” è diverso da “Si” ed esiste una fattura “ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA” per la quale si verificano le seguenti condizioni:
#* Partita IVA del cedente (i''ntesa come idpaese + idcodice'') uguale a quella della fattura corrente;
#* Partita iva del cedente (intesa come idpaese + idcodice) uguale a quella della fattura corrente;
#* Numero uguale a quello della fattura corrente;
#* Numero uguale a quello della fattura corrente;
#* Anno uguale a quello della fattura corrente;
#* Anno uguale a quello della fattura corrente;
#* Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da “Nota di credito”;
#* Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da ''Nota di credito.''


<blockquote>oppure
<blockquote>oppure
</blockquote>
</blockquote>
* Tipo documento della fattura “ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA” o della fattura corrente pari a “Nota di credito”;
* Tipo documento della fattura ''ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA'' o della fattura corrente pari a ''Nota di credito'';
* Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
* Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
* Partita iva del cedente (intesa come idpaese + idcodice) uguale a quella della fattura corrente;
* Partita IVA del cedente (''intesa come idpaese + idcodice'') uguale a quella della fattura corrente;
* Numero uguale a quello della fattura corrente;
* Numero uguale a quello della fattura corrente;
* Anno uguale a quello della fattura corrente;
* Anno uguale a quello della fattura corrente.


<ol start="2" style="list-style-type: decimal;">
<ol start="2" style="list-style-type: decimal;">
<li><p>Il valore di “Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72” è pari a “Si” ed esiste una fattura “ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA” per la quale si verificano le seguenti condizioni</p>
<li><p>'''Il valore di “Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72” è pari a “Si”''' '''ed esiste una fattura “ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA” per la quale si verificano le seguenti condizioni'''</p>
<ul>
<ul>
<li><p>Partita iva del cedente (intesa come idpaese + idcodice) uguale a quella della fattura corrente;</p></li>
<li><p>Partita iva del cedente (''intesa come idpaese + idcodice'') uguale a quella della fattura corrente;</p></li>
<li><p>Numero uguale a quello della fattura corrente;</p></li>
<li><p>Numero uguale a quello della fattura corrente;</p></li>
<li><p>Data (intesa come giorno, mese e anno) uguale a quella della fattura corrente;</p></li>
<li><p>Data (i''ntesa come giorno, mese e anno'') uguale a quella della fattura corrente;</p></li>
<li><p>Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da “Nota di credito;</p></li></ul>
<li><p>Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da ''Nota di credito'';</p></li></ul>
</li></ol>
</li></ol>


<blockquote>oppure
<blockquote>oppure
</blockquote>
</blockquote>
* Tipo documento della fattura “ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA” o della fattura corrente pari a “Nota di credito”;
* Tipo documento della fattura ''ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA'' o della fattura corrente pari a ''Nota di credito'';
* Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
* Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
* Partita iva del cedente (intesa come idpaese + idcodice) uguale a quella della fattura corrente;
* Partita iva del cedente (''intesa come idpaese + idcodice'') uguale a quella della fattura corrente;
* Numero uguale a quello della fattura corrente;
* Numero uguale a quello della fattura corrente;
* Data (intesa come giorno, mese e anno) uguale a quella della fattura corrente.
* Data (''intesa come giorno, mese e anno'') uguale a quella della fattura corrente.


Per fattura “ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA” si intende una fattura il cui stato è pari a uno dei seguenti:
Per fattura ''ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA'' si intende una fattura il cui stato è pari a uno dei seguenti:


* Consegnato alla PA;
* Consegnato alla PA;
Riga 1 235: Riga 713:
* Trasmesso con mancato recapito.
* Trasmesso con mancato recapito.


Il controllo sopra descritto sarà anche previsto nel caso di caricamento tramite Excel.
Il controllo è previsto nel caso di caricamento tramite ''Excel''.


Nel caso in cui si siano verificati degli errori a seguito di caricamento dei dati tramite file excel, lo stato del file caricato sarà “Validato con errori” e sarà possibile scaricare il rapporto di validazione, in cui sono evidenziati gli errori che si sono verificati. Nel caso in questione, si avrà quanto di seguito mostrato:
In caso di errori di caricamento dei dati tramite ''file'' ''excel'', lo ''stato del file'' caricato sarà '''''Validato con errori''''' e puoi scaricare il rapporto di validazione, in cui sono evidenziati, vedi la Figura 53.  


[[File:Image53 ok.png|centro]]
Il '''report degli errori di validazione''' comporta il riempimento ''rosso'' della cella corrispondente al '''Numero''' della fattura (''sheet Dati generali''), con messaggio di errore: '''Non è possibile effettuare il salvataggio in quanto la fattura è duplicata.'''
</div>


Figura 53 – Sheet “Dati generali” – Errore 00404 - Duplicazione fattura
=== Controllo fattura duplicata nel Lotto – codice di errore 00409 ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image54 ok.png|miniatura|destra|Figura 54 - Controllo fattura duplicata nel lotto]]


Il report degli errori di validazione comporta il riempimento “rosso” della cella corrispondente al “Numero” della fattura (sheet “Dati generali”), con messaggio di errore pari a “Non è possibile effettuare il salvataggio in quanto la fattura è duplicata”.
Il Sistema controlla l'unicità della fattura '''a livello di Lotto.'''


=== Controllo fattura duplicata nel lotto – codice di errore 00409 ===
Se visualizzi il messaggio di errore '''Si è verificato un errore. Non è possibile effettuare il salvataggio in quanto la fattura è duplicata all’interno del lotto,''' i casi sono 2:


Il sistema prevede dei controlli di unicità della fattura '''a livello di lotto.'''
# '''Il valore di ''Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72'' è diverso da “Si” ed esiste un’altra fattura nello stesso lotto per la quale si verificano le seguenti condizioni''':
 
In particolare, nei seguenti casi sarà mostrato il messaggio di errore “Si è verificato un errore. Non è possibile effettuare il salvataggio in quanto la fattura è duplicata all’interno del lotto.”:
 
# Il valore di “Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72” è diverso da “Si” ed esiste un’altra fattura nello stesso lotto per la quale si verificano le seguenti condizioni:
#* Numero uguale a quello della fattura corrente;
#* Numero uguale a quello della fattura corrente;
#* Anno uguale a quello della fattura corrente;
#* Anno uguale a quello della fattura corrente;
#* Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da “Nota di credito”;
#* Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da ''Nota di credito.''


<blockquote>oppure
<blockquote>oppure
</blockquote>
</blockquote>
* Tipo documento di un’altra fattura del lotto o della fattura corrente pari a “Nota di credito”;
* Tipo documento di un’altra fattura del Lotto o della fattura corrente pari a ''Nota di credito'';
* Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
* Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
* Numero uguale a quello della fattura corrente;
* Numero uguale a quello della fattura corrente;
Riga 1 264: Riga 741:


<ol start="2" style="list-style-type: decimal;">
<ol start="2" style="list-style-type: decimal;">
<li><p>Il valore di “Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72” è pari a “Si” ed esiste un’altra fattura nello stesso lotto per la quale si verificano le seguenti condizioni:</p>
<li><p>'''Il valore di ''Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72'' è pari a “Si” ed esiste un’altra fattura nello stesso lotto per la quale si verificano le seguenti condizion'''i:</p>
<ul>
<ul>
<li><p>Numero uguale a quello della fattura corrente;</p></li>
<li><p>Numero uguale a quello della fattura corrente;</p></li>
<li><p>Data (intesa come giorno, mese e anno) uguale a quella della fattura corrente;</p></li>
<li><p>Data ''(intesa come giorno, mese e anno)'' uguale a quella della fattura corrente;</p></li>
<li><p>Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da “Nota di credito;</p></li></ul>
<li><p>Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da ''Nota di credito'';</p></li></ul>
</li></ol>
</li></ol>


<blockquote>oppure
<blockquote>oppure
</blockquote>
</blockquote>
* Tipo documento di un’altra fattura del lotto o della fattura corrente pari a “Nota di credito”;
* Tipo documento di un’altra fattura del lotto o della fattura corrente pari a ''Nota di credito'';
* Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
* Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
* Numero uguale a quello della fattura corrente;
* Numero uguale a quello della fattura corrente;
* Data (intesa come giorno, mese e anno) uguale a quella della fattura corrente.
* Data (''intesa come giorno, mese e ann''o) uguale a quella della fattura corrente.


[[File:Image54 ok.png|centro]]


Figura 54 - Controllo fattura duplicata nel lotto


Il controllo sopra descritto sarà anche previsto nel caso di caricamento tramite Excel.
Il controllo è previsto anche nel caso di caricamento tramite ''Excel''. Il '''report degli errori di validazione''' comporta il riempimento ''rosso'' della cella corrispondente al '''Numero''' della fattura (''sheet Dati generali''), con messaggio di errore pari a '''La fattura è duplicata nel Lotto'''.


In tal caso, il report degli errori di validazione comporta il riempimento “rosso” della cella corrispondente al “Numero” della fattura (sheet “Dati generali”), con messaggio di errore pari a “La fattura è duplicata nel lotto.”.
Nel caso di '''fattura duplicata''', figura 54, visualizzi gli stessi errori presentati dagli scenari precedentemente indicati.


Gli errori visualizzati nel caso di presenza di uno degli scenari precedentemente indicati sono simili a quelli mostrati nelle figure rappresentate nel caso di fattura duplicata.
Nel caso di '''fatture emesse secondo modalità e termini stabiliti con decreto ministeriale ai sensi dell'articolo 73 del DPR 633/72''' e per le quali sia stato valorizzato a '''SI''' il campo '''Art73''' (''cosa che consente al cedente/prestatore l'emissione nello stesso anno di più documenti aventi stesso numero''), la verifica di unicità viene effettuata attraverso un confronto sull’''hash'' del ''file'' che non deve coincidere con quello di un file precedentemente trasmesso al SdI.


Nel caso di fatture emesse secondo modalità e termini stabiliti con decreto ministeriale ai sensi dell'articolo 73 del DPR 633/72 e per le quali sia stato valorizzato a “SI” il campo “Art73” (cosa che consente al cedente/prestatore l'emissione nello stesso anno di più documenti aventi stesso numero), la verifica di unicità viene effettuata attraverso un confronto sull’hash del file che non deve coincidere con quello di un file precedentemente trasmesso al SdI.
Tutti i controlli comportano l’accettazione o il rifiuto del ''file'' nella sua totalità. Diversamente, se a SDI viene inviato un ''file'' in formato compresso (''i.e. un Archivio di Lotti'') i controlli riguardano ogni singolo ''file'' presente al suo interno. </div>
 
Tutti i controlli appena descritti, qualora il file inviato al SdI è relativo ad un documento lotto di fatture, comportano l’accettazione o il rifiuto del file nella sua totalità. Diversamente, se a SDI viene inviato un file in formato compresso (''i.e. un Archivio di Lotti'') i controlli, con conseguente accettazione o scarto, riguardano ogni singolo file presente al suo interno.


=== Controllo presenza caratteri numerici nell’elemento informativo Numero fattura - codice errore 00425 ===
=== Controllo presenza caratteri numerici nell’elemento informativo Numero fattura - codice errore 00425 ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image55 ok.png|miniatura|destra|Figura 55 - Dati generali – Errore numero fattura non valido]]


Il sistema controlla che il campo “Numero” contenga almeno un carattere numerico.
Il Sistema verifica che il campo '''Numero''' contenga almeno un carattere numerico.


Nel caso in cui il controllo non sia superato sarà mostrato il messaggio di errore “Numero fattura deve contenere almeno una cifra numerica”.
In caso contrario sarà mostrato il messaggio di errore '''Numero fattura deve contenere almeno una cifra numerica'''. </div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image56 ok.png|miniatura|destra|Figura 56 – Sheet “Dati generali” – Errore 00425 – Assenza caratteri numerici nel campo “Numero fattura”]]
Lo stesso controllo è previsto anche nel caso di caricamento tramite ''Excel''.


[[File:Image55 ok.png|centro]]
Il '''report degli errori di validazione''' comporta il riempimento ''rosso'' della cella corrispondente al ''Numero'' della fattura (''sheet Dati generali''), con messaggio di errore: '''Numero fattura deve contenere almeno un carattere numerico.'''</div>
 
Figura 55 - Dati generali – Errore numero fattura non valido
 
Il controllo sopra descritto è previsto anche nel caso di caricamento tramite Excel.
 
In tal caso, il report degli errori di validazione comporta il riempimento “rosso” della cella corrispondente al “Numero” della fattura (sheet “Dati generali”), con messaggio di errore pari a “Numero fattura deve contenere almeno un carattere numerico.”, come mostrato di seguito:
 
[[File:Image56 ok.png|centro]]
 
Figura 56 – Sheet “Dati generali” – Errore 00425 – Assenza caratteri numerici nel campo “Numero fattura”


=== Controllo valore Aliquota Iva - codice errore 00424 ===
=== Controllo valore Aliquota Iva - codice errore 00424 ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Fig 57 - fattura elettronica new.png|miniatura|destra|Figura 57 - Controllo Aliquota IVA]]
Il Sistema controlla il valore inserito per il campo '''Aliquota IVA''' verificando che il valore, se diverso da '''0,00''', sia maggiore o uguale a '''1,00'''.


Il sistema prevede un controllo sul valore inserito per il campo “Aliquota IVA”, in particolare, viene verificato che il valore dell’aliquota IVA, se diverso da “0,00”, sia maggiore o uguale a “1,00”.
In caso di errore visualizzi '''Attenzione. Aliquota IVA (%) se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00.'''</div>
 
<div class="BloccoOrizzontale">
Nel caso in cui il controllo non sia superato si visualizza il messaggio di errore “Attenzione. Aliquota IVA (%) se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00.”.
[[File:Image58 bis.png|miniatura|destra|Figura 58 - Sheet “Dati generali” – Errore 00424 – Aliquota IVA non valida]]
 
[[File:Fig 57 - fattura elettronica new.png|centro]]
 
Figura 57 - Controllo Aliquota IVA
 
Lo stesso controllo sarà previsto in caso di caricamento dati tramite Excel.
 
In tal caso, il report degli errori di validazione comporta il riempimento “rosso” della cella corrispondente all’ “Aliquota IVA” della fattura (sheet “Dati generali”), con messaggio di errore pari a “Aliquota IVA se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00.”.


[[File:Image58 bis.png|centro]]
Lo stesso controllo avviene in caso di caricamento dati tramite ''Excel''.


Figura 58 - Sheet “Dati generali” – Errore 00424 – Aliquota IVA non valida
Il '''report degli errori di validazione''' comporta il riempimento ''rosso'' della cella corrispondente all’ ''Aliquota IVA'' della fattura (''sheet Dati generali''), con messaggio di errore: '''Aliquota IVA se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00.'''</div>


=== Controllo coerenza data nota di credito - codice errore 00418 ===
=== Controllo coerenza data nota di credito - codice errore 00418 ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image59 bis.png|miniatura|destra|Figura 59 - Controllo data fattura collegata]]


Il sistema effettua un controllo sui valori inseriti nei campi “Data” in modo tale che, nel caso in cui il tipo di documento sia “Nota di credito”, il valore di “Data” nella sezione “Dati generali” sia maggiore o uguale delle eventuali “Date” nella sezione “Dati fatture collegate”.
Il Sistema controlla i valori inseriti nei campi ''Data'' in modo tale che, nel caso in cui il tipo di documento sia '''Nota di credito''', il valore di '''Data''' nella sezione '''Dati generali''' sia maggiore o uguale delle eventuali ''Date'' nella sezione '''Dati fatture collegate'''.


La sezione “Dati fatture collegate” è una sezione facoltativa, dove puoi inserire le informazioni relative alle eventuali fatture collegate.
In '''Dati fatture collegate''' inserisci le informazioni relative alle fatture collegate.


Nel caso in cui la data che stai inserendo nella sezione “Dati fatture collegate” sia maggiore della “Data” presente in “Dati generali” sarà mostrato il messaggio “Se la fattura che si sta creando è di tipo nota di credito, la data della fattura deve essere minore o uguale della data inserita nella sezione dati generali”.
Se la '''Data''' è maggiore della ''Data'' presente in '''Dati generali''' visualizzi il messaggio: '''Se la fattura che si sta creando è di tipo nota di credito, la data della fattura deve essere minore o uguale della data inserita nella sezione dati generali.'''</div>
 
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image59 bis.png|centro]]
[[File:Image60 bis.png|miniatura|destra|Figura 60 – Sheet “Dati fatture collegate” – Errore 00418 – Incoerenza delle date]]
 
Lo stesso controllo è previsto nel caso di caricamento dati tramite ''Excel''. Il '''report degli errori di validazione'''  presenta ''cella rossa'' in corrispondenza della data della fattura collegata (''sheet Dati fatture collegate''), con messaggio di errore: '''Data deve essere minore o uguale della data inserita nello ''sheet'' ''Dati generali'''''.
Figura 59 - Controllo data fattura collegata
</div>
 
Il medesimo controllo è previsto nel caso di caricamento dati tramite Excel.
 
In tal caso, il report degli errori di validazione comporta il riempimento “rosso” della cella corrispondente alla data della fattura collegata (sheet “Dati fatture collegate”), con messaggio di errore pari a “Data deve essere minore o uguale della data inserita nello sheet “Dati generali”.”.
 
[[File:Image60 bis.png|centro]]
 
Figura 60 – Sheet “Dati fatture collegate” – Errore 00418 – Incoerenza delle date


=== Controllo coerenza Esigibilità Iva e Natura - codice errore 00420 ===
=== Controllo coerenza Esigibilità Iva e Natura - codice errore 00420 ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Fig 61 - fattura elettronica new.png|miniatura|destra|Figura 61 - Controllo coerenza Esigibilità Iva e Natura]]


Il sistema effettua un controllo sui valori inseriti nei campi “Natura” ed “Esigibilità IVA”.
Il Sistema controlla i valori inseriti nei campi '''NATURA''' ed '''ESIGIBILITÀ IVA'''.


In particolare, il valore di “Natura”, se popolato, non può essere “Inversione contabile (reverse charge)” se hai inserito “Scissione dei pagamenti” per “Esigibilità IVA” e viceversa.
Se inserisci '''SCISSIONE DEI PAGAMENTI''' per '''ESIGIBILITÀ IVA''' e viceversa, il valore '''NATURA''' popolato, non può essere '''INVERSIONE CONTABILE''' (''reverse charge'').


In caso contrario sarà mostrato il messaggio di errore “Si è verificato un errore. I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili..
In caso contrario visualizzi il messaggio di errore '''Si è verificato un errore. I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili'''. </div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image62 ok.png|miniatura|destra|Figura 62 – Sheet “Dati generali” – Errore 00420]]


[[File:Fig 61 - fattura elettronica new.png|centro]]
Lo stesso controllo è previsto nel caso di caricamento dati tramite ''Excel''. Il '''report degli errori di validazione''' comporta il riempimento ''rosso'' della cella corrispondente alla '''NATURA''' (''sheet Dati generali o Linea X''), con messaggio di errore: '''I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili'''.
 
</div>
Figura 61 - Controllo coerenza Esigibilità Iva e Natura
 
Il medesimo controllo è previsto nel caso di caricamento dati tramite Excel.
 
In tal caso, il report degli errori di validazione comporta il riempimento “rosso” della cella corrispondente alla “Natura” (sheet “Dati generali” o “Linea X”), con messaggio di errore pari a “I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili”.
 
[[File:Image62 ok.png|centro]]
 
Figura 62 – Sheet “Dati generali” – Errore 00420


== LINEE DI FATTURA ==
== LINEE DI FATTURA ==


I controlli effettuati in questa sezione della procedura sono di seguito elencati per evitare un eventuale scarto della/del fattura/lotto:
Evita lo scarto della/del fattura/Lotto con i controlli elencati:


=== Controllo valore Aliquota Iva - codice errore 00424 ===
=== Controllo valore Aliquota IVA - codice errore 00424 ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image63 ok.png|miniatura|destra|Figura 63 - Pagina “Dettaglio linee beni o servizi” – Errore 00424 – Aliquota IVA non valida]]
Il Sistema controlla il valore inserito in '''ALIQUOTA IVA''' verificando che, se diverso da '''0,00''', sia maggiore o uguale a '''1,00'''.


Il sistema effettua un controllo sul valore inserito per il campo “Aliquota IVA”, in particolare, viene verificato che il valore dell’aliquota IVA, se diverso da “0,00”, sia maggiore o uguale a “1,00”.
In caso contrario visualizzi il messaggio di errore: '''Aliquota IVA (%) se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00'''.</div>
 
<div class="BloccoOrizzontale">
Nel caso in cui il controllo non sia superato sarà mostrato il messaggio di errore “Aliquota IVA (%) se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00.”.
[[File:Image64 ok.png|miniatura|destra|Figura 64 – Sheet “Linea 1” – Errore 00424 – Aliquota IVA non valida]]
 
Lo stesso controllo è previsto in caso di caricamento dati tramite ''Excel''. Il '''report degli errori di validazione''' comporta cella ''rossa'' corrispondente all’'''Aliquota IVA''' della fattura (''sheet Dati generali''), con messaggio di errore: '''Aliquota IVA se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00.'''
[[File:Image63 ok.png|centro]]
</div>
 
Figura 63 - Pagina “Dettaglio linee beni o servizi” – Errore 00424 – Aliquota IVA non valida
 
Lo stesso controllo è previsto in caso di caricamento dati tramite Excel.
 
In tal caso, il report degli errori di validazione comporta il riempimento “rosso” della cella corrispondente all’ “Aliquota IVA” della fattura (sheet “Dati generali”), con messaggio di errore pari a “Aliquota IVA se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00.”.
 
[[File:Image64 ok.png|centro]]
 
Figura 64 – Sheet “Linea 1” – Errore 00424 – Aliquota Iva non valida


=== Controllo Esigibilità Iva e Natura - codice errore 00420 ===
=== Controllo Esigibilità Iva e Natura - codice errore 00420 ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image65 ok.png|miniatura|destra|Figura 65 - Controllo esigibilità iva e natura]]
Il Sistema controlla i valori nei campi '''NATURA''' ed '''ESIGIBILITÀ IVA'''.


Il sistema effettua un controllo sui valori inseriti nei campi “Natura” ed “Esigibilità IVA”.
Se hai popolato '''NATURA''' il valore può essere '''INVERSIONE CONTABILE''' (''reverse charge'') se hai inserito '''SCISSIONE DEI PAGAMENTI''' per '''ESIGIBILITÀ IVA''' e viceversa.
 
In particolare, il valore di “Natura”, se popolato, non può essere “Inversione contabile (reverse charge)se hai inserito “Scissione dei pagamenti” per “Esigibilità IVA” e viceversa.
 
In caso contrario sarà mostrato il messaggio di errore “Si è verificato un errore. I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili.”.
 
[[File:Image65 ok.png|centro]]
 
Figura 65 - Controllo esigibilità iva e natura
 
Il medesimo controllo è previsto nel caso di caricamento dati tramite Excel.


In tal caso, il report degli errori di validazione comporta il riempimento “rosso” della cella corrispondente alla “Natura” (sheet “Linea X”), con messaggio di errore pari a “I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili”.
In caso contrario sarà mostrato il messaggio di errore '''Si è verificato un errore. I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili.''' </div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image66 ok.png|miniatura|destra|Figura 66 – Sheet “Linea 1” – Errore 00420]]


[[File:Image66 ok.png|centro]]
Lo stesso controllo è previsto nel caso di caricamento dati tramite ''Excel''.


Figura 66 – Sheet “Linea 1” – Errore 00420
Nel '''report degli errori di validazione''' compare una cella rossa in corrispondenza a '''NATURA''' (''sheet Linea X''), con messaggio di errore: '''I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili'''.</div>


=== Controllo corretto calcolo del Prezzo Totale - codice errore 00423 ===
=== Controllo corretto calcolo del Prezzo Totale - codice errore 00423 ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image67 ok.png|miniatura|destra|Figura 67 – Dettaglio linee beni o servizi – Prezzo totale calcolato automaticamente]]


Il sistema effettua un controllo sul valore del campo “Prezzo totale” nel “Dettaglio linea”.
Il Sistema controlla il valore del campo '''PREZZO TOTALE''' nel '''DETTAGLIO LINEA.'''
 
Dal momento che SDI ha definito una formula per il calcolo del prezzo totale sulla base degli eventuali sconti e maggiorazioni, prevedendo lo scarto del lotto nel caso in cui tale formula non sia rispettata, il campo relativo al prezzo totale è “Read only” e calcolato automaticamente alla selezione dei pulsanti “Salva in bozza” (solo nel caso siano presenti tutti i dati necessari) e “Salva e procedi”.
 
[[File:Image67 ok.png|centro]]
 
Figura 67 – Dettaglio linee beni o servizi – Prezzo totale calcolato automaticamente
 
[[File:Image68 ok.png|centro]]


Figura 68 - Formula per il calcolo del prezzo totale di una linea.
Il prezzo totale è ''read only'' e calcolato automaticamente dalla formula definita da SDI. Nel caso siano presenti tutti i dati seleziona '''SALVA IN BOZZA''' e '''SALVA E PROCEDI.''' </div>
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image68 ok.png|miniatura|destra|Figura 68 - Formula per il calcolo del prezzo totale di una linea.]]
Nel ''template Excel'' della fattura il '''prezzo''' viene calcolato automaticamente a valle del superamento di tutti i controlli previsti.


Analogo funzionamento è previsto per il template Excel della fattura per cui non è presente il campo (ed i relativi controlli di validazione) e il prezzo viene calcolato automaticamente a valle del superamento di tutti i controlli previsti.
Nella figura 68 vedi l'esempio di '''calcolo del Prezzo Totale''' di una fattura in presenza di '''sconti''' e '''maggiorazioni'''.</div>
 
Nell’allegato” Esempio di calcolo del prezzo totale di una fattura in presenza di sconti e maggiorazioni” sono riportati due esempi di calcolo del Prezzo Totale.


== DATI DI RIEPILOGO  ==
== DATI DI RIEPILOGO  ==


I controlli effettuati in questa sezione della procedura sono di seguito elencati per evitare un eventuale scarto della/del fattura/lotto:
Evita un eventuale scarto della/del fattura/Lotto con i controlli elencati di seguito:


=== Controllo corrispondenza dati riepilogo e aliquote iva - codice errore 00419 ===
=== Controllo corrispondenza dati riepilogo e aliquote IVA - codice errore 00419 ===


Al fine di evitare lo scarto da parte di SDI con codice di errore 00419, si avrà almeno un blocco “Dati Riepilogo” per ciascuna delle aliquote iva presenti nei dati della cassa previdenziale e nei dati generali.
Evita lo scarto da parte di SDI con codice di errore 00419, visualizzando il blocco '''DATI RIEPILOGO''' per ciascuna delle Aliquote IVA presenti nei dati della '''cassa previdenziale''' e nei '''DATI GENERALI''' per evitare lo scarto di SDI con codice di errore 00419.


In questo modo, la gestione dei dati di cassa previdenziale (sezione “Dati generali”) verrà effettuata all’interno della sezione “Dati riepilogo”, sulla base del relativo valore di aliquota IVA/Natura, accorpandoli con quelli relativi alle linee di fattura.
La gestione dei dati di cassa previdenziale (sezione '''Dati generali''') è all’interno della sezione '''Dati riepilogo''', sulla base del relativo valore di '''ALIQUOTA IVA/NATURA''', accorpandoli con quelli relativi alle Linee di fattura.


=== Controllo corretto calcolo dell’imposta - codice errore 00421 ===
=== Controllo corretto calcolo dell’imposta - codice errore 00421 ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image69 ok.png|miniatura|destra|Figura 69 - Formula per il calcolo dell'imposta]]


Il valore dell’imposta sarà calcolato secondo la formula riportata nella figura seguente.
Vedi il valore dell’imposta calcolato dalla formula riportata nella figura 69.  


[[File:Image69 ok.png|centro]]
Il blocco dei dati di riepilogo è costruito sulla base della coppia '''ALIQUOTA IVA/NATURA''' ed '''ESIGIBILITÀ IVA''', per cui anche il valore dell’imponibile di ciascun blocco subisce le modifiche.</div>
 
Figura 69 - Formula per il calcolo dell'imposta
 
Il blocco dei dati di riepilogo sarà costruito sulla base della coppia “Aliquota IVA”/”Natura” ed “Esigibilità IVA”, per cui anche il valore dell’importo imponibile di ciascun blocco subirà tali modifiche.


=== Controllo corretto calcolo dell’imponibile importo - codice errore 00422 ===
=== Controllo corretto calcolo dell’imponibile importo - codice errore 00422 ===
<div class="BloccoOrizzontale">
[[File:Image70 ok.png|miniatura|destra|Figura 70 - Formula per il controllo dell'importo imponibile]]
Il Sistema controlla i valori di '''IMPORTO IMPONIBILE''' presente in '''DATI RIEPILOGO''' basandosi sulla formula che vedi in figura 70.


Il sistema effettua un controllo sui valori di “Importo imponibile” della sezione “Dati riepilogo” sulla base della formula riportata nell’immagine seguente.
Disponi dei dati richiesti per effettuare il controllo accedendo alla sezione '''DATI RIEPILOGO''' in cui trovi le modifiche:


[[File:Image70 ok.png|centro]]
* In '''DATI GENERALI''' '''> DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA''' trovi i campi '''ESIGIBILITÀ IVA''' e '''ARROTONDAMENTO SU IMPONIBILE O IMPORTO'''. La modifica è presente nel ''template Excel'';
 
* In '''DATI GENERALI''' '''> DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA''' trovi il '''NUMERO SOTTO-SEZIONE''' progressivo di ogni sotto-sezione '''DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA'''
Figura 70 - Formula per il controllo dell'importo imponibile
* In dettaglio linea visualizza i campi '''ESIGIBILITÀ IVA''' e '''ARROTONDAMENTO SU IMPONIBILE O IMPORTO.''' Modifica apportata anche nel ''template Excel'';
 
* In '''DATI RIEPILOGO''' i campi '''IMPONIBILE IMPORTO''', '''ESIGIBILITÀ IVA''' e '''ARROTONDAMENTO SU IMPONIBILE O IMPORTO''' sono di sola lettura e i numeri mostrati in '''DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA'''. I blocchi della sezione sono determinati come segue:
Affinché si possa disporre dei dati richiesti per effettuare il controllo già all’accesso della sezione “Dati riepilogo” sono state effettuate le seguenti modifiche:
** Un blocco per ciascuna coppia '''ALIQUOTA IVA/NATURA''' '''ESCLUSIONE IVA''' ed '''ESIGIBILITÀ IVA''';
 
** Il valore di '''ARROTONDAMENTO SU IMPONIBILE O IMPORTO''' è dato dalla somma algebrica di tutti i valori di '''ARROTONDAMENTO SU IMPONIBILE O IMPORTO''' presenti nei '''DATI GENERALI''' o nel dettaglio Linee ed associati alla specifica coppia '''ALIQUOTA IVA/NATURA''' '''ESCLUSIONE IVA''' ed '''ESIGIBILITÀ IVA''';
* Nella maschera della sezione “Dati generali”, con riferimento alla sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”, sono stati aggiunti i campi “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo”. Tale modifica è stata apportata anche nel template Excel;
** L''''IMPORTO IMPONIBILE''' di ciascun blocco è calcolato secondo la formula di Figura 70, arrotondato alla seconda cifra decimale ''(l’arrotondamento sarà effettuato solo alla fine del calcolo)''.</div>
* Nella maschera della sezione “Dati generali”, con riferimento alla sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”, è stato aggiunto il “Numero sotto-sezione”, nella fattispecie un progressivo per ogni sotto-sezione “Dati della cassa professionale di appartenenza”;
* Nella maschera di dettaglio linea sono stati aggiunti i campi “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo”. Tale modifica è stata apportata anche nel template Excel;
* Nella maschera della sezione “Dati riepilogo” sono stati resi read-only i campi “Imponibile importo”, “Esigibilità IVA” e “Arrotondamento su imponibile o importo” ed inoltre mostrati i numeri delle sotto-sezioni “Dati della cassa professionale di appartenenza”. I blocchi di tale sezione sono determinati come segue:
** Un blocco per ciascuna coppia “Aliquota IVA”/”Natura esclusione IVA” ed “Esigibilità IVA”;
** Il valore di “Arrotondamento su imponibile o importo” è dato dalla somma algebrica di tutti i valori di “Arrotondamento su imponibile o importo” presenti nei “Dati generali” o nel dettaglio linee ed associati alla specifica coppia “Aliquota IVA”/”Natura esclusione IVA” ed “Esigibilità IVA”;
** Il valore di “Importo imponibile” di ciascun blocco è calcolato secondo la formula di Figura 70, arrotondato alla seconda cifra decimale (l’arrotondamento sarà effettuato solo alla fine del calcolo).


== Altri controlli e notifiche di errore ==
== Altri controlli e notifiche di errore ==
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=== Verifiche sul contenuto economico – amministrativo ===
=== Verifiche sul contenuto economico – amministrativo ===


''Di seguito verranno elencati alcuni codici di errore relativi a controlli attinenti al contenuto economico- amministrativo della fattura:''
Codici di errore relativi a controlli attinenti al contenuto economico- amministrativo della fattura:


* '''codice 00400''': sulla riga con aliquota IVA pari a zero deve essere presente il campo Natura
* '''codice 00400''': sulla riga con '''ALIQUOTA IVA uguale a 0''' deve essere presente il campo '''NATURA'''
* '''codice 00401''': sulla riga con aliquota IVA diversa da zero non deve essere presente il campo Natura
* '''codice 00401''': sulla riga con '''ALIQUOTA IVA diversa da 0''' non deve essere presente il campo '''NATURA'''
* '''codice 00403''': la data della fattura non deve essere successiva alla data di ricezione
* '''codice 00403''': la '''data della fattura''' non deve essere successiva alla data di ricezione
* '''codice 00411''': se esiste una riga di dettaglio Ritenuta, deve esistere il blocco DatiGenerali/ DatiGeneraliDocumento/ DatiRitenuta
* '''codice 00411''': se c'è la riga '''RITENUTA''', deve esistere il blocco '''DatiGenerali/DatiGeneraliDocumento/DatiRitenuta'''
* '''codice 00415''': se esiste un blocco DatiCassaPrevidenziale con Ritenuta = SI, deve esistere il blocco DatiGenerali/DatiGeneraliDocumento/DatiRitenuta
* '''codice 00415''': se esiste il blocco '''DatiCassaPrevidenziale''' con '''Ritenuta = SI''', deve esistere il blocco '''DatiGenerali/DatiGeneraliDocumento/DatiRitenuta'''
* '''codice 00417''': almeno uno dei campi IdFiscaleIVA e CodiceFiscale del CessionarioCommittente deve essere valorizzato
* '''codice 00417''': almeno uno dei campi '''IdFiscaleIVA''' e '''CodiceFiscale''' del Cessionario/Committente deve essere valorizzato.


=== Nomenclatura ed unicità del file trasmesso  ===
=== Nomenclatura ed unicità del file trasmesso  ===


La verifica viene eseguita al fine di intercettare l’invio accidentale dello stesso file. Attraverso un controllo sulla nomenclatura del file ricevuto il SDI verifica che il nome file sia conforme con quanto riportato nelle Specifiche delle regole tecniche del Sistema di Interscambio e che non sia stato già inviato un file con lo stesso nome (fatto salvo il caso in cui, per il precedente file con lo stesso nome, sia stata trasmessa notifica di file non recapitabile); in caso di esito negativo del controllo (nome file già presente nel SDI o nome file non conforme) il file viene rifiutato.
Per intercettare l’invio accidentale dello stesso ''file,'' SDI verifica che il nome ''file'' ricevuto sia conforme con quanto riportato nelle '''Specifiche delle regole tecniche del Sistema di Interscambio''' e che non sia stato già inviato un ''file'' con lo stesso nome ''(fatto salvo il caso in cui, per il precedente file con lo stesso nome, sia stata trasmessa notifica di file non recapitabile).'' In caso di '''nome ''file'' già presente nel SDI''' o '''nome ''file'' non conforme''', il ''file'' viene rifiutato.


=== Verifica di integrità del documento  ===
=== Verifica di integrità del documento  ===


La verifica viene effettuata al fine di garantire che il documento ricevuto non abbia subito modifiche successivamente all’apposizione della firma; attraverso un controllo sulla firma elettronica qualificata apposta sull’oggetto trasmesso, il SdI verifica l’integrità dell’oggetto stesso; laddove dovesse emergere che il documento ricevuto non corrisponde al documento sul quale è stata apposta la firma, il documento viene rifiutato.
SdI verifica il documento ricevuto non abbia subito '''modifiche successivamente all’apposizione della firma'''. In caso di non conformità il documento viene rifiutato.


=== Verifica di autenticità del certificato di firma  ===
=== Verifica di autenticità del certificato di firma  ===


La verifica viene effettuata al fine di garantire la validità del certificato di firma utilizzato per apporre la firma elettronica qualificata al documento; sulla base delle informazioni messe a disposizione dalle “Certification Authorities”, il SdI verifica la validità del certificato di firma, che non deve risultare scaduto, revocato o sospeso; in caso di certificato di firma non valido, il documento viene rifiutato con le seguenti motivazioni:
La '''validità del certificato di firma''' utilizzato per siglare il documento, viene verificato dal SdI sulla base delle informazioni messe a disposizione dalle ''Certification Authorities:'' non deve risultare '''''scaduto''', '''revocato''' o '''sospeso'''.'' In caso di '''certificato di firma non valido''', il documento è rifiutato con le motivazioni:


* '''''Codice 00100''''' Certificato di firma scaduto
* '''''Codice 00100''''' Certificato di firma scaduto
* '''Codice 00101''' Certificato di firma revocato
* '''Codice 00101''' Certificato di firma revocato
* '''Codice 00104''' CA (Certification Authority) non affidabile
* '''Codice 00104''' CA (Certification Authority) non affidabile
* '''Codice 00107''' Certificato non valido
* '''Codice 00107''' Certificato non valido.


=== Verifica di conformità del formato fattura  ===
=== Verifica di conformità del formato fattura  ===


La verifica viene effettuata per garantire la corretta elaborazione del contenuto del documento; sulla base di quanto riportato nell’allegato A al DM n. 55 del 03/04/2013 e nelle relative specifiche tecniche pubblicate sul sito del Sistema di Interscambio www.fatturapa.gov.it, il SdI effettua dei controlli di corrispondenza con lo schema XML del file trasmesso, compresa la presenza dei dati definiti obbligatori; qualora dovesse risultare una non corretta aderenza alle regole, il documento viene rifiutato con le seguenti motivazioni:
La verifica garantisce la corretta elaborazione del contenuto del documento. Il SdI controlla la corrispondenza con lo schema ''XML'' del file trasmesso, compresa la presenza dei dati definiti obbligatori. Qualora dovesse risultare una non conformità alle regole, il documento viene rifiutato per i motivi:


* '''Codice 00103''' File firmato senza riferimento temporale
* '''Codice 00103''' ''File'' firmato senza riferimento temporale
* '''Codice 00105''' File firmato con riferimento temporale non coerente
* '''Codice 00105''' ''File'' firmato con riferimento temporale non coerente
* '''Codice 00106''' File / archivio vuoto o corrotto
* '''Codice 00106''' ''File'' / archivio vuoto o corrotto
* '''Codice 00200''' File non conforme al formato
* '''Codice 00200''' ''File'' non conforme al formato
* '''Codice 00201''' Superato il numero massimo di errori di formato
* '''Codice 00201''' Superato il numero massimo di errori di formato
* '''Codice 00400''' Sulla riga di dettaglio con aliquota IVA pari a zero deve essere presente il campo Natura
* '''Codice 00400''' Sulla riga di dettaglio con '''Aliquota IVA pari a zero''' deve essere presente il campo '''Natura'''
* '''Codice 00401''' Sulla riga di dettaglio con aliquota IVA diversa da zero non deve essere presente il campo Natura
* '''Codice 00401''' Sulla riga di dettaglio con '''Aliquota IVA diversa da zero''' non deve essere presente il campo Natura
* '''Codice 00403''' La data della fattura non deve essere successiva alla data di ricezione
* '''Codice 00403''' La '''data della fattura''' non deve essere successiva alla data di ricezione
* '''Codice 00411''' Se esiste una riga di dettaglio con Ritenuta uguale a SI, deve esistere il blocco
* '''Codice 00411''' Se esiste una riga di dettaglio con '''Ritenuta uguale a SI''', deve esistere il blocco '''DatiGenerali/DatiGeneraliDocumento/DatiRitenuta'''
* DatiGenerali/DatiGeneraliDocumento/DatiRitenuta
* '''Codice 00413''' Nel blocco '''DatiCassaPrevidenziale''' '''con''' '''Aliquota IVA pari a zero''', deve essere presente il campo '''Natura'''
* '''Codice 00413''' Nel blocco DatiCassaPrevidenziale con aliquota IVA pari a zero, deve essere presente il campo Natura
* '''Codice 00414''' Nel blocco '''DatiCassaPrevidenziale con Aliquota IVA diversa da zero''', il campo '''Natura''' non deve essere presente
* '''Codice 00414''' Nel blocco DatiCassaPrevidenziale con aliquota IVA diversa da zero, il campo Natura non deve essere presente
* '''Codice 00415''' Se esiste un blocco '''DatiCassaPrevidenziale con Ritenuta uguale a SI''', deve esistere il blocco '''DatiGenerali/DatiGeneraliDocumento/DatiRitenuta'''
* '''Codice 00415''' Se esiste un blocco DatiCassaPrevidenziale con Ritenuta uguale a SI, deve esistere il blocco DatiGenerali/DatiGeneraliDocumento/DatiRitenuta
* '''Codice 00417''' Almeno uno dei campi '''IdFiscaleIVA e CodiceFiscale del CessionarioCommittente''' deve essere valorizzato
* '''Codice 00417''' Almeno uno dei campi IdFiscaleIVA e CodiceFiscale del CessionarioCommittente deve essere valorizzato


=== Verifica di validità del contenuto della fattura  ===
=== Verifica di validità del contenuto della fattura  ===


La verifica viene effettuata per accertare la presenza dei dati necessari al corretto inoltro del documento al destinatario; inoltre vengono effettuati dei controlli per prevenire situazioni di dati errati e/o non elaborabili; SdI verifica la valorizzazione e validità di alcune informazioni presenti nel documento trasmesso; in particolare viene effettuato un controllo:
La verifica accerta la presenza dei dati necessari al corretto inoltro del documento al destinatario. I controlli prevengono situazioni di dati errati e/o non elaborabili. SdI verifica la valorizzazione e validità di alcune informazioni presenti nel documento trasmesso, in particolare:


* sulla presenza, nell’anagrafica di riferimento, del codice identificativo del destinatario e delle informazioni necessarie al recapito, salvo il caso in cui il codice identificativo sia valorizzato a “999999” (valore di default) in ottemperanza alle disposizioni riportate nella circolare interpretativa del MEF n.1 del 31 marzo 2014; il controllo prevede anche una verifica sulla data di avvio del servizio di fatturazione elettronica presente nell’anagrafica di riferimento (IPA), data che non deve essere successiva a quella in cui viene effettuato il controllo (data di sistema);
* la '''presenza''' del '''codice identificativo del destinatario''' e delle informazioni necessarie al recapito, salvo il caso in cui il codice identificativo sia valorizzato a '''999999''' (valore di ''default'') in ottemperanza alle disposizioni riportate nella circolare interpretativa del MEF n.1 del 31 marzo 2014; il controllo prevede anche una verifica sulla data di avvio del servizio di fatturazione elettronica presente nell’anagrafica di riferimento (IPA), data che non deve essere successiva a quella in cui viene effettuato il controllo (''data di sistema'');
* sulla presenza, nell’anagrafica di riferimento, di uno o più uffici di fatturazione elettronica attivi associati al codice fiscale corrispondente all’identificativo fiscale del cessionario\committente riportato in fattura, nei casi in cui il codice identificativo del destinatario sia valorizzato a “999999” (valore di default) in ottemperanza alle disposizioni riportate nella circolare interpretativa del MEF n.1 del 31 marzo 2014;
* la '''presenza di uno o più uffici di fatturazione elettronica''' attivi associati al codice fiscale corrispondente all’identificativo fiscale del Cessionario\Committente riportato in fattura, nei casi in cui il codice identificativo del destinatario sia valorizzato a '''999999''' (valore di ''default'') in ottemperanza alle disposizioni riportate nella circolare interpretativa del MEF n.1 del 31 marzo 2014;
* sulla presenza, nell’anagrafica di riferimento, di uno ed un solo ufficio di fatturazione elettronica attivo (diverso da quello Centrale previsto dalle specifiche operative relative all’allegato D al DM 3 aprile 2013, n. 55) associato al codice fiscale corrispondente all’identificativo fiscale del cessionario/committente riportato in fattura, nei casi in cui il codice identificativo del destinatario sia valorizzato con il codice di fatturazione elettronica Centrale in ottemperanza alle disposizioni riportate nella circolare interpretativa del MEF n.1 del 31 marzo 2014;
* la '''presenza di uno ed un solo ufficio di fatturazione elettronica attivo''' (''diverso da quello Centrale previsto dalle specifiche operative relative all’allegato D al DM 3 aprile 2013, n. 55'') associato al codice fiscale corrispondente all’identificativo fiscale del Cessionario/Committente riportato in fattura, nei casi in cui il codice identificativo del destinatario sia valorizzato con il codice di fatturazione elettronica Centrale in ottemperanza alle disposizioni riportate nella circolare interpretativa del MEF n.1 del 31 marzo 2014;
* sulla validità dei codici fiscali e delle partite IVA, relative ai soggetti cedente/prestatore, rappresentante fiscale, cessionario/committente, attraverso una verifica di presenza nell’anagrafe tributaria; il controllo non è effettuato per gli identificativi fiscali assegnati da autorità estere.
* la '''validità dei codici fiscali e delle partite IVA''', relative ai soggetti Cedente/Prestatore, Rappresentante Fiscale, Cessionario/Committente, attraverso una verifica di presenza nell’anagrafe tributaria; il controllo non è effettuato per gli identificativi fiscali assegnati da autorità estere.


Laddove anche uno solo di questi controlli non dovesse essere superato, il documento viene rifiutato con le seguenti motivazioni:
Se anche un solo controllo non viene superato, il documento viene rifiutato con le seguenti motivazioni:


* '''Codice 00300''' IdFiscale del soggetto trasmittente non valido
* '''Codice 00300''' Id Fiscale del soggetto trasmittente non valido
* '''Codice 00301''' IdFiscaleIVA del CedentePrestatore non valido
* '''Codice 00301''' Id Fiscale IVA del Cedente/Prestatore non valido
* '''Codice 00302''' CodiceFiscale del CedentePrestatore non valido
* '''Codice 00302''' Codice Fiscale del Cedente/Prestatore non valido
* '''Codice 00303''' IdFiscaleIVA del RappresentanteFiscale non valido
* '''Codice 00303''' Id Fiscale IVA del Rappresentante Fiscale non valido
* '''Codice 00304''' CodiceFiscale del RappresentanteFiscale non valido
* '''Codice 00304''' Codice Fiscale del Rappresentante Fiscale non valido
* '''Codice 00305''' IdFiscaleIVA del CessionarioCommittente non valido
* '''Codice 00305''' Id Fiscale IVA del Cessionario/Committente non valido
* '''Codice 00306''' CodiceFiscale del CessionarioCommittente non valido
* '''Codice 00306''' Codice Fiscale del Cessionario/Committente non valido
* '''Codice 00311''' CodiceDestinatario non valido
* '''Codice 00311''' Codice Destinatario non valido
* '''Codice 00312''' CodiceDestinatario non attivo
* '''Codice 00312''' Codice Destinatario non attivo
* '''Codice 00398''' Codice Ufficio presente ed univocamente identificabile nell’anagrafica di riferimento, in presenza di CodiceDestinatario valorizzato con codice ufficio “Centrale”
* '''Codice 00398''' Codice Ufficio presente ed univocamente identificabile nell’anagrafica di riferimento, in presenza di Codice/Destinatario valorizzato con codice ufficio ''Centrale''
* '''Codice 00399''' CodiceFiscale del CessionarioCommittente presente nell’anagrafica di riferimento in presenza di CodiceDestinatario valorizzato a “999999”
* '''Codice 00399''' Codice Fiscale del Cessionario/Committente presente nell’anagrafica di riferimento in presenza di Codice Destinatario valorizzato a 999999.


= Link utili e allegati =
= Link utili e allegati =


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! Link utili
!Link utili
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| [https://www.fatturapa.gov.it/it/lafatturapa/ Documentazione tecnica FatturaPA]
|[https://www.fatturapa.gov.it/it/lafatturapa/ Documentazione tecnica FatturaPA]
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| [https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/documenti/airpa/fatturazione/Allegato_fatturazione.xlsx Allegato]: Esempio di calcolo del prezzo totale di una fattura in presenza di sconti e maggiorazioni  
|[https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/documenti/airpa/fatturazione/Allegato_fatturazione.xlsx Allegato]: Esempio di calcolo del prezzo totale di una fattura in presenza di sconti e maggiorazioni
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Versione attuale delle 12:12, 20 ott 2023


Fonte: Agenzia delle Entrate

Ministeri, Agenzie fiscali, Enti nazionali di previdenza ed Enti nazionali non accettano fatture emesse in forma cartacea. La trasmissione delle fatture elettroniche destinate alle Amministrazioni dello Stato deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), Sistema informatico di supporto al processo di ricezione e successivo inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie nonché alla gestione dei dati in forma aggregata e dei flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica. L’Unione Europea ha definito lo standard europeo del formato di fattura elettronica in relazione agli appalti pubblici che l’ordinamento italiano ha introdotto a partire dal 18 aprile 2019.

Gestore del Sistema d’Interscambio è l’Agenzia delle Entrate che svolge i seguenti compiti:

  • Coordinamento con il Sistema informatico della fiscalità;
  • Controllo della gestione tecnica del Sistema di Interscambio, vigilanza in ordine al trattamento dei dati e delle informazioni;
  • Gestione dei dati e delle informazioni che transitano attraverso il Sistema di Interscambio ed elaborazione di flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica.

L’Agenzia si relaziona al Ministero dell‘Economia e delle Finanze sull'andamento e l'evoluzione del Sistema.

Tutta la documentazione tecnica sulla fattura elettronica verso la PA, le modalità di trasmissione e i servizi di supporto e assistenza, sono disponibili su www.fatturapa.gov.it.

Soggetti interessati

Gli utenti coinvolti nel processo di fatturazione elettronica sono:

  • Operatori Economici, cioè i fornitori di beni e servizi verso le PA, obbligati alla compilazione/trasmissione delle fatture elettroniche e all’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Le fatture emesse dagli intermediari per la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi e per la riscossione mediante modello F24 sono derogate dagli obblighi;
  • Pubbliche Amministrazioni, che svolgono operazioni collegate alla ricezione della fattura elettronica, in primis l’inserimento dei dati anagrafici di fatturazione su IPA;
  • intermediari (banche, Poste, altri intermediari finanziari, intermediari di filiera, commercialisti, imprese ICT), soggetti terzi ai quali gli Operatori Economici possono rivolgersi per la compilazione/trasmissione della fattura elettronica e per l’archiviazione sostitutiva prevista dalla legge. Possono servirsi degli intermediari anche le PA per la ricezione del flusso elettronico dei dati e per l’archiviazione sostitutiva.

Regole di generazione e trasmissione di una fattura elettronica

La Fattura Elettronica è un file XML (eXtensible Markup Language) elaborato secondo il formato nazionale FatturaPA oppure secondo il formato conforme allo standard europeo.

L'autenticità dell'origine e l'integrità del contenuto sono garantite tramite la firma digitale di chi emette la fattura. Il file XML contiene una fattura singola oppure un Lotto di fatture (più corpi fattura con la stessa intestazione).

Il file FatturaPA deve essere rispettata la seguente nomenclatura: Codice Paese + Identificativo univoco del Trasmittente + Progressivo univoco del file. Nell’applicazione offerta su www.acquistinretepa.it il file viene automaticamente generato secondo la nomenclatura prevista. Il codice trasmittente sarà quello del MEF (Ministero Economia e Finanze).

Prepara, firma e nomina il file XML secondo le regole previste e invialo al Sistema di Interscambio attraverso i canali di trasmissione:

  • Posta Elettronica Certificata (PEC): se possiedi una casella email certificata. L'utilizzo della PEC non presuppone l'accreditamento preventivo al Sistema di Interscambio. Spedisci i file XML allegandolo alla PEC;
  • Invio via web: invia la fattura (file XML) attraverso un’interfaccia web messa a disposizione da SdI. Accedi con le credenziali Entratel o Fisconline o con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) precedentemente abilitata ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate;
  • Servizio SDICoop – Trasmissione: invia le fatture e ricevi le notifiche di esito utilizzando dei servizi di cooperazione applicativa (web-services). Usufruisci del canale di trasmissione accreditandoti presso il Sistema di Interscambio;
  • Servizio SDIFTP: invia le fatture e ricevi le notifiche di esito utilizzando una modalità di trasferimento dati tramite protocollo FTP (File Transfer Protocol). Usa questa modalità se movimenti elevati volumi di fatture. Usufruisci del canale di trasmissione accreditandoti presso il Sistema di Interscambio;
  • Servizio SPCoop – Trasmissione: Invia fatture e ricevi notifiche usando i servizi di cooperazione applicativa (web-services) tramite il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) secondo le modalità definite dall'Agenzia per l'Italia Digitale. Usufruisci del canale di trasmissione accreditandoti presso il Sistema di Interscambio.

Il servizio di fatturazione elettronica offerto da Acquistinretepa

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze mette a disposizione gratuitamente, alle PMI abilitate al MePA e che forniscono beni e servizi alle Amministrazioni, i servizi e gli strumenti di natura informatica in tema di generazione, trasmissione e conservazione delle fatture nel formato previsto dal Sistema di Interscambio, nonché i servizi di comunicazione con il Sistema.

Utilizza il servizio di Fatturazione Elettronica messo a disposizione dalla piattaforma di e-Procurement chiedendo l’adesione al servizio. Conclusa l'adesione crea fatture in formato FatturaPA e in formato conforme allo standard europeo.

Acquisisci i dati di fattura caricando un file xml, conforme allo standard europeo UBL2.1 e genera, scarica e invia al SdI i documenti di fattura acquisiti sul Portale.

Il servizio, erogato nella modalità SDICoop – Trasmissione/cooperazione applicativa (web-services), è gratuito.

Procedura di adesione

Figura 2- Procedura di adesione

Aderisci in qualità di Legale Rappresentante dell’impresa abilitata al MePA.

Accedi al Cruscotto e seleziona, nel menu dei servizi, FATTURAZIONE ELETTRONICA.

Visualizza le seguenti funzionalità:

  • Adesione al Servizio per avviare la procedura di adesione;
  • Gestione Fatture Elettroniche per accedere al servizio dopo aver aderito.


Passo 1 – Dati identificativi dell’Impresa

Figura 3 - Passo 1 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica

Seleziona ADESIONE AL SERVIZIO e avvia la procedura di adesione.

I dati identificativi dell’Impresa sono riportati automaticamente (Ragione Sociale / Tipologia Societaria / Partita IVA / Codice Fiscale / Sede Legale / Contatti) e aggiornati all'ultima procedura di Modifica/Rinnovo dati Impresa.

Modifica uno o più dati selezionando MODIFICA DATI IMPRESA disponibile in fondo alla pagina.

Indica il regime fiscale dell'Impresa selezionando una delle voci disponibili nell’elenco del menu a tendina.

Modifica l'indicazione in fase di generazione della fattura tenendo presente che questo dato non è obbligatorio in fase di adesione e puoi specificarlo o modificarlo all’interno di ogni Lotto di fattura. Seleziona AVANTI e continua la procedura.

Passo 2 - Dichiarazione di appartenenza alla categoria delle PMI

Figura 4 - Passo 2 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica

Aderisci al servizio come piccola/media Impresa (PMI) dichiarando che possiedi i requisiti previsti dalla Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 ovvero numero di dipendenti NON superiore a 250 e, alternativamente:

  • Fatturato dell'ultimo bilancio chiuso NON superiore a 50 milioni di euro;
  • Totale di bilancio (attivo patrimoniale) NON superiore a 43 milioni di euro.
L’assenza di entrambi i requisiti, fatturato e bilancio, impedisce la richiesta di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica di www.acquistinretepa.it .

Passo 3 - Organizzazione

Figura 5 - Passo 3 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica

Dichiara se l'organizzazione d'Impresa opera stabilmente nello stesso indirizzo della sede legale specificando la posizione dell’Operatore Economico rispetto all’art.162 del TUIR (art.5 del Modello di Convenzione dell’Ocse).

La stabile organizzazione è un'articolazione della casa madre che pur non configurandosi come un soggetto giuridico autonomo nell’ordinamento italiano, dal punto di vista tributario sconta la tassazione nel paese dove opera in quanto considerata autonomo soggetto d’imposta.

Passo 4 – Imprese collegate e/o associate

Figura 6 - Passo 4 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica

Specifica la posizione dell’Impresa se questa è controllata oppure associata o collegata all’interno di un Gruppo e/o di altra forma stabile di associazione d’Imprese.

Non indicare quelle Controllanti.

L'Impresa associata è un'Impresa (non collegata) che detiene, da sola o insieme a una o più imprese collegate, almeno il 25% del capitale o dei diritti di voto di un'altra Impresa. Non sono considerate tali alcune categorie societarie (es. società pubbliche, università ecc.).

L'Impresa collegata è un'impresa che detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti soci di un'altra Impresa, o che ne esercita un’influenza dominante.

Se l'Impresa è collegata o associata ad altre imprese seleziona e specifica i dettagli.

Inserisci più Imprese selezionando AGGIUNGI UN'IMPRESA.

Passo 5 - Dati iscrizione albo (solo per liberi professionisti)

Figura 7 - Passo 5 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica

Compili la sezione se sei abilitato al MePA nella forma giuridica di Libero Professionista (ai sensi dell’art. 2229 c.c.).

Indica l'iscrizione all'Albo o la posizione al Repertorio Economico e Amministrativo (R.E.A.), istituito presso l'Ufficio del Registro delle Imprese. La compilazione dei dati REA è facoltativa ai fini dell’adesione al servizio, ma è obbligatoria ai fini dell’emissione delle fatture elettroniche.

Passo 6 – Condizioni

Figura 8 - Passo 6 del processo di adesione al servizio di Fatturazione Elettronica

Termina la compilazione dei dati richiesti, visiona e accetta le condizioni di adesione al Servizio.

Il Sistema verifica il rispetto all’abilitazione dell'Impresa ad almeno un bando del MePA.

Concludi la procedura di adesione e attiva il servizio attraverso la funzionalità GESTIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE selezionando FATTURAZIONE ELETTRONICA nel menu dei Servizi. Non è necessaria l'approvazione da parte di Consip.

Rinnovare, modificare e cancellare l’adesione al servizio

Completa la procedura di adesione al servizio, visualizza e modifica i dati dell'Impresa selezionando FATTURAZIONE ELETTRONICA > ADESIONE AL SERVIZIO.

Le informazioni sono presenti in un'unica pagina e raggruppate in più sezioni.

Le modifiche sono salvate automaticamente. Conferma accettando nuovamente i termini di condizioni disponibili selezionando PROSEGUI.

Lo stato di adesione al servizio è valido dodici mesi.

Mantieni attiva la tua adesione rinnovando le dichiarazioni rese.

Trovi stato sospeso dal servizio dopo 12 mesi dall’autocertificazione.
Figura 10 – Conferma cancellazione adesione al servizio

Aggiorna i dati della sezione e torna nuovamente Attivo.

Annulla l’adesione al servizio selezionando CANCELLA ADESIONE > CONFERMA

Gestione delle fatture elettroniche

Figura 11 - Gestione fatture elettroniche

In qualità di Legale Rappresentante accedi alle funzionalità di generazione e trasmissione delle fatture elettroniche selezionando FATTURAZIONE ELETTRONICA > GESTIONE FATTURE ELETTRONICHE.

Crea e gestisci:

  • Lotti di fatture nel formato FatturaPA;
  • Lotti di fatture nel formato conforme allo standard europeo;
  • Archivi di Lotti in formato FatturaPA.
Figura 12 – Gestione Fatture elettroniche - Aree di lavoro

Nel menu laterale di sinistra visualizzi il riepilogo delle aree di lavoro:

  • Creazione di nuove fatture: con cui generi nuovi Lotti di fatture, sia nel formato FatturaPA che nel formato conforme allo standard europeo, e nuovi Archivi di Lotti di Fatture;
  • Fatture in lavorazione: gestisci i Lotti di fatture e gli Archivi di Lotti di fatture in lavorazione, ancora non inviati al SdI (Sistema di Interscambio);
  • Fatture Inviate: gestisci i Lotti di fatture lavorati e gli Archivi di Lotti di Fatture inviati al SdI (Sistema di Interscambio);
  • Esibizione a norma: richiedi l'esibizione a norma dei Lotti di fatture.

Creazione di un nuovo Lotto di fatture

Figura 13 – Scelta del formato per generare fattura

Genera una fattura elettronica attivando e completando 3 livelli informativi:

  • Lotto di fatture: raccogli una o più fatture elettroniche. Tieni presente che la scelta del formato europeo implica la gestione di un solo documento di fattura per Lotto;
  • Fattura: crea una o più fatture all’interno del Lotto da inviare ;
  • Linee di fattura: compila le righe del documento contabile per ciascuna fattura del Lotto.

Procedi:

  1. Crea Lotto di fatture;
  2. Aggiungi le fatture al Lotto;
  3. Inserisci le Linee di fattura.

Chiudi il Lotto e genera il File XML che costituisce la Fattura Elettronica, firmala e inviala.

Invia un raggruppamento di Lotti di fatture anche destinate ad Amministrazioni differenti utilizzando la funzione ARCHIVIO DI LOTTI.

Ti ricordiamo che il servizio di www.acquistinretepa.it prevede la generazione e il successivo invio del file XML.

Seleziona CREA NUOVE FATTURE e scegli se:

  • creare un Lotto di fatture in formato FatturaPA;
  • creare un Lotto di fatture in formato conforme allo standard europeo (UBL);
  • creare un archivio di Lotti di fattura: predisponi un Archivio da inviare a SDI in un’unica soluzione. L’Archivio è un raggruppamento di diversi Lotti di fatture, anche destinati a diverse Amministrazioni.
Figura 14 - Dati di intestazione

Scegli il formato, genera e gestisci i documenti di fattura elettronica in formato FatturaPA o in quello conforme allo standard europeo UBL2.1.

Da sapere che
Con il formato conforme allo standard europeo (UBL 2.1) crei una fattura singola e puoi creare un Lotto di più fatture. Selezionando il formato europeo non puoi:
  • Inserire più di un dato di pagamento;
  • Inserire dati relativi l'assolvimento dell'imposta di bollo;
  • Inserire dati relativi alla ritenuta d'acconto;
  • Inserire dati relativi alla cassa previdenziale
  • Inserire in una linea di pagamento la rappresentazione del codice AIC farmaco
Per rappresentare in fatture queste informazioni usa il formato FatturaPA
Figura 15 - Dati cedente/prestatore

Compila i dati di intestazione:

  • Cedente/Prestatore, il mittente del documento
  • Cessionario/Committente, il destinatario del documento.
Da sapere che
Come trasmetto la fattura elettronica se l’Amministrazione non è censita in IPA?

Nel caso in cui l’Amministrazione destinataria della fattura è assente in IPA, il Fornitore indica in fattura come codice univoco ufficio il valore del Codice Fatturazione Elettronica Centrale. Per evitarne l'uso improprio, il SDI verifica- sulla base dei dati fiscali di destinazione della fattura in essa contenuti - l’esistenza in IPA di un solo Ufficio di fatturazione elettronica deputato al ricevimento della fattura ovvero, se individuati più Uffici di fatturazione elettronica, questi sono afferenti alla stessa amministrazione. Nel caso in cui identifichi univocamente un Ufficio di fatturazione elettronica, il SDI respinge la fattura inviando al mittente una notifica di scarto, segnalando il codice ufficio identificato. Nel caso in cui siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica afferenti alla stessa amministrazione, il SDI respinge la fattura inviando al mittente una notifica di scarto, segnalando il Codice FE Centrale dell’amministrazione individuata. In tutti gli altri casi, il SDI rilascia al Fornitore una Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito, che attesta:

  • che la fattura è pervenuta al SDI nel rispetto delle regole tecniche;
  • che non è stato possibile recapitarla all’Amministrazione per cause non imputabili al fornitore.
Sulla base di tale evidenza, il SDI segnala il caso agli enti di controllo preposti, affinché l’Amministrazione interessata provveda a instaurare e tenere funzionante il canale di interscambio, così come previsto dalle Linee guida di cui all’allegato C al D.M. n. 55/2013.
Figura 16 - Dati generali del Lotto/Fattura

Compila i dati del Rappresentante Fiscale e/o del Terzo Intermediario solo se la prestazione da fatturare prevede un ruolo fiscalmente attivo dei due soggetti.

Compila i dati relativi al cedente e al cessionario e attiva i Dati generali del Lotto/Fattura.
Figura 17 - Modalità inserimento dati fattura

Procedi all’inserimento della prima fattura associata al Lotto appena creato. Con le fatture elettroniche conformi allo standard europeo non puoi creare più di un documento di fattura per Lotto. Inserisci le fatture attraverso tre modalità di acquisizione:

  • Popola i campi a Sistema
  • Carica un file excel
  • Carica un file XML.

Per ciascuna fattura indica:

  • Dati generali della fattura
  • Linee della fattura (almeno una)
  • Dati di riepilogo della fattura

Inserimento manuale dei dati delle fatture

Figura 18 - Inserimento nuova fattura

Nella pagina principale del Lotto di fatture seleziona FATTURE > CREA UNA NUOVA FATTURA DA WEB e accedi alla pagina di creazione della fattura. In SEZIONI DELLA FATTURA compila i Dati generali, mentre in LINEE DELLA FATTURA inserisci almeno una Linea di fattura. I dati che inserisci nella sezione DATI GENERALI definiscono la tipologia e le caratteristiche del documento/fattura.

Inserisci le righe contenute nel documento contabile/fattura selezionando AGGIUNGI nella sezione LINEE DELLA FATTURA.

Dati generali

Figura 19 - Dati Generali

Avvia la compilazione selezionando Dati Generali e visualizza:

  • Dati generali del documento
  • Dati della ritenuta
  • Dati di bollo
  • Dati della cassa professionale di appartenenza
  • Sconto o maggiorazione complessivi
Figura 20 - Dati della cassa professionale di appartenenza

In DATI GENERALI DEL DOCUMENTO compila i campi obbligatori. Visualizzi campi di informazioni obbligatori differenti a seconda del tipo di formato scelto.

Da sapere che
* Importo totale del documento: non èobbligatorio, in quanto il totale della fattura è determinato dal prodotto dei prezzi unitari per le quantità e la successiva applicazione delle aliquote IVA indicate. Per compilarlo inserisci l'importo al netto dell'eventuale sconto e comprensivo di imposta a debito del cessionario/committente.
  • Numero Bollo: ai sensi dell’articolo 6 del DM 17 giugno 2014 (1), in attesa dell’aggiornamento della attuale versione del tracciato FatturaPA, l’assoluzione dell’imposta di bollo può essere rappresentata in fattura inserendo nel campo la stringa “DM-17-GIU-2014”


Compila i DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA se emetti fattura come Professionista e compila SCONTO O MAGGIORAZIONE COMPLESSIVI se vuoi evidenziare in fattura l’applicazione di uno sconto. Escludi l'IVA nella sezione DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA (facoltativo), selezionando NATURA ESCLUSIONE IVA > IVA ASSOLTA IN ALTRO STATO UE. Selezionando FORMATO EUROPEO secondo quanto disposto dal provvedimento dell’Agenzia delle entrate, inserisci i dati di ritenuta, dei dati di bollo e della classe professionale di appartenenza.

Compila i campi obbligatori e seleziona SALVA IN BOZZA e SALVA E PROCEDI per controllare i dati ed evitare lo scarto da parte di SDI.

Sezioni facoltative

Figura 21 - Sezioni facoltative
Nella pagina principale seleziona AGGIUNGI SEZIONI FACOLTATIVE e inserisci le informazioni relative alla fattura nelle sezioni:
Figura 22 - Dati ordini di acquisto
  • Dati ordini di acquisto;
Figura 23 - Dati contratti
  • Dati contratti;
Figura 24 - Dati convenzioni
  • Dati convenzioni;
Figura 25 - Dati ricezione
  • Dati ricezione;
Figura 26 - Dati Fatture collegate
  • Dati fatture collegate;
Figura 27 - Dati SAL
  • Dati SAL;
Figura 28 - Dati documento di trasporto - fattura differita
  • Dati documenti di trasporto;
Figura 29 - Dati documenti di trasporto – fattura accompagnatoria
  • Dati di trasporto;
Figura 30 - Fattura principale
  • Fattura principale;
Figura 31 - Dati veicoli
  • Dati veicoli;
Figura 32 - Dati pagamento
  • Dati pagamento;
Figura 33 - Allegati
  • Allegati.

Rimuovi eventuali sezioni facoltative aggiunte. In MODALITÀ DI PAGAMENTO specifica la TRATTENUTA SU SOMME GIÀ RISCOSSE. Il valore è presente nel template Excel predisposto a Sistema, nello sheet Dati pagamento. Se usi il formato FatturaPA aggiungi nuovi dati e nuovi dettagli di pagamento. Se utilizzi il tracciato conforme allo standard europeo non puoi aggiungere nuovi dati e nuovi dettagli di pagamento. Per il campo IBAN inserisci un numero che va da 15 a 34 caratteri. Il vincolo sul numero di caratteri è anche nel template Excel della fattura predisposto dal Sistema. Inserendo un valore non corretto visualizzi un messaggio di errore.

Compila i campi obbligatori e selezionando SALVA IN BOZZA e SALVA E PROCEDI, SDI effettua i controlli per evitare lo scarto.

Linee di fattura

Figura 34 - Dettaglio Linea di fattura

Inserisci i dati generali della fattura e aggiungi le linee in cui essa si articola selezionando AGGIUNGI UNA LINEA.

Specifica le informazioni riportate nel documento contabile.

Compila i campi (tutti relativi solo alla linea oggetto di definizione) di cui solo alcuni sono obbligatori.

Nel campo facoltativo NATURA ESCLUSIONE IVA indica se il regime del margine/IVA non è esposto in fattura.

Selezionando VISUALIZZA SOTTO-SEZIONI ALTERNATIVE accedi alla compilazione delle sezioni CLASSIFICAZIONE DELL’OGGETTO DELLA PRESTAZIONE, SCONTI o MAGGIORAZIONI e ALTRI DATI GESTIONALI solo se necessari alla completa identificazione della Linea di fattura.

Da sapere che
Articoli, Codice Articolo e Valore sono i campi presenti nella compilazione della linea di fattura che corrispondono alle specifiche del tracciato XML:
  • 2.2.1.3.1 <CodiceTipo> (max 35 caratteri): indica la tipologia di codifica attribuita all'articolo (ad es. TARIC, CPV, EAN, SSC, ...)
  • 2.2.1.3.2 <CodiceValore> (max 35 caratteri): indica il valore relativo alla codifica utilizzata.

Un esempio di corretta compilazione è: Codice Articolo: CPV / Valore: 4523314-1

I campi NON hanno a che vedere con i codici articolo del catalogo, che possono essere indicati nella descrizione della linea.

Se hai selezionato il formato europeo non è possibile indicare nel campo CODIFICA il codice AIC FARMACO. Inserendo l'informazione il Sistema notifica la mancata disponibilità di gestione dell’informazione nel formato scelto.


In ID ordine/contratto/convenzione/ricezione/fattura ricerca l’Ordine Diretto o la Richiesta di Offerta eseguita nell’ambito del MePA oggetto di fatturazione. La funzione consente di avere un pre-popolamento dei dati di Linea della fattura.

Nella pagina principale modifica, consulta o cancella le Linee aggiunte visibili in elenco.

Figura 35 - Dati di riepilogo

Nella pagina LINEE DI FATTURA inserisci almeno una Linea nella fattura e conferma i dati inseriti selezionando CONFERMA DATI DI RIEPILOGO.

La compilazione è obbligatoria solo dopo l’inserimento delle Linee della fattura. Il tracciato di fatturazione elettronica prevede il raggruppamento per Aliquota IVA. Sono presenti tante sezioni quante le aliquote associate alle varie Linee di fattura.

Concludi la compilazione dei dati di Lotto, di fattura e delle relative Linee e genera il file XML. Firmalo digitalmente e invialo al Sistema di Interscambio attraverso l’upload.

Inserimento dei dati delle fatture tramite upload di un file Excel

Figura 36 - Scarica il template

Inserisci i dati delle fatture manualmente oppure compila il template disponibile sul Sistema di e-Procurement e carica il file Excel. Seleziona CARICA UN LOTTO DI FATTURE DA FILE o CARICA UNA FATTURA DA FILE e fai l'upload del file compilato. Il template riproduce lo stesso contenuto dei campi online. Scarica il file, compila i campi obbligatori e carica il documento. Il Sistema di e-Procurement controlla formalmente la compilazione prevista dal tracciato.

Per ogni fattura è associato un solo template excel.
Figura 37 - Monitoraggio dei file caricati
Con il template compili un massimo di 30 righe di fattura. Aggiungi ulteriori righe selezionando AGGIUNGI e avvia la compilazione di ciascuna linea. Il Sistema di e-Procurement notifica l’esito dell’elaborazione del file caricato inviando un messaggio sul Cruscotto. Monitora gli aggiornamenti sui file caricati selezionando Monitora file caricati.
Monitoraggio dati
Visualizza l'icona informativa che segnala informazioni multiple in relazione agli sheet Dati ordini di acquisto e Dati contratti. I dati più aggiornati sono precompilati in fattura.
Fatture in lavorazione
Visualizzi un'informativa nella pagina di Gestione del documento di fattura finché non confermi le informazioni presenti nelle sezioni Dati di Ordini e Dati di Contratti .

Inserimento dei dati delle fatture tramite upload di un file XML

Figura 38 - Carica file .xlm

Precompila un documento di fattura partendo da un file xml conforme allo standard europeo UBL2.1.

Seleziona CREA UN LOTTO DI FATTURE DA FILE oppure CARICA UNA FATTURA DA FILE e carica i dati di un documento di fattura tramite upload di un file xml secondo il formato europeo (UBL2.1) già in tuo possesso.

Il Sistema verifica la validità del documento caricato, la sua conformità alle regole di business definite per i documenti di fattura elettronica e la congruenza delle informazioni di intestazione della fattura.

Generazione e invio di un lotto di fattura elettronica

Figura 39 - Genera .xml

Inserisci i dati del Lotto di fatture, genera e trasmetti la fattura.

Genera il documento XML secondo il tracciato FatturaPA o europeo e inviali attraverso SdI e il successivo upload del file. Se usi il tracciato FatturaPA firmalo digitalmente.

La generazione della fattura elettronica avviene nella pagina di dettaglio del Lotto tramite:

GENERA XML: generi il file xml corrispondente ai dati inseriti. Invia il file selezionando FATTURE IN LAVORAZIONE.

GENERA XML E INVIA: generi l’xml e visualizzi le informazioni necessarie da inviare a SdI.

In questo caso se utilizzi il formato FatturaPA firma digitalmente il file e ricaricalo; se utilizzi il formato europeo, il Sistema lo invia a SdI.
Figura 40 - Scarica copia di cortesia

Consulta lo stato dell'invio del file .xml per Lotto/Fattura secondo lo storico delle operazioni effettuate accedendo a una copia di cortesia (in PDF) del contenuto XML inviato al sistema di interscambio.

Scarica la nuova copia di cortesia dal menu principale selezionando Fatture inviate in corrispondenza della fattura di interesse.
Figura 41 - Notifica di scarto
Da Fatture inviate consulta lo storico degli stati e le eventuali motivazioni di uno scarto (rifiuto opposto dal sistema di interscambio a recapitare la fattura all’Amministrazione competente).
Figura 42 - Storico degli stati

Seleziona I in corrispondenza dello stato e scopri la motivazione del rifiuto.

Se l’adesione della tua Impresa al servizio è sospesa, accedi e visualizzai i Lotti di fatture se il Lotto è stato precedentemente inviato al SdI.

Generazione e invio al SdI di Archivi di lotti di fatture

Figura 43 - Aggiungi lotti di fatture in archivio

Invia più Lotti di fatture in un unico raggruppamento creando nuovi Archivi di Lotti di fatture elettroniche.

Dal menu Crea nuove fatture seleziona CREAZIONE ARCHIVIO DI LOTTO. Seleziona dall’elenco i Lotti in formato FatturaPA firmati, includili nell’archivio in formato .zip e invialo a SdI.

Raggruppa in un archivio i Lotti già creati e firmati in precedenza.

Puoi creare un Archivio di lotti di fatture solo per i Lotti in formato FatturaPA.
Figura 44 - Seleziona i Lotti da aggiungere
Seleziona Aggiungi Lotti di fatture nell’archivio, scegli e aggiungi i Lotti da includere e Crea l’archivio.
Figura 45 - Crea l'archivio

Non puoi modificare l'archivio inviato.

Se l’adesione dell'Impresa al servizio è sospesa, accedi e visualizzi gli Archivi di Lotti di fatture inviati al SdI, prima della sospensione.

Gestione Lotti e archivi di Lotti in lavorazione

Dal menu principale, seleziona Fatture in lavorazione e accedi ai Lotti di fatture e agli archivi di Lotti di fatture in lavorazione.

Gestione Lotti in lavorazione

Figura 46 - Lotti di fatture

Seleziona Lotti di fatture e accedi all’elenco.

Ricerca il Lotto che ti interessa utilizzando il filtro. Per ogni Lotto seleziona:

  • Modifica: accedi al Lotto di fatture (in entrambi i formati), e modifica i dati di intestazione o delle singole fatture, aggiungi nuovi dati e fatture, rigenera e invia l’XML;
  • Firma (solo per Lotti di fatture in formato FatturaPA): scarica il documento, firmalo tramite gli strumenti in tuo possesso e ricaricalo. Visiona l’esito della validità della firma. Se c'è conformità invia il documento. Vieni informato della presa in carico dell’invio;
  • Elimina: cancella i Lotti di Fatture che si trovano nello stato in cui è possibile eseguire l’operazione;
  • Rigenera: genera nuovamente il file XML. Se il Lotto è in bozza, ricevi la notifica se è necessario compilare sezioni obbligatorie prima di generare il file XML;
  • Visualizza dettaglio: visualizza in modalità lettura i Lotti di fatture che non possono essere modificati.
Figura 47 – Storico degli stati

Per ogni Lotto dell’elenco consulta lo storico degli stati selezionando l’icona associata a Lotto di interesse.

Visualizza l’elenco delle fatture contenute nello stesso selezionando la freccia in corrispondenza del Lotto.
Figura 48 - Consulta l'elenco delle fatture

Per le fatture presenti in un Lotto di fatture consulta lo storico degli stati e usa le funzioni:

  • Copia Fattura: per copiare una fattura all’interno di un nuovo Lotto o in un Lotto esistente;
  • Modifica Fattura: per accedere alla fattura e modificarla;
  • Elimina Fattura: per rimuovere una fattura inserita nel Lotto per i Lotti in stato bozza, generato e firmato.

Gestione archivi in lavorazione

Figura 49 – Archivi di lotti di fatture in lavorazione

Dalla voce del menu Fatture in lavorazione seleziona ARCHIVI DI LOTTI DI FATTURE e accedi all’elenco di quelli non ancora inviati al SdI.

Ricerca l’Archivio di lotti che ti interessa attraverso l’apposito filtro.

Per ogni archivio usa le funzioni:

  • Invia: per inviare a SdI l’archivio selezionato. Vieni informato della presa in carico dell’attività;
  • Modifica: per accedere alla pagina dell’archivio selezionato e aggiungere, eliminare Lotti o eventualmente ricreare lo stesso;
  • Elimina: per cancellare l’archivio selezionato.
Per ogni archivio presente nella lista visioni l’elenco dei Lotti che lo compongono, sui quali sono disponibili le funzioni MODIFICA ed ELIMINA.

Invio fattura a SDI

Gli attori coinvolti nell'invio della fattura a SDI sono:

  • Il fornitore
  • Il Sistema di Interscambio
  • Il MEF (attraverso CONSIP/www.acquistinretepa.it) quale soggetto trasmittente

In qualità di fornitore, segui i passaggi:

  • Predisponi la fattura elettronica secondo quanto riportato nei precedenti paragrafi;
  • Apponi la firma digitale (solo se formato FatturaPA)
  • Genera il file e trasmettilo a SDI inviandolo su www.acquistinretepa.it.

Prima di inoltrare la fattura all’Amministrazione destinataria, SDI controlla formalmente il contenuto del file XML. <ref>Fonte: www.fatturapa.gov.it ELENCO DEI CONTROLLI EFFETTUATI SUL FILE FATTURAPA</ref>

Notifiche del Sistema di Interscambio

Gli attori coinvolti nella gestione delle ricevute e delle notifiche sono:

  • Il fornitore;
  • Il soggetto trasmittente (MEF/Consip).
  • Il Sistema di Interscambio;
  • L’Amministrazione destinataria.

La procedura è schematizzata nei punti seguenti:

  1. Il SdI, riceve il file, assegna un identificativo ed effettua le verifiche previste.
  2. In caso di controlli con esito negativo, il SdI invia una notifica di scarto al Fornitore.
  3. In caso di esito positivo dei controlli il SdI trasmette la fattura elettronica all’Amministrazione destinataria e unitamente a questa una notifica di metadati del file fattura comunicando le informazioni utili all’elaborazione ed alla comunicazione da parte del ricevente.
  4. In caso di buon esito della trasmissione, SDI invia al Fornitore una ricevuta di consegna della fattura elettronica.
  5. SDI invia al fornitore una notifica di mancata consegna se per cause tecniche la trasmissione non avviene entro i termini previsti; SDI contatta il destinatario per provvedere alla risoluzione del problema alla trasmissione, e, a problema risolto, di procedere con l’invio; se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, SDI non recapita la fattura elettronica al destinatario, inoltra al Fornitore un'attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito;
  6. Per ogni fattura elettronica recapitata all’ Amministrazione, SDI permette all’Amministrazione, entro15 giorni dalla prima comunicazione inviata al Fornitore, o dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, di inviare una notifica di accettazione/rifiuto della fattura e, nel caso, provvede ad inoltrarla al Fornitore a completamento del ciclo di comunicazione degli esiti della trasmissione della fattura elettronica;
  7. A seguito della corretta trasmissione di una Fattura Elettronica, il Sistema di Interscambio ha fissato un termine - pari a quello previsto nel D. lgs 52/2004 che modifica l'art. 21 del DPR 633/72, attualmente 15 giorni - decorso il quale lo stesso SDI inoltra notifica di decorrenza dei termini sia al Fornitore sia al soggetto che ha ricevuto la fattura (Amministrazione).

Terminato il suo ciclo di vita nell’ambito della gestione del Sistema di Interscambio, la fattura è registrata ai fini IVA tra quelle emesse.

Le notifiche ricevute da SdI sono visibili su Acquisti in Rete nel dettaglio dei Lotti e delle singole fatture associate.

Le notifiche sono:

  • Scarto: nel momento in cui la fattura inviata non supera i controlli effettuati dal Sistema di Interscambio;
  • Mancata consegna (da SdI verso la PA destinataria): nel momento in cui, superati i controlli iniziali, il SdI comunica la fattura alla PA destinataria ma non avviene la corretta consegna della fattura, SdI contatta il destinatario affinché risolva il problema e una volta risolto procedere al nuovo invio;
  • Consegna (da SdI alla PA destinataria o all’eventuale intermediario): la fattura è consegnata al destinatario da parte del SdI;
  • Accettazione/Rifiuto da parte della PA destinataria: nel momento in cui la PA approva/non approva la fattura inviata;
  • Decorrenza termini di accettazione da parte delle PA: nel momento in cui sono trascorsi quindici giorni dalla ricezione della fattura da parte della PA (la fattura è stata Consegnata alla PA) senza che quest’ultima abbia comunicato al SdI l’accettazione o il rifiuto della fattura stessa;
  • Attestazione Trasmissione Fattura del file alla PA destinataria: nel momento in cui sono trascorsi quindici giorni dalla data di invio della notifica di Mancata consegna.
Da sapere che
La fattura elettronica è trasmessa e ricevuta dalle Amministrazioni solo a fronte del rilascio della ricevuta di consegna da parte del SDI. La ricevuta di consegna attesta l’emissione della fattura elettronica e l’avvenuta ricezione da parte della PA committente. Tuttavia, le due fasi sono effettuate in due momenti distinti.

Secondo quanto riportato nella circolare n. 1/2013 del MEF, la fattura elettronica si dice emessa non solo nella ricevuta di consegna recapitata al Fornitore dal SDI in caso di esito positivo, ma anche a fronte del rilascio dal parte del SDI della notifica di mancata consegna (in nessun caso il SDI rilascia un documento comprovante il mero ricevimento della fattura da parte del medesimo).

La notifica di mancata consegna è spedita al Fornitore se l’inoltro all’Amministrazione committente ha avuto esito negativo, e viene recapitata:

  • entro 48 ore se il canale di comunicazione tra sistema di interscambio e Pubblica amministrazione è costituito dalla posta elettronica certificata (PEC);
  • ovvero, entro 24 ore negli altri casi.

La notifica di mancata consegna è prova della trasmissione e ricezione della fattura da parte del SDI. In questo caso la fattura è emessa. SDI contatta il destinatario della fattura affinché provveda alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione.

Se l’inoltro ha avuto esito negativo per cause tecniche il SDI rilascia al Fornitore una notifica di mancata consegna. SDI provvede a contattare il referente del servizio di fatturazione elettronica dell’Amministrazione ricevente per risolvere il problema ostativo alla trasmissione e, a problema risolto, procede con l’invio della fattura.

Se, trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, il SDI non è riuscito a recapitare la fattura elettronica al destinatario, invia al Fornitore trasmittente una Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito. Il Fornitore in possesso dell'attestazione trasmette la fattura direttamente all'Amministrazione competente, ad esempio tramite posta elettronica. Con questo invio l’Amministrazione recepisce che la fattura elettronica è stata correttamente inviata al SDI e prende visione della fattura contenuta che può ritenersi ricevuta dall’Amministrazione committente.


Gestione Lotti e archivi di Lotti inviati

Dal menu principale seleziona FATTURE INVIATE e accedi ai Lotti di fatture e agli archivi di Lotti di fatture che sono stati inviati allo SdI.

Gestione Lotti inviati

Figura 50 - Gestione dei lotti di fatture inviati

Seleziona LOTTI DI FATTURE e accedi all’elenco dei Lotti di fatture inviati allo SdI.

Ricerca il Lotto interessato attraverso il filtro.

Per ogni Lotto accedi alle funzioni:

  • Modifica: modifichi il Lotto cancellando l’XML da rigenerare (e firmare nel caso di formato FatturaPA);
  • Elimina: elimini il Lotto negli stati Rifiutato da SdI e Trasmesso con mancato recapito;
  • Rigenera: rigeneri l’XML portando il Lotto nello stato Generato;
  • Scarica Copia Cortesia: effettui il download di una copia di cortesia;
  • Scarica XML: scarichi l’XML originale o quello firmato (solo per i Lotti in formato FatturaPA);
  • Visualizza dettaglio: visualizzi in modalità lettura i Lotti di fatture che puoi modificare.

Per ogni Lotto dell’elenco consulta l’elenco delle fatture di cui è composto visualizzando lo stato e usando le funzioni:

  • Copia Fattura: con cui copi una fattura precedentemente compilata all’interno di un nuovo Lotto o di un Lotto esistente;
  • Scarica Copia Cortesia: per effettuare il download di una copia di cortesia;
  • Scarica XML: per scaricare o l’XML originale o quello firmato (solo per i Lotti in formato FatturaPA).

Gestione archivi inviati

Figura 51 - Gestione degli archivi di lotti di fatture inviate

Dal menu principale seleziona FATTURE INVIATE > ARCHIVI DI LOTTI DI FATTURE e accedi all’elenco degli Archivi di Lotti di Fatture inviati allo SdI.

Ricerca l’Archivio di Lotti che ti interessa attraverso il filtro.

Usa la funzione SCARICA ARCHIVIO DI LOTTI e scarica il contenuto.

Per ogni archivio visualizza le informazioni relative ad ogni Lotto e usa le funzioni:

  • Scarica Copia Cortesia: effettua il download di una copia di cortesia;
  • Scarica XML: effettua il download del file l’XML originale o firmato;
  • Visualizza dettaglio: visioni in modalità lettura i Lotti di fatture che non puoi modificare.

Conservazione delle Fatture

Le Fatture PA devono essere conservate digitalmente in conformità alle disposizioni del decreto MEF adottato ai sensi dell’articolo 21, comma 5, del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).

Sono corredate delle ricevute di presa in carico e accettazione del SDI, nonché delle notifiche che il SDI invia nel corso del ciclo di vita della fattura. Il servizio erogato da www.acquistinretepa.it provvede alla conservazione di tutti i documenti informatici (fatture, notifiche e ricevute) a partire dal momento in cui il file FatturaPA è correttamente indirizzato allo SDI. <ref>Si rammenta che nel caso in cui il servizio offerto da www.acquistinretepa.it venga utilizzato solo per la generazione della Fattura Elettronica in formato XML (di seguito inviata al SDI attraverso altri canali, ad es. la PEC) la FatturaPA generata ma non trasmessa attraverso www.acquistinretepa.it non sarà oggetto di Conservazione digitale a norma di legge e pertanto tale attività sarà a carico dell’impresa trasmittente.</ref>

Entra in possesso del file conservato digitalmente usando la funzione ESIBIZIONE A NORMA.

Adempimenti relativi alla conservazione

Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 17 giugno 2014 ha definito le modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto, abrogando il DMEF 23 gennaio 2004:

  • È stato eliminato l’obbligo di conservazione quindicinale delle fatture e si allinea tale termine a quello dei libri e registri. Il processo di conservazione dei documenti con valenza fiscale, quindi, è effettuato entro il termine previsto dalla L.489/1994, ossia entro tre mesi dal termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
  • L’adempimento della comunicazione dell’impronta dell’archivio dei documenti con rilevanza tributaria da inviare all’Agenzia delle Entrate è eliminato. Il contribuente comunica che effettua la conservazione in modalità elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riferimento.
  • Il pagamento dell’imposta di bollo sui documenti informatici fiscalmente rilevanti (relativa alle fatture, gli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante l’anno) avviene mediante versamento nei modi di cui all’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241,con modalità esclusivamente telematica ed in un’unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
  • Il processo di conservazione dei documenti informatici termina con l’apposizione di un riferimento temporale opponibile a terzi (ad esempio una marca temporale) sul c.d. pacchetto di archiviazione (in aggiunta alla sottoscrizione elettronica da parte del Responsabile della Conservazione).

Obblighi di comunicazione del luogo di conservazione delle scritture contabili

La normativa in materia impone che venga comunicato il luogo di conservazione elettronica delle scritture contabili, nonché dei registri e degli altri documenti (…). Il soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato assicura, per finalità di controllo, l’accesso automatizzato all’archivio e che tutti i documenti ed i dati in esso contenuti, compresi quelli che garantiscono l’autenticità e l’integrità delle fatture di cui all’articolo 21,comma 3, siano stampabili e trasferibili su altro supporto informatico.

Il soggetto passivo, residente o domiciliato nel territorio nazionale, comunica il luogo di conservazione elettronica dei documenti fiscalmente rilevanti, nei modelli di comunicazione AA7 e AA9, nel rispetto dei termini previsti dall’articolo 35 del D.P.R. n. 633 del 1972, gli estremi identificativi dei luoghi di giacenza fisica dei server dove sono conservati i documenti.

Le informazioni necessarie alla comunicazione che attiene alle fatture conservate digitalmente attraverso il servizio erogato da www.acquistinretepa.it sono:

Ministero Economia e Finanze / Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi Centro Elaborazione Dati presso SOGEI SpA

Codice fiscale: 80415740580

Indirizzo: Via Mario Carucci, 99 - Palazzina PA 1

CAP: 00143

Comune: ROMA

Provincia: ROMA

Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (IBACN)

Cod. fiscale 800 812 90 373

Indirizzo: Via Galliera 21,

CAP: 40121

Comune: Bologna;

Provincia: Bologna

Esibizione a norma

Figura 52 - Esibizione a norma

Dal menu principale richiedi l’estrazione dei Lotti di fattura conservati selezionando ESIBIZIONE A NORMA.

Cerca il Lotto di fatture interessato filtrando l’elenco.

Richiedi un Esibizione a Norma di un lotto conservato selezionando l'apposita funzione.

Accedi all’elenco con lo storico delle richieste eseguite selezionando VISUALIZZAZIONE DELLO STORICO DELLE ESIBIZIONI.

Controlli e notifiche di errore

DATI GENERALI

Evita lo scarto della/del fattura/Lotto con i controlli elencati:

Controllo fattura duplicata - codice di errore 00404

Figura 53 – Sheet “Dati generali” – Errore 00404 - Duplicazione fattura

Il Sistema controlla l'unicità della fattura a livello generale.

Se visualizzi il messaggio Si è verificato un errore. Non è possibile effettuare il salvataggio in quanto la fattura è duplicata. Si verificano 2 casi:

  1. Il valore di “Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72” è diverso da “Si” ed esiste una fattura “ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA” per la quale si verificano le seguenti condizioni:
    • Partita IVA del cedente (intesa come idpaese + idcodice) uguale a quella della fattura corrente;
    • Numero uguale a quello della fattura corrente;
    • Anno uguale a quello della fattura corrente;
    • Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da Nota di credito.

oppure

  • Tipo documento della fattura ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA o della fattura corrente pari a Nota di credito;
  • Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
  • Partita IVA del cedente (intesa come idpaese + idcodice) uguale a quella della fattura corrente;
  • Numero uguale a quello della fattura corrente;
  • Anno uguale a quello della fattura corrente.
  1. Il valore di “Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72” è pari a “Si” ed esiste una fattura “ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA” per la quale si verificano le seguenti condizioni

    • Partita iva del cedente (intesa come idpaese + idcodice) uguale a quella della fattura corrente;

    • Numero uguale a quello della fattura corrente;

    • Data (intesa come giorno, mese e anno) uguale a quella della fattura corrente;

    • Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da Nota di credito;

oppure

  • Tipo documento della fattura ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA o della fattura corrente pari a Nota di credito;
  • Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
  • Partita iva del cedente (intesa come idpaese + idcodice) uguale a quella della fattura corrente;
  • Numero uguale a quello della fattura corrente;
  • Data (intesa come giorno, mese e anno) uguale a quella della fattura corrente.

Per fattura ricevuta da SDI e non rifiutata dalla PA si intende una fattura il cui stato è pari a uno dei seguenti:

  • Consegnato alla PA;
  • Mancata consegna alla PA;
  • Decorrenza termini;
  • Accettato dalla PA;
  • Trasmesso con mancato recapito.

Il controllo è previsto nel caso di caricamento tramite Excel.

In caso di errori di caricamento dei dati tramite file excel, lo stato del file caricato sarà Validato con errori e puoi scaricare il rapporto di validazione, in cui sono evidenziati, vedi la Figura 53.

Il report degli errori di validazione comporta il riempimento rosso della cella corrispondente al Numero della fattura (sheet Dati generali), con messaggio di errore: Non è possibile effettuare il salvataggio in quanto la fattura è duplicata.

Controllo fattura duplicata nel Lotto – codice di errore 00409

Figura 54 - Controllo fattura duplicata nel lotto

Il Sistema controlla l'unicità della fattura a livello di Lotto.

Se visualizzi il messaggio di errore Si è verificato un errore. Non è possibile effettuare il salvataggio in quanto la fattura è duplicata all’interno del lotto, i casi sono 2:

  1. Il valore di Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72 è diverso da “Si” ed esiste un’altra fattura nello stesso lotto per la quale si verificano le seguenti condizioni:
    • Numero uguale a quello della fattura corrente;
    • Anno uguale a quello della fattura corrente;
    • Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da Nota di credito.

oppure

  • Tipo documento di un’altra fattura del Lotto o della fattura corrente pari a Nota di credito;
  • Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
  • Numero uguale a quello della fattura corrente;
  • Anno uguale a quello della fattura corrente;
  1. Il valore di Documento emesso ai sensi dell'art. 73 del DPR 633/72 è pari a “Si” ed esiste un’altra fattura nello stesso lotto per la quale si verificano le seguenti condizioni:

    • Numero uguale a quello della fattura corrente;

    • Data (intesa come giorno, mese e anno) uguale a quella della fattura corrente;

    • Tipo documento, compreso quello della fattura corrente, diverso da Nota di credito;

oppure

  • Tipo documento di un’altra fattura del lotto o della fattura corrente pari a Nota di credito;
  • Tipo documento uguale a quello della fattura corrente;
  • Numero uguale a quello della fattura corrente;
  • Data (intesa come giorno, mese e anno) uguale a quella della fattura corrente.


Il controllo è previsto anche nel caso di caricamento tramite Excel. Il report degli errori di validazione comporta il riempimento rosso della cella corrispondente al Numero della fattura (sheet Dati generali), con messaggio di errore pari a La fattura è duplicata nel Lotto.

Nel caso di fattura duplicata, figura 54, visualizzi gli stessi errori presentati dagli scenari precedentemente indicati.

Nel caso di fatture emesse secondo modalità e termini stabiliti con decreto ministeriale ai sensi dell'articolo 73 del DPR 633/72 e per le quali sia stato valorizzato a SI il campo Art73 (cosa che consente al cedente/prestatore l'emissione nello stesso anno di più documenti aventi stesso numero), la verifica di unicità viene effettuata attraverso un confronto sull’hash del file che non deve coincidere con quello di un file precedentemente trasmesso al SdI.

Tutti i controlli comportano l’accettazione o il rifiuto del file nella sua totalità. Diversamente, se a SDI viene inviato un file in formato compresso (i.e. un Archivio di Lotti) i controlli riguardano ogni singolo file presente al suo interno.

Controllo presenza caratteri numerici nell’elemento informativo Numero fattura - codice errore 00425

Figura 55 - Dati generali – Errore numero fattura non valido

Il Sistema verifica che il campo Numero contenga almeno un carattere numerico.

In caso contrario sarà mostrato il messaggio di errore Numero fattura deve contenere almeno una cifra numerica.
Figura 56 – Sheet “Dati generali” – Errore 00425 – Assenza caratteri numerici nel campo “Numero fattura”

Lo stesso controllo è previsto anche nel caso di caricamento tramite Excel.

Il report degli errori di validazione comporta il riempimento rosso della cella corrispondente al Numero della fattura (sheet Dati generali), con messaggio di errore: Numero fattura deve contenere almeno un carattere numerico.

Controllo valore Aliquota Iva - codice errore 00424

Figura 57 - Controllo Aliquota IVA

Il Sistema controlla il valore inserito per il campo Aliquota IVA verificando che il valore, se diverso da 0,00, sia maggiore o uguale a 1,00.

In caso di errore visualizzi Attenzione. Aliquota IVA (%) se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00.
Figura 58 - Sheet “Dati generali” – Errore 00424 – Aliquota IVA non valida

Lo stesso controllo avviene in caso di caricamento dati tramite Excel.

Il report degli errori di validazione comporta il riempimento rosso della cella corrispondente all’ Aliquota IVA della fattura (sheet Dati generali), con messaggio di errore: Aliquota IVA se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00.

Controllo coerenza data nota di credito - codice errore 00418

Figura 59 - Controllo data fattura collegata

Il Sistema controlla i valori inseriti nei campi Data in modo tale che, nel caso in cui il tipo di documento sia Nota di credito, il valore di Data nella sezione Dati generali sia maggiore o uguale delle eventuali Date nella sezione Dati fatture collegate.

In Dati fatture collegate inserisci le informazioni relative alle fatture collegate.

Se la Data è maggiore della Data presente in Dati generali visualizzi il messaggio: Se la fattura che si sta creando è di tipo nota di credito, la data della fattura deve essere minore o uguale della data inserita nella sezione dati generali.
Figura 60 – Sheet “Dati fatture collegate” – Errore 00418 – Incoerenza delle date

Lo stesso controllo è previsto nel caso di caricamento dati tramite Excel. Il report degli errori di validazione presenta cella rossa in corrispondenza della data della fattura collegata (sheet Dati fatture collegate), con messaggio di errore: Data deve essere minore o uguale della data inserita nello sheet Dati generali.

Controllo coerenza Esigibilità Iva e Natura - codice errore 00420

Figura 61 - Controllo coerenza Esigibilità Iva e Natura

Il Sistema controlla i valori inseriti nei campi NATURA ed ESIGIBILITÀ IVA.

Se inserisci SCISSIONE DEI PAGAMENTI per ESIGIBILITÀ IVA e viceversa, il valore NATURA popolato, non può essere INVERSIONE CONTABILE (reverse charge).

In caso contrario visualizzi il messaggio di errore Si è verificato un errore. I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili.
Figura 62 – Sheet “Dati generali” – Errore 00420

Lo stesso controllo è previsto nel caso di caricamento dati tramite Excel. Il report degli errori di validazione comporta il riempimento rosso della cella corrispondente alla NATURA (sheet Dati generali o Linea X), con messaggio di errore: I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili.

LINEE DI FATTURA

Evita lo scarto della/del fattura/Lotto con i controlli elencati:

Controllo valore Aliquota IVA - codice errore 00424

Figura 63 - Pagina “Dettaglio linee beni o servizi” – Errore 00424 – Aliquota IVA non valida

Il Sistema controlla il valore inserito in ALIQUOTA IVA verificando che, se diverso da 0,00, sia maggiore o uguale a 1,00.

In caso contrario visualizzi il messaggio di errore: Aliquota IVA (%) se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00.
Figura 64 – Sheet “Linea 1” – Errore 00424 – Aliquota IVA non valida

Lo stesso controllo è previsto in caso di caricamento dati tramite Excel. Il report degli errori di validazione comporta cella rossa corrispondente all’Aliquota IVA della fattura (sheet Dati generali), con messaggio di errore: Aliquota IVA se diversa da 0,00 deve essere maggiore o uguale a 1,00.

Controllo Esigibilità Iva e Natura - codice errore 00420

Figura 65 - Controllo esigibilità iva e natura

Il Sistema controlla i valori nei campi NATURA ed ESIGIBILITÀ IVA.

Se hai popolato NATURA il valore può essere INVERSIONE CONTABILE (reverse charge) se hai inserito SCISSIONE DEI PAGAMENTI per ESIGIBILITÀ IVA e viceversa.

In caso contrario sarà mostrato il messaggio di errore Si è verificato un errore. I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili.
Figura 66 – Sheet “Linea 1” – Errore 00420

Lo stesso controllo è previsto nel caso di caricamento dati tramite Excel.

Nel report degli errori di validazione compare una cella rossa in corrispondenza a NATURA (sheet Linea X), con messaggio di errore: I valori selezionati per Esigibilità IVA e Natura non sono compatibili.

Controllo corretto calcolo del Prezzo Totale - codice errore 00423

Figura 67 – Dettaglio linee beni o servizi – Prezzo totale calcolato automaticamente

Il Sistema controlla il valore del campo PREZZO TOTALE nel DETTAGLIO LINEA.

Il prezzo totale è read only e calcolato automaticamente dalla formula definita da SDI. Nel caso siano presenti tutti i dati seleziona SALVA IN BOZZA e SALVA E PROCEDI.
Figura 68 - Formula per il calcolo del prezzo totale di una linea.

Nel template Excel della fattura il prezzo viene calcolato automaticamente a valle del superamento di tutti i controlli previsti.

Nella figura 68 vedi l'esempio di calcolo del Prezzo Totale di una fattura in presenza di sconti e maggiorazioni.

DATI DI RIEPILOGO

Evita un eventuale scarto della/del fattura/Lotto con i controlli elencati di seguito:

Controllo corrispondenza dati riepilogo e aliquote IVA - codice errore 00419

Evita lo scarto da parte di SDI con codice di errore 00419, visualizzando il blocco DATI RIEPILOGO per ciascuna delle Aliquote IVA presenti nei dati della cassa previdenziale e nei DATI GENERALI per evitare lo scarto di SDI con codice di errore 00419.

La gestione dei dati di cassa previdenziale (sezione Dati generali) è all’interno della sezione Dati riepilogo, sulla base del relativo valore di ALIQUOTA IVA/NATURA, accorpandoli con quelli relativi alle Linee di fattura.

Controllo corretto calcolo dell’imposta - codice errore 00421

Figura 69 - Formula per il calcolo dell'imposta

Vedi il valore dell’imposta calcolato dalla formula riportata nella figura 69.

Il blocco dei dati di riepilogo è costruito sulla base della coppia ALIQUOTA IVA/NATURA ed ESIGIBILITÀ IVA, per cui anche il valore dell’imponibile di ciascun blocco subisce le modifiche.

Controllo corretto calcolo dell’imponibile importo - codice errore 00422

Figura 70 - Formula per il controllo dell'importo imponibile

Il Sistema controlla i valori di IMPORTO IMPONIBILE presente in DATI RIEPILOGO basandosi sulla formula che vedi in figura 70.

Disponi dei dati richiesti per effettuare il controllo accedendo alla sezione DATI RIEPILOGO in cui trovi le modifiche:

  • In DATI GENERALI > DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA trovi i campi ESIGIBILITÀ IVA e ARROTONDAMENTO SU IMPONIBILE O IMPORTO. La modifica è presente nel template Excel;
  • In DATI GENERALI > DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA trovi il NUMERO SOTTO-SEZIONE progressivo di ogni sotto-sezione DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA
  • In dettaglio linea visualizza i campi ESIGIBILITÀ IVA e ARROTONDAMENTO SU IMPONIBILE O IMPORTO. Modifica apportata anche nel template Excel;
  • In DATI RIEPILOGO i campi IMPONIBILE IMPORTO, ESIGIBILITÀ IVA e ARROTONDAMENTO SU IMPONIBILE O IMPORTO sono di sola lettura e i numeri mostrati in DATI DELLA CASSA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA. I blocchi della sezione sono determinati come segue:
    • Un blocco per ciascuna coppia ALIQUOTA IVA/NATURA ESCLUSIONE IVA ed ESIGIBILITÀ IVA;
    • Il valore di ARROTONDAMENTO SU IMPONIBILE O IMPORTO è dato dalla somma algebrica di tutti i valori di ARROTONDAMENTO SU IMPONIBILE O IMPORTO presenti nei DATI GENERALI o nel dettaglio Linee ed associati alla specifica coppia ALIQUOTA IVA/NATURA ESCLUSIONE IVA ed ESIGIBILITÀ IVA;
    • L'IMPORTO IMPONIBILE di ciascun blocco è calcolato secondo la formula di Figura 70, arrotondato alla seconda cifra decimale (l’arrotondamento sarà effettuato solo alla fine del calcolo).

Altri controlli e notifiche di errore

Verifiche sul contenuto economico – amministrativo

Codici di errore relativi a controlli attinenti al contenuto economico- amministrativo della fattura:

  • codice 00400: sulla riga con ALIQUOTA IVA uguale a 0 deve essere presente il campo NATURA
  • codice 00401: sulla riga con ALIQUOTA IVA diversa da 0 non deve essere presente il campo NATURA
  • codice 00403: la data della fattura non deve essere successiva alla data di ricezione
  • codice 00411: se c'è la riga RITENUTA, deve esistere il blocco DatiGenerali/DatiGeneraliDocumento/DatiRitenuta
  • codice 00415: se esiste il blocco DatiCassaPrevidenziale con Ritenuta = SI, deve esistere il blocco DatiGenerali/DatiGeneraliDocumento/DatiRitenuta
  • codice 00417: almeno uno dei campi IdFiscaleIVA e CodiceFiscale del Cessionario/Committente deve essere valorizzato.

Nomenclatura ed unicità del file trasmesso

Per intercettare l’invio accidentale dello stesso file, SDI verifica che il nome file ricevuto sia conforme con quanto riportato nelle Specifiche delle regole tecniche del Sistema di Interscambio e che non sia stato già inviato un file con lo stesso nome (fatto salvo il caso in cui, per il precedente file con lo stesso nome, sia stata trasmessa notifica di file non recapitabile). In caso di nome file già presente nel SDI o nome file non conforme, il file viene rifiutato.

Verifica di integrità del documento

SdI verifica il documento ricevuto non abbia subito modifiche successivamente all’apposizione della firma. In caso di non conformità il documento viene rifiutato.

Verifica di autenticità del certificato di firma

La validità del certificato di firma utilizzato per siglare il documento, viene verificato dal SdI sulla base delle informazioni messe a disposizione dalle Certification Authorities: non deve risultare scaduto, revocato o sospeso. In caso di certificato di firma non valido, il documento è rifiutato con le motivazioni:

  • Codice 00100 Certificato di firma scaduto
  • Codice 00101 Certificato di firma revocato
  • Codice 00104 CA (Certification Authority) non affidabile
  • Codice 00107 Certificato non valido.

Verifica di conformità del formato fattura

La verifica garantisce la corretta elaborazione del contenuto del documento. Il SdI controlla la corrispondenza con lo schema XML del file trasmesso, compresa la presenza dei dati definiti obbligatori. Qualora dovesse risultare una non conformità alle regole, il documento viene rifiutato per i motivi:

  • Codice 00103 File firmato senza riferimento temporale
  • Codice 00105 File firmato con riferimento temporale non coerente
  • Codice 00106 File / archivio vuoto o corrotto
  • Codice 00200 File non conforme al formato
  • Codice 00201 Superato il numero massimo di errori di formato
  • Codice 00400 Sulla riga di dettaglio con Aliquota IVA pari a zero deve essere presente il campo Natura
  • Codice 00401 Sulla riga di dettaglio con Aliquota IVA diversa da zero non deve essere presente il campo Natura
  • Codice 00403 La data della fattura non deve essere successiva alla data di ricezione
  • Codice 00411 Se esiste una riga di dettaglio con Ritenuta uguale a SI, deve esistere il blocco DatiGenerali/DatiGeneraliDocumento/DatiRitenuta
  • Codice 00413 Nel blocco DatiCassaPrevidenziale con Aliquota IVA pari a zero, deve essere presente il campo Natura
  • Codice 00414 Nel blocco DatiCassaPrevidenziale con Aliquota IVA diversa da zero, il campo Natura non deve essere presente
  • Codice 00415 Se esiste un blocco DatiCassaPrevidenziale con Ritenuta uguale a SI, deve esistere il blocco DatiGenerali/DatiGeneraliDocumento/DatiRitenuta
  • Codice 00417 Almeno uno dei campi IdFiscaleIVA e CodiceFiscale del CessionarioCommittente deve essere valorizzato

Verifica di validità del contenuto della fattura

La verifica accerta la presenza dei dati necessari al corretto inoltro del documento al destinatario. I controlli prevengono situazioni di dati errati e/o non elaborabili. SdI verifica la valorizzazione e validità di alcune informazioni presenti nel documento trasmesso, in particolare:

  • la presenza del codice identificativo del destinatario e delle informazioni necessarie al recapito, salvo il caso in cui il codice identificativo sia valorizzato a 999999 (valore di default) in ottemperanza alle disposizioni riportate nella circolare interpretativa del MEF n.1 del 31 marzo 2014; il controllo prevede anche una verifica sulla data di avvio del servizio di fatturazione elettronica presente nell’anagrafica di riferimento (IPA), data che non deve essere successiva a quella in cui viene effettuato il controllo (data di sistema);
  • la presenza di uno o più uffici di fatturazione elettronica attivi associati al codice fiscale corrispondente all’identificativo fiscale del Cessionario\Committente riportato in fattura, nei casi in cui il codice identificativo del destinatario sia valorizzato a 999999 (valore di default) in ottemperanza alle disposizioni riportate nella circolare interpretativa del MEF n.1 del 31 marzo 2014;
  • la presenza di uno ed un solo ufficio di fatturazione elettronica attivo (diverso da quello Centrale previsto dalle specifiche operative relative all’allegato D al DM 3 aprile 2013, n. 55) associato al codice fiscale corrispondente all’identificativo fiscale del Cessionario/Committente riportato in fattura, nei casi in cui il codice identificativo del destinatario sia valorizzato con il codice di fatturazione elettronica Centrale in ottemperanza alle disposizioni riportate nella circolare interpretativa del MEF n.1 del 31 marzo 2014;
  • la validità dei codici fiscali e delle partite IVA, relative ai soggetti Cedente/Prestatore, Rappresentante Fiscale, Cessionario/Committente, attraverso una verifica di presenza nell’anagrafe tributaria; il controllo non è effettuato per gli identificativi fiscali assegnati da autorità estere.

Se anche un solo controllo non viene superato, il documento viene rifiutato con le seguenti motivazioni:

  • Codice 00300 Id Fiscale del soggetto trasmittente non valido
  • Codice 00301 Id Fiscale IVA del Cedente/Prestatore non valido
  • Codice 00302 Codice Fiscale del Cedente/Prestatore non valido
  • Codice 00303 Id Fiscale IVA del Rappresentante Fiscale non valido
  • Codice 00304 Codice Fiscale del Rappresentante Fiscale non valido
  • Codice 00305 Id Fiscale IVA del Cessionario/Committente non valido
  • Codice 00306 Codice Fiscale del Cessionario/Committente non valido
  • Codice 00311 Codice Destinatario non valido
  • Codice 00312 Codice Destinatario non attivo
  • Codice 00398 Codice Ufficio presente ed univocamente identificabile nell’anagrafica di riferimento, in presenza di Codice/Destinatario valorizzato con codice ufficio Centrale
  • Codice 00399 Codice Fiscale del Cessionario/Committente presente nell’anagrafica di riferimento in presenza di Codice Destinatario valorizzato a 999999.

Link utili e allegati

Link utili
Documentazione tecnica FatturaPA
Allegato: Esempio di calcolo del prezzo totale di una fattura in presenza di sconti e maggiorazioni

Note

<references />